cover - Blue Liguria - Sagep

lattughe ripiene o una buridda ben fatta». Lei,
«ex vegetariana, golosa al punto giusto e curiosa
di tutto quello che ha a che fare col cibo», nel
2007 compie il grande balzo: inizia a scrivere e
produrre, cucinare e fotografare, scambiare gusti,
esperienze e spunti con gli internauti appassionati
di cucina. Spinta dal più nobile dei sentimenti
non solo culinari, l’amore, ha affrontato
il blog come «un gioco che richiede tempo ed
energia», traendone divertimento, esperienze e
scambi di sapori.
Certo non di solo cibo vive l’uomo, come spiega
Carlo Griseri, scrittore imperiese appassionato di
cinema, firma di un blog dedicato invece alla
«settima arte» (cinemaitaliano.info). «La Liguria
è meta privilegiata per i registi» nota l’autore di
Ma quella è casa mia! Dieci anni di Liguria al cinema.
Pensando al cibo nel cinema ambientato
in Liguria, ecco il recente Io sono l’amore di Luca
Guadagnino, che a Sanremo e nel suo magico
entroterra (Dolceacqua e paesini vicini) ha il
suo “cuore” culinario. Il personaggio interpretato
da Edoardo Gabbriellini, il cuoco Antonio, è
ispirato alla vera figura dello chef Carlo Cracco
che ha prestato come location per la pellicola il
suo stesso eremo-ristorante del ponente ligure.
Se nei piatti cucinati a Dolceacqua è fin troppo
semplice e scontato che gli ingredienti arrivino
dal “paniere” locale, è un’altra la ricetta che diventa
protagonista e che dà il via alle passioni
sopite, quella dei gamberi di Santa Margherita
Ligure preparati con bocconcini di ananas e peperoni.
Letteralmente irresistibili, specie se abbinati
a un vino locale come il Pigato.
me, by creating a blog that talks about Genoese cuisine.”
Gì Fiordisale is convinced that “internet has penetrated
Genoese cuisine, but not Ligurian cuisine.”
According to her fellow citizen, K-kitchen, Katia Bonchi,
“internet has helped. Today users know what they are,
and maybe even how to prepare a cappon magro, rabbit
alla ligure, stuffed lettuce, or a well-cooked buridda.”
She is “an ex-vegetarian, a food lover to the right degree,
and curious about everything related to food”. In 2007,
from a normal user, searching for recipes on the web, she
took the big step and began to write and produce, cook
and photograph, exchange tastes, experiences, and
brilliant ideas with people with a passion for cooking.
Certainly man does not live by food along, as explains
Carlo Griseri, the writer from Imperia who has a passion
for the cinema. He writes a blog dedicated to the
“seventh art” (cinemaitaliano.info). “Liguria is a privileged
destination for directors,” writes the author of “Ma quella
è casa mia! Dieci anni di Liguria al cinema” [But that is my
house! Ten years of Liguria in the cinema]. Speaking
about food in movies that are shot in Liguria, here is the
recent “Io sono l’amore” by Luca Guadagnino, who finds
in Sanremo and its magic hinterlands (Dolceacqua and
neighboring villages) his culinary heart. The character
played by Edoardo Gabbriellini, chef Antonio, is inspired
by the real chef, Carlo Cracco, to whom Guadagnino
dedicated his previous work (the documentary, “The
Farmer Cook”). It was the perfect location for the film
with its hermitage-restaurant in western Liguria. If the
dishes cooked in Dolceacqua are almost too simple, and
you ignore the fact that all the ingredients come from the
local breadbasket, the recipe that will become the main
character is another, and it opens the door to dormant
passions. It is the recipe of the shrimps of Santa
Margherita Ligure made with bites of pineapple and
green peppers. Irresistible, especially when enjoyed with a
local wine like a Pigato.
I Blog
cover
Massimiliano Fattorini
La Piccola Casa:
http://lapiccolacasa.blogspot.com
Katia Bonchi K-kitchen:
http://k-kitchen.blogspot.com
Gìsella Fiordisale:
http://www.fiordisale.it
blue
Carlo Griseri Cinemaitaliano.info:
http://cinemaitaliano.info
81