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ingredienti che l’Associazione tutela).
Importante, per Massimo la ricerca di
abbinamenti di sapori.
Da assaggiare, i ravioli di baccalà
conditi con burro e bottarga, la
buridda di stoccafisso in crosta e la sua
rielaborazione della focaccia al
formaggio.
Massimo, the owner, has known how
to tie theory to practice. His kitchen
has for years been the extraordinary
gastronomical testimonial to Italy in
world sports competitions, the heart
of Club Italia or the House of the
Azzurri. For some time now, under the
same roof of one of Albissola’s historic
restaurants, Gianni ai pescatori, he has
run his own restaurant, Acquapazza,
where he proposes typical dishes in
which the Slow Food culture plays an
important role, re-proposing foods
based on agricultural specialties
present in the territory (from the
garlic of Vessalico to violet asparagus,
to all the ingredients that the Slow
Food Association protects). For
Massimo it is important to research
the matching of flavors.
Worth tasting are his ravioli of baccalà
codfish garnished with butter and
tuna fish eggs, his buridda codfish
stew in a pastry shell, and his reelaboration
of focaccia al formaggio.
Ristorante del Molino
Piazza Cairoli 1, Ellera
(Albisola Superiore)
Tel: 019 49043
trattoriadelmolino@msn.com
Chiuso il martedì
prenotazione consigliata
Spesa 30 euro, bevande incluse
Il paesino di Ellera è nell’entroterra di
Albisola Superiore, a cinque chilometri
dal mare. Di buoni ristoranti che
propongono cucina ligure non ce n’è
uno solo ma tre. Il Molino (il termine,
spiega il proprietario Giovanni
Rossello, viene da mola, mentre si
chiamano mulini quelli a vento, in
quanto mulinano le pale) è quello in
centro al paese, appena oltre il ponte
sul torrente Sansobbia e l’antica
struttura che prendeva energia
dall’acqua del fiume è ancora ben
visibile sotto il ristorante. Dal 1956 la
famiglia Rossello porta avanti menu
della più rigorosa tradizione ligure:
non mancano mai i ripieni, la pasta
fatta in casa, i ravioli, i pansotti al
sugo di noci, il coniglio con le olive e
la cima. Quando è stagione, ecco i
piatti con le articiocche (carciofi), i
funghi, il cinghiale.
The tiny village of Ellera in the
mountains behind Albisola Superiore,
five kilometers from the sea, does not
just offer one good restaurant, it
offers three. The Mill, Il Molino (the
term, explains the owner, Giovanni
Rossello, comes from mola
[grindstone], while the Italian word
“mulino” designates windmills, which
mill using propellers), is in the heart of
the village center. If you cross the
stone bridge over the Sansobbia
stream you will see the ancient water
mill, well visible from the restaurant.
The Rossello family has been running
the place since 1956, using an
extremely rigorously Ligurian
traditional menu. Stuffed vegetables
are never missing, the pasta is made
in-house, along with ravioli, ppaannssoottttii
with nut sauce, rabbit with olives,
and cima. When it is the right season,
there are dishes with articiocche
(artichokes), mushrooms, and wild
boar.
Brasserie Baccere
e Baciccia
Piazza IV Novembre, Alpicella
(Varazze)
Tel: 019 918005
info@baccerebaciccia.it
Chiuso il martedì
prenotazione gradita
Spesa 25 euro, vini inclusi
Per scoprire l’accogliente ristorante di
Silvano Ferro bisogna addentrarsi
nell’entroterra varazzino, in pieno
Parco Naturale del Beigua. Ad
Alpicella, frazione della cittadina
savonese a solo 10 minuti dal mare,
semplicità e cortesia si uniscono ad
una cucina sfiziosa. Nonostante i
tavoli in legno e le tovagliette di carta,
la brasserie Baccere e Baciccia è tutto
tranne che spartana. La cucina offre
specialità di carne alla brace, di
qualsiasi genere, ma soprattutto,
misura: dalle rostelle alla tagliata,
dall’agnello alla fiorentina, tutto è in
versione extra large. Anche i primi, che
variano ogni sera. Ma il pezzo forte
sono i piatti speciali dalle influenze
francesi: la ciappa (una pietra calda
che consente di cuocere la carne
direttamente al tavolo, accompagnate
da diverse salsine), il pignattin, ovvero
una versione ligure della
bourguignonne, e la mezza furma, una
raclette all’ennesima potenza.
If you wish to discover the welcoming
restaurant of Silvano Ferro, you must
leave the sea at Varazze and head into
the Apennine Mountain park, Parco
Naturale del Beigua. When you reach
Alpicella, an outlying quarter of
Savona, which in fact is only 10
minutes from the coast, you will find
simplicity and courtesy united with
delicious cuisine. In spite of the wood
tables and the paper tablecloths, the
brasserie, Baccere e Baciccia, is
absolutely not Spartan.
The cuisine offers grilled specialties of
all types and dimensions, from the
rostelle alla tagliata, to the Florentine
lamb. Everything comes in an extralarge
version, even the first courses,
which change every evening. But the
restaurant’s strong point is its dishes
which show a French influence: the
ciappa (a hot stone which allows you
to cook directly at the table,
accompanied by different sauces), the
ppiiggnnaattttiinn, which is a Ligurian version
of the “bourguignonne”, and the
mezza furma, which is a “raclette” to
the highest power.
Vino e Farinata
Via Pia 14, Savona
Chiuso il lunedì
Prenotazione consigliata
Spesa da 7,50 euro (solo farinata)
a 25 (bevande incluse)
Lo storico locale dei fratelli Del
Grande, nel pieno centro di Savona, è
un ristorante molto speciale. Sarà
l’atmosfera familiare, la cucina
tradizionale fatta ad arte, il grande
forno a legna all’ingresso o per il fatto
che entrarci significa re immergersi in
uno di quei locali dove sembra che il
tempo si sia fermato. Il menù è scritto
a mano ogni mattina e cambia da
pranzo a cena.
Niente macchinetta del caffè, ma
soprattutto, niente telefono. Le
alternative per prenotare quindi,
rimangono due: presentarsi al bancone
e riservare un tavolo, oppure fare la
fila, e aspettare che uno dei tavoli di
legno dell’ingresso si liberi. Ma proprio
per questo suo sapore autentico,
l’osteria Vino e Farinata è amata dai
turisti ma soprattutto dai savonesi, che
la scelgono con una disinvolta
naturalezza, considerandola quasi una
continuazione di casa propria.
La specialità? La farinata, ovviamente,
ma anche il minestrone di verdure e i
ripieni. Per non parlare del pesce,
sempre fresco e cucinato nel massimo
rispetto della tradizione.
The historic restaurant belonging to
the Del Grande brothers, in the heart
of Savona, is a very special restaurant.
Maybe it is the family atmosphere, or
the traditional cuisine worked to
perfection, or the great wood-burning
oven at the entry, or just simply the
fact that when you walk through the
door, you enter a place where time has
stopped. The menu is written by hand
every morning, and changes from
lunch to dinner.
There is no coffee machine, but more
vitally important, no telephone. This
means the only way to make
reservations here is by: either showing
up at the counter and reserving a
table, or waiting in line, until one of
the wood tables is free. But it is this
authentic flavor that makes the
restaurant so beloved of tourists, and
even more by locals.
The Savonese choose it with a
nonchalant naturalness, considering it
to be almost an extension of their own
house. Its specialties? Farinata (chick
pea flour pancakes) obviously, but also
minestrone, and meat-stuffed
vegetables. And fish. Always fresh, and
cooked with respect for tradition.
(a cura di Nanni e Silvia Basso)