€€ UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs ...
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Risulta evidente come i fenomeni vibratori possano essere mantenuti sotto controllo<br />
applicando opportune tecniche costruttive nonché prestando la dovuta cura nella<br />
realizzazione delle varie parti della macchina elettrica:<br />
- efficace bloccaggio dei conduttori degli avvolgimenti;<br />
- massima cura nella realizzazione degli avvolgimenti;<br />
- precisione nel montaggio delle varie parti, soprattutto dei lamierini del circuito<br />
magnetico;<br />
- adeguati sistemi di bloccaggio degli avvolgimenti e delle parti costituenti il circuito<br />
magnetico.<br />
Quanto esposto sopra è applicabile in generale a tutte le macchine elettriche, sia<br />
statiche che rotative.<br />
Un’altra importante fonte di rumorosità che talvolta viene riscontrata nell’ambito dei<br />
trasporti speciali è quella collegata ai sistemi elettronici di potenza per il raddrizzamento<br />
della corrente, i cosiddetti ponti convertitori.<br />
La rumorosità di tali componenti elettronici è dovuta essenzialmente agli sforzi di tipo<br />
elettrostatico che si creano in corrispondenza delle giunzioni dei semiconduttori. Ogni<br />
volta che la semionda di tensione cambia la polarità, e il diodo passa dallo stato di<br />
conduzione a quello di blocco, gli elettroni si concentrano in corrispondenza della<br />
giunzione creando così un campo elettrostatico, in perfetta analogia a quanto accade per<br />
le armature dei condensatori. Ai campi elettrostatici sono associate delle forze variabili nel<br />
tempo con la stessa frequenza ed il cui risultato finale è una vibrazione meccanica in<br />
grado di fare risuonare i stessi componenti elettronici e, soprattutto, i supporti su cui sono<br />
montati.<br />
Al fine di contenere questo tipo di rumorosità è necessario orientarsi su<br />
componentistica di qualità e prevedere un solido fissaggio sia dei singoli componenti<br />
elettronici che delle strutture sulle quali essi vengono fissati. A tale proposito bisogna<br />
tenere presente che i componenti elettronici di potenza producono una certa quantità di<br />
calore durante il loro funzionamento e per questo vengono solitamente montati su<br />
supporti dotati di una certa estensione, al fine di disperdere meglio il calore. Dal punto di<br />
vista acustico queste strutture però possono rappresentare un problema in quanto<br />
possono facilmente entrare in vibrazione. Per minimizzare tale problema è opportuno<br />
scegliere dei supporti di raffreddamento dotati di notevole rigidezza e curarne il fissaggio<br />
con idonei dispositivi in modo da impedirne il movimento anche a distanza di tempo.<br />
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