Veneto Orientale Studi e sviluppo - GAL Venezia Orientale
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Itinerari principali e secondari<br />
nel <strong>Veneto</strong> orientale<br />
236<br />
l’itinerario principale in via Pradis nel punto in<br />
cui svolta per portarsi in località Lugugnana,<br />
si prosegue in via Pradis, poco dopo si attraversa<br />
la provinciale che conduce a Bibione<br />
(questo è un attraversamento pericoloso che<br />
deve essere ben segnalato), si prosegue in<br />
via Pradis passando accanto alla tomba della<br />
famiglia Braida , si giunge a Cesarolo in cui si<br />
trova il percorso cicloturistico del Tagliamento.<br />
Il percorso proposto misura circa 2,5 km.<br />
E) AMBITO LEMENE-REGHENA E<br />
CAVE DI CINTO<br />
È stata individuata una potenziale “rete” di<br />
percorsi secondari strategici, di collegamento<br />
dei manufatti/elementi del paesaggio,<br />
ai percorsi intercomunali di “GiraLemene”,<br />
“Corridoio Nord” e “Strada dei Vini DOC Lison<br />
Pramaggiore” ed infine “l’Itinerario dei<br />
Mulini”. L’itinerario secondario lungo il fiume<br />
Lemene ha come tema centrale la scoperta<br />
degli antichi opifici idraulici molto diffusi in<br />
ambito locale e funzionanti fino agli anni ’70<br />
del secolo scorso. E’ un percorso interamente<br />
pianeggiante e quasi interamente asfaltato<br />
che risulta interessante sia dal punto di vista<br />
paesaggistico che da quello storico/artistico.<br />
Nell’ambito si segnalano il Mulino di Boldara<br />
e di Stalis attraversando le frazioni di Boldara,<br />
Bagnara, Cintello e il centro di Teglio<br />
<strong>Veneto</strong>. Le connessioni, attraverso itinerari<br />
secondari individuati nello studio, dei principali<br />
manufatti/beni paesaggistici sono identificabili<br />
come segue.<br />
Itinerario 1:<br />
Comune di Comune di Cinto Caomaggiore:<br />
Via <strong>Venezia</strong>, dall’incrocio con la SS 251<br />
a via Mezza Torre d’Alvea nella frazione di<br />
Pradipozzo del Comune di Portogruaro<br />
Questo itinerario ipotizza di collegare i due<br />
tratti della “Strada dei Vini” rispettivamente<br />
lungo la SS 251 e la SS 53 percorrendo un<br />
tratto di territorio agricolo poco antropizzato.<br />
Itinerario 2:<br />
Comune di Cinto Caomaggiore: porzioni di<br />
via IV Novembre, via del Palù e via Udine<br />
dal centro urbano di Cinto Caomaggiore<br />
alla frazione di Settimo<br />
Questi percorsi ipotizzati al collegamento<br />
tra “Corridoio Nord” e “Strada dei Vini” del<br />
comune di Pramaggiore e “l’area dei fiumi<br />
Lemene-Reghena e dei Laghi di Cinto”.<br />
Itinerario 3:<br />
Comune di Comune di Cinto Caomaggiore:<br />
via Grandis, dall’incrocio con via Roma al<br />
confine con Sesto al Reghena.<br />
Questo itinerario ipotizzato quale raccordo<br />
tra la “Strada dei Vini” e “Corridoio Nord” con<br />
i percorsi ciclo-pedonali dei Comuni limitrofi<br />
del Friuli <strong>Venezia</strong> Giulia.<br />
Itinerario 4:<br />
Comune di Comune di Cinto Caomaggiore:<br />
via Portogruaro (SS 251), dall’incrocio<br />
con via <strong>Venezia</strong> al Confine con il Comune<br />
di Portogruaro<br />
Questo itinerario ipotizza di collegare il Mulino<br />
di La Sega con il centro urbano di Cinto<br />
per poi proseguire all’interno del comune limitrofo.<br />
Itinerario 5:<br />
Comune di Gruaro: porzione di via Ronci,<br />
dal Lago Azzurro intersecando la SP 76<br />
alla frazione di Boldara, fino a confine con<br />
Cintello nel Comune di Teglio <strong>Veneto</strong><br />
L’itinerario ipotizza di collegare i laghi di Cinto<br />
con l’ambito di Boldara “dell’areadei fiumi<br />
Lemene-Reghena e delle Cave di Cinto” attraverso<br />
il “Corridoio Nord”.<br />
Itinerario 6:<br />
Comune di Gruaro: via Tiziano, dalla SP 76<br />
a Giai verso il Comune di Portogruaro<br />
Questo itinerario ipotizza di collegare la frazione<br />
di Giai del Comune di Gruaro con Portovecchio<br />
e l’”Itinerari dei Mulini”.<br />
Itinerario 7:<br />
Comune di Gruaro: via G. Marconi, dalla<br />
SP 76 a via Lemene<br />
L’itinerario ipotizza di collegare il centro urbano<br />
di Gruaro con il “GiraLemene”.<br />
Itinerario 8:<br />
Comune di Gruaro: collegamenti minori<br />
Trattasi di ipotizzare dei brevi collegamenti<br />
strategici, come rappresentati nella mappa,<br />
al fine di connettersi con i percorsi secondari<br />
descritti nei comuni attigui.<br />
Itinerario 9:<br />
Comune di Teglio <strong>Veneto</strong>: porzione est di<br />
via Pars fino ai Prati delle Pars<br />
Trattasi di ipotesi di collegamento tra il centro<br />
storico del Comune di Teglio <strong>Veneto</strong> con<br />
l’area naturalistica dei Prati delle Pars, con<br />
una diramazione lungo Strada Prese per permettere<br />
il collegamento al “Corridoio Nord”.<br />
Itinerario 9:<br />
Comune di Teglio <strong>Veneto</strong>: via Cintello, via<br />
Viola e via Canton<br />
Trattasi di ipotesi di collegamento tra il centro<br />
di Teglio <strong>Veneto</strong> e la frazione di Cintello con<br />
Boldara, frazione di del Comune di Gruaro.<br />
F) AMBITO D.O.C. LISON-PRAMAGGIORE<br />
Gli itinerari secondari individuati dallo studio,<br />
tenendo presente i principali beni/siti censiti,<br />
sono così descrivibili.<br />
Itinerario 1:<br />
Comune di Annone <strong>Veneto</strong>: Chiesa di San<br />
Vitale - Via Cao De Sora - Oratorio parrochiale<br />
Trattasi di ipotesi di collegamento in sicurezza,<br />
rispetto a quello esistente sulla strada<br />
principale fortemente trafficata, che dalla<br />
Chiesa di San Vitale potrebbe percorrere la<br />
storica via Cao De Sora fino all’ oratorio parrocchiale.