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stronomia se ne intende davvero!
Perché il pesto è la seconda salsa più usata al mondo
per il condimento della pasta. E’ anche “democratico”,
nel senso che ognuno a casa propria lo prepara come
preferisce (c’è chi mette più aglio e chi un po’ meno,
chi aggiunge il pecorino sardo e chi no) ma più diventa
“global” e meno ci si ricorda dei fondamenti “local”.
Molti sono consapevoli che uno degli ingredienti principali
del pesto è il basilico, ma non tutti inorridiscono
di fronte a quei barattolini di colore rosso che qualsiasi
supermercato californiano vende con sopra la
scritta “pesto genovese”. Ogni paese del mondo per
cultura e tradizione ha avuto a che fare con mortai e
pestelli ma non sempre si sa che gli strumenti tradizionali
per preparare il pesto genovese sono proprio il
mortaio di marmo e il pestello di legno. È qui che arriva
il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al
Mortaio con le sue gare eliminatorie in giro per i cinque
continenti. 10 concorrenti muniti di mortai, pestelli
e di tutti gli ingredienti “giusti” (rigorosamente
spediti dall’Italia) si sfidano nella preparazione del pesto,
il vincitore partecipa alla finale mondiale di Genova.
L’esperimento, a oltre 5 anni dalla sua ideazione
(il Primo Campionato risale al 2007), funziona e anche
piuttosto bene. Decine e decine di mortai sono stati
spediti in tutto il mondo, la Camera di Commercio di
Massa Carrara segnala da qualche anno un aumento
annuo del 25% nella vendita dei mortai. E pensare che
era considerato un mercato stagnante.
Championships 2012 will be held in the Halles Paul
Bocuse, which shows that pesto pleases, but also the
format of the Championship pleases those who really
understand gourmet gastronomy!
Because pesto is the second most used sauce in the world
for pasta, and because it is so well loved, diffused, and
distributed everywhere. If it is true that pesto is
“democratic”, in the sense that everyone at home can
make it as he wishes, it is also true that the more global
pesto becomes, the less its local origins are remembered.
Almost everyone knows that Christopher Columbus was
born in Genoa, but it is not such common knowledge that
pesto originated in Liguria. Most people are aware that
one of the main ingredients of pesto is basil, but not
everyone is horrified by those bottles of red paste that
Californian supermarkets sell with the label claiming it to
be “Genoese pesto”. Each country in the world, culturally
or traditionally, has come in contact with mortars and
pestles, but it is not always known that the traditional
instrument for making Genoese pesto is precisely this, the
marble mortar and the wood pestle. This is where the
World Championships for Genoese Mortar-made Pesto
comes in, with its elimination rounds on all six continents.
10 competitors, armed with mortars, pestles, and all the
right ingredients challenge each other in the preparation
of pesto. The winners will participate in the world finals in
Genoa. The experiment, five years after its creation, works,
and actually works quite well. Dozens and dozens of
mortars are sent around the world.
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Grande evento di marketing
territoriale e festa di gusto e
tradizione, il Campionato del
mondo di pesto al mortaio viene
organizzato ogni due anni dal
2007 dall'Associazione Palatifini.
Dopo un lungo elenco di sfide
eliminatorie in giro per il mondo, i
100 migliori pestellatori si
ritrovano nel Salone del Maggior
Consiglio di Palazzo Ducale, a
Genova, per la finalissima. In palio
il pestello d'oro (tutte le info su
www.pestochampionship.it)
A great territorial marketing
event and a festival in its own
right celebrating taste and
tradition, this is the World
Championships for Pesto Made
with a Mortar, which has been
organized every two years since
2007 by the Associazione
Palatifini. After a long series of
elimination rounds across the
world, the 100 best mortar and
pestle users meet at the finals in
Genoa’s Ducal Palace in the
frescoed Salone del Maggior
Consiglio. The winner receives a
gold pestle
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