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Delitti & sapori
Tables and Crimes
La scrittrice ci racconta perché nel nuovo libro ha mandato i suoi personaggi – il vicequestore Maffina
e la commissaria che ama Erica Franzoni – a mangiare al bar Nicco di Ruta e da U Gianco a Rapallo.
Poi li spedirà allo Scalo di Pieve Ligure
The detective novel writer tells us why she sends the characters in her latest
novel – Vice-Director of Public Safety Maffina and the Police Commissioner
that he loves, Erica Franzoni – to eat at Bar Nicco in Ruta and at da U Gianco
in Rapallo. Later she will send them to the Scalo in Pieve Ligure Annamaria Fassio*
Un panino ingollato in un bar
affollato, una pizza in qualche
locale periferico in odore di mafia,
merendine ipercaloriche. Tazze di
caffè molto zuccherato. Cioccolata
bollente. Raramente tè. I personaggi
dei miei romanzi si nutrono
male e in modo approssimativo
perché non hanno il tempo. Le indagini
poliziesche, si sa, sono tiranne
e assorbono forze, pensieri
ed energia.
Talvolta però anche loro si concedono
il lusso di una pausa di meditazione
e allora cercano il locale
particolare, dove si mangia bene
e si beve meglio. Ed è buffo che a
scovare questi locali sia proprio la
mia commissaria amante del cibo
usa e getta, delle merendine da supermercato,
dei cioccolatini mangiati
senza ritegno. Contraddizione
o sana trasgressione? Forse entrambe
le cose. Sta di fatto che
Erica Franzoni quando decide di
mangiare lo fa davvero e bene. E
coinvolge amici, colleghi, e l’uomo
della sua vita perché le piace molto
far tardi davanti ad una tavola
imbandita.
La narrazione del cibo non è sempre
facile. Si rischia di approdare
alla guida gastronomica, oppure
d’irritare il lettore. A me è successo
leggendo la preparazione minuziosa
del pesto alla genovese da
parte di Kay Scarpetta, dove erano
citati tutti gli ingredienti meno il
basilico, sostituito, ahinoi, dal
Apanino gulped down in a
crowded bar, a pizza in some
malodorous Mafia-run place,
these are all snacks that are full
of calories. Very sugary cups of
coffee. Boiling hot chocolate.
Rarely a cup of tea.
The people of my novels eat
badly and in an approximately
way because they do not have
time.
Police investigations, as everyone
knows, are demanding and
absorb all one’s strength,
thoughts, and energy.
Once in a while though they
allow themselves the luxury of a
meditative pause. And then they
seek that particular restaurant,
where you eat well and drink
better.
It is odd, but the character who
discovers these restaurants is
actually my lady police
commissioner, who loves food
you use and throw away -
from the snacks offered
in supermarkets to
chocolates eaten
without restraint.
Contradiction or
CONSIGLIO D’AUTORE
Author's Suggestion
*Annamaria Fassio, genovese,
classe 1941, è autrice
Mondadori e scrive soprattutto
gialli e noir. Nel suo ultimo
romanzo uscito lo scorso
agosto, Di Rabbia e morte, ha
portato le avventure dei suoi
personaggi in Riviera. Sotto, la
torta pasqualina
Annamaria Fassio, Genoese
born in 1941, writes mysteries
published by Mondadori. In her
latest novel (out in August), “Di
Rabbia e morte” (Of Anger and
Death), she took her characters
out onto the
Riviera.
Below, the
Pasqualina
pie.
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