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€€ UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs ...

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In una stazione di un impianto ad ammorsamento automatico si possono contare<br />

parecchie centinaia di cinghie, il cui rumore complessivo è considerevole. Tale rumore si<br />

manifesta con un severo cigolio il quale si evidenzia maggiormente nelle zone in cui la<br />

trave curva per indirizzare le morse e i veicoli nell’altra direzione. In curva infatti le cinghie<br />

sono costrette a lavorare in condizioni non ottimali (vedi foto 22), aumentando la<br />

componente di sfregamento sui fianchi che determina la rumorosità.<br />

L’unica via per il contenimento di tali fonti di rumorosità è quella di una accurata pulizia<br />

e manutenzione delle parti in movimento. Non sono applicabili infatti barriere antirumore<br />

in quanto la parte inferiore delle travi deve essere per forza di cose sgombera per il<br />

passaggio dei veicoli.<br />

Rotaie di movimentazione, magazzini. Fuori esercizio i<br />

veicoli degli impianti ad ammorsamento temporaneo<br />

vengono solitamente ricoverati in appositi magazzini (foto<br />

23 e 24). Per la movimentazione delle seggiole (o cabine) si<br />

utilizzano dispositivi tipici della movimentazione industriale.<br />

Essi sono costituiti da vie di corsa sospese al soffitto dove<br />

possono scorrere le morse. I magazzini possono essere<br />

manuali se l’avanzamento dei veicoli al loro interno avviene<br />

manualmente; se invece la movimentazione avviene tramite<br />

catene messe in movimento da motori elettrici, siamo in<br />

presenza di magazzini automatizzati.<br />

La rumorosità nei due casi è chiaramente diversa. Nei<br />

magazzini manuali essa è prodotta fondamentalmente<br />

dall’urto tra i veicoli e dallo scorrimento delle ruote sulle<br />

Foto 24<br />

Foto 22<br />

Foto 23<br />

rotaie ed è normalmente contenuta. Nel caso de<br />

magazzini automatizzati invece siamo in<br />

presenza di una rumorosità di tipo continuo<br />

prodotta dal funzionamento dei motori elettrici e<br />

relativi riduttori, cui si aggiunge il rumore<br />

prodotto dai moti metri di catene in movimento<br />

su guide ad andamento spesso tortuoso. Non ci<br />

sono componenti di tipo impulsivo in quanto nei<br />

magazzini automatizzati i veicoli sono mantenuti<br />

ad una certa distanza tra loro da dispositivi detti<br />

spintori (foto 25).<br />

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