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€€ UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs ...

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il caso dei flussi di aria che si manifestano all’interno del vano degli ascensori durante la<br />

corsa della cabina.<br />

Per quanto riguarda il primo aspetto, ovvero la rumorosità aerodinamica di tipo diretto,<br />

è interessante analizzare il fenomeno legato alla formazione e successivo distacco dei<br />

vortici. La generazione di vortici in una scia aerodinamica dovuta alla presenza di un<br />

ostacolo è un fenomeno di instabilità fluidodinamica dovuto alla formazione di gradienti di<br />

pressione e di velocità che determinano il distacco dello strato limite dal profilo solido.<br />

Tale fenomeno si ripete alternativamente da un lato e dall’altro del corpo generatore<br />

generando delle pressioni e depressioni che sono la causa delle oscillazioni trasversali<br />

della struttura. La frequenza a cui questi vortici si staccano dipende dalla velocità del<br />

vento e dal diametro dell’ostacolo. Quando tale frequenza è all’incirca uguale alla<br />

frequenza propria della struttura, si può avere il fenomeno della sincronizzazione e gli<br />

effetti della risonanza possono amplificare la risposta del corpo interessato dal flusso: nel<br />

caso particolare delle funi il fenomeno nel suo complesso produce una caratteristica<br />

rumorosità ad alta frequenza chiaramente percepibile dall’orecchio umano come un ben<br />

definito sibilo (riconoscibile è il fischio delle sartie sulle barche a vela in caso di forte<br />

vento); ben più importanti possono essere le conseguenze per una costruzione<br />

caratterizzata da una spiccata snellezza, per esempio una ciminiera: se la sua massa e il<br />

suo smorzamento strutturale sono bassi, tale fenomeno provoca delle forti oscillazioni<br />

che possono portare al collasso della struttura.<br />

Fig. 19: Turbolenza per diversi numeri di Reynolds.<br />

La fig. 19 visualizza le principali strutture della turbolenza che si sviluppano quando un<br />

flusso incontra un ostacolo dalla forma cilindrica. Un flusso sufficientemente veloce in<br />

genere non si richiude immediatamente alle spalle di un ostacolo, ma si "rompe" e dà<br />

luogo a un moto turbolento, ossia non stazionario, irregolare e apparentemente caotico.<br />

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