cover - Blue Liguria - Sagep

Photo Anto blue
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I gubeletti con la marmellata (sopra),
e la granita al caffè: sono tra i dolci
tradizionali più amati dagli habituè
della Pasticceria Piccardo di Imperia.
Ai tavolini di piazza Dante si sono
seduti, tra gli altri, Calvino, Pertini,
Berio e Baselitz. Fausto Coppi, con
quattordici minuti di vantaggio,
abbandonò la Milano-Sanremo,
entrò per un caffè, riprese la
bicicletta e vinse
Gubeletti with marmalade (above)
and granita al caffè are traditionally
the most loved of traditional desserts
among the fans of the Pasticceria
Piccardo in Imperia. Famous people
who have sat at its tables on Piazza
Dante are Calvino, Pertini, Berio, and
Baselitz. World-famous cycling
champion, Fausto Coppi, abandoned
the Milano-Sanremo Race, when he
was leading by 14 minutes, to drink
a coffee, and then got back on his
bicycle and won
tolata che finisce a punta, è nato a Ceriana nei primi
anni del secolo scorso grazie a una famiglia di
gelatai fantasiosi. Chi preferisce la campagna e
una certa semplicità, si addentrerà nell’entroterra
di San Bartolomeo alla ricerca di Poiolo, il borgo
dove si trova l’osteria I Secoli Bui, specializzata in
cucina dei prodotti del suolo piuttosto che quelli
del mare.
Abbiamo quasi fatto notte: Alassio o Sanremo?
Due mete chic. Alcune scelte le suggerisce Marco
Vallarino, nella guida qui accanto. Comunque la
notte di Alassio è AlPorto che, per la verità, si impegna
a soddisfare ogni esigenza: dal ristorante
raffinato alla discoteca. Da segnalare invece nel
paese della canzone e delle celebrità del mondo -
testimoni le firme sulle piastrelle colorate del muretto
di fronte al Caffè Roma - un paio di locali
interessanti: Movida e Papei da Turta.
Ultimo, perché fondamentale, l’estremo ponente
di colori, odori e sapori ancora speciali. Shopping
e visita alla Fattoria didattica dell’Olio Roi di Rossella
e Franco Boeri a Badalucco, poco sopra Arma
di Taggia. L’azienda esporta olio ligure in 18 Nazioni
e Franco Boeri è responsabile del settore olio
di Eataly, curatore del presidio Slow Food “Olio
d’Argan Marocco”, assaggiatore d’olio e cofondatore
del “Consorzio Olio DOP Ligure”. Roi è una tappa
obbligata e Badalucco anche per i fagioli bianchi
celebri nel mondo - insieme a quelli di Conio e
di Pigna - oltre che per il trattamento assolutamente
ligure di un alimento importato da lontano:
lo stoccafisso, che ha salvato la povera gente dall’astinenza
completa sancita dal Concilio di Trento
che prescrisse pesce o digiuno il venerdì.
C’è tradizione e tradizione: ora toccherà scegliere tra
slow e fast food, ma all’insegna dell’osservanza più
rigorosa. Slow di rango: Paolo e Barbara a Sanremo,
Baia Benjamin e Balzi Rossi a Ventimiglia; La
conchiglia a Arma di Taggia. Ottimi ristoranti
di stretta osservanza o con contaminazione
contemporanea: Olio colto
a Taggia, La Pignese a Sanremo, Il
torrione e Giappun a Vallecrosia.
Per finire il fast food: i posti delle diverse
torte salate liguri per la merenda
mordi e fuggi o il pranzo di corsa.
A Imperia c’è l’Antica
sciamadda (fiammata):
farinata, pizza all’Andrea;
a Sanremo la farinata
si trova alle Cantine
sanremesi o alla Tavernetta,
la torta verde da Maggiorino
o da Gianna, la focaccia alla panetteria
bar Bruni.
service.
Just a bit farther, always on foot, the ice cream at
Sharbé, by Gaetanina Cesarano, is the best in the
area, and, if it is true that it was invented by the
Egyptions, they say this because the cone, in the true
sense of the wrapper that ends in a point, was born at
Ceriana in the beginnings of the last century thank to
a family of imaginative gelato-makers. For he who
prefers the countryside and a certain simplicity, set
foot in the hinterlands around San Bartolomeo and
seek Poiolo, the village of the “Dark Ages Tavern”,
Osteria I secoli bui, specializing in the cuisine of pork
rather than sea products.
Since it is almost night, Alassio or Sanremo? Two chic
destinations. Some choices are offered by Marco
Vallarino, in the guide that follows. In any case, the
night in must be spent in AlPorto which, to tell the
truth, pledges to satisfy every need, from the refined
restaurant to the discothèque. We would like to point
out, in any case, in the land of song and celebrities –
testified by their famous signatures fired into the
colored tiles in front of Caffè Roma – a pair of
interesting places: Movida and Papei da Turta.
Last but definitely not least, the western end of Liguria
is full of colors, odors, and still special flavors. Shopping
mixes with visits to the educational olive oil factory,
Olio Roi by Rossella and Franco Boeri in Badalucco, just
above Arma di Taggia. The company exports Ligurian
olive oil to 18 countries, and Franco Boeri is the Olive Oil
Head at Eataly, as well as the curator for Slow Food’s
“Olio d’Argan Marocco”, and oil-taster and co-founder
of the consortium, “Consorzio Olio DOP Ligure”. Roi is an
obligatory stop, and the town of Badalucco is also
internationally famous for its white string beans – along
with those of Conio and Pigna – in addition to its
absolutely Ligurian treatment of a food that comes from
afar: stoccafisso, or dried salted cod, completely
sanctified by the Church’s Council of Trento which
obliged the poor to either eat fish or fast on Fridays.
There is tradition, and there is tradition. Today one
must choose between slow and fast food, but while
seeking to observe the most rigorous of the two, high
ranking slow: Paolo and Barbara in Sanremo, Baia
Benjamin and Balzi Rossi in Ventimiglia; La conchiglia
in Arma di Taggia. Excellent restaurants, strict
observers or with contemporary contamination: Olio
colto in Taggia, La Pignese in Sanremo; Il torrione
and Giappun in Vallecrosia.
To conclude, fast food: the places to buy salty pies for
snacks and lunches eaten on the run. In Imperia there is
Antica sciamadda (“the ancient flames”) offering chick
pea flour farinata pancakes, pizza all’Andrea; in Sanremo
farinata can be found at the Cantine sanremesi or the
Tavernetta, the vegetable pies at Maggiorino or at
Gianna, focaccia in the bakery bar Bruni.