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da questi ultimi elementi è necessario un oculato dimensionamento del ventilatore in<br />
modo da evitare l’impiego di sistemi di regolazione del flusso di aria. La parzializzazione,<br />
ovvero la riduzione delle sezioni di passaggio dell’aria, si verifica molto spesso nel filtro di<br />
aspirazione quasi sempre presente in tutti i sistemi di ventilazione, quando esso si trova<br />
ad essere intasato da polvere o sporcizia in genere. Anche in questo caso le semplici<br />
operazioni di manutenzione ordinaria sono più che sufficienti a risolvere il problema.<br />
La potenza acustica prodotta dai ventilatori viene irradiata in due direzioni principali, la<br />
bocca aspirante e la bocca premente in parti approssimativamente uguali e in direzioni<br />
secondarie attraverso la cassa, i condotti ed attraverso i punti di ancoraggio. Per quanto<br />
riguarda la riduzione della rumorosità lungo le direzioni principali vale quanto detto sopra<br />
a proposito dei filtri; la rumorosità della cassa potrebbe essere accentuata da parti lasche<br />
che possono vibrare o da strutture troppo leggere che possono entrare facilmente in<br />
risonanza. I condotti vanno adeguatamente dimensionati; condutture strette o che<br />
presentino brusche variazioni, sia di direzione che di sezione, daranno sicuramente<br />
origine a rumorosità. I punti di ancoraggio vanno pure essi accuratamente studiati e<br />
realizzati interponendo materiali cedevoli in grado di limitare la trasmissione delle<br />
vibrazioni alla struttura portante. In commercio esiste una grande varietà di supporti<br />
antivibranti, detti anche silent block, adatti ad ogni impiego (vedi par Errore. L'origine<br />
riferimento non è stata trovata.).<br />
3.4 Motori<br />
I motori rappresentano una delle primarie fonti di rumorosità non solo nel campo dei<br />
trasporti speciali. Di seguito verrà fatta una breve distinzione tra le diverse tipologie di<br />
motore. In buona sostanza un motore è una macchina in grado di trasformare una<br />
qualche forma di energia in movimento, quasi sempre di tipo rotatorio. Il motore di per sé<br />
è un elemento altamente standardizzato, nel senso che in commercio è disponibile una<br />
grande varietà di versioni pronte per l’applicazione cui si intende destinarli; ciò fa si che la<br />
rumorosità di un siffatto motore deve essere presa in considerazione da subito, come un<br />
dato di progetto; infatti in questi casi non è conveniente intervenire su un sottosistema<br />
indipendente, quale può essere un motore appunto, per diverse ragioni, prima fra tutte la<br />
decadenza della garanzia da parte del fornitore. Quindi è opportuno scegliere fin dal<br />
principio il motore più adatto allo scopo prendendo da subito in considerazione il suo<br />
contributo alla rumorosità complessiva oppure prevedendo per tempo degli opportuni<br />
sistemi di abbattimento dell’emissione acustica.<br />
3.4.1 Motori elettrici<br />
I motori elettrici trovano vastissimo impiego nel campo dei trasporti speciali; in una<br />
qualsiasi installazione, per piccola che sia, si possono contare parecchie decine di motori<br />
elettrici dislocati in diversi punti dell’impianto. Di seguito si riporta una suddivisione dei<br />
settori di impiego raggruppati per tipologia di funzionamento:<br />
- azionamento principale;<br />
- azionamento di riserva;<br />
- sistemi di raffreddamento forzato:<br />
- motori<br />
- armadi elettrici<br />
- scambiatori di calore<br />
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