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le fonti di energia rinnovabile, in partnership
proprio con Eurocities.
Genova è pronta. Da qui parte la rivoluzione
Smart, per città finalmente
intelligenti, sostenibili
e, soprattutto,
inclusive.
E proprio sul tavolo
dell’integrazione si giocano
le sfide decisive
del futuro. Il passo decisivo
è stato compiuto
a Londra il 22 febbraio
2010, quando il sindaco
di Genova Marta Vincenzi,
insieme ai colleghi
di altre 15 città europee,
ha firmato
l’“Integrating Cities
Charter”, che ribadisce
l’importanza di
politiche e strategie
condivise a livello
europeo in tema di
integrazione e di migranti.
Eurocities 2011 arriva
in un momento
cruciale per gli equilibri
geopolitici internazionali,
al culmine
di una crisi
finanziaria epocale,
con i venti della Primavera Araba che soffiano
verso nord, portando con sé nuove minacce e
nuove opportunità. «Noi, come città, vogliamo
sviluppare una capacità attrattiva, puntando sui
rapporti con i partners fuori dall’Europa – spiega
Vincenzi -. Per farlo, però, dobbiamo lavorare
dentro l’Europa, perché tutte le città possano
raggiungere un buon livello di benessere e di
qualità della vita».
Oggi più che mai, Genova è chiamata a riaffermare
la centralità delle città, laboratori di incontro
e di cambiamento. Valorizzando il lavoro
svolto in Eurocities dalla precedente amministrazione,
il primo cittadino genovese ha puntato
sul ruolo della città come ponte tra nord e sud
del Mediterraneo.
«Una dimensione che ci appartiene anche fisicamente
e che abbiamo scelto di interpretare -
conclude la Vincenzi - Ora dobbiamo dimostrare
nei fatti di essere quel punto di raccordo strategico
tra l’Europa e il Nord Africa, con tutte le potenzialità
di sviluppo che ne conseguono».
“ Dobbiamo lavorare
dentro l'Europa...
Essere punto di raccordo
strategico con
il Nord Africa
We must work
through Europe…
We must become
its strategic connection
with North Africa
”
Marta Vincenzi, 64
anni, è sindaco di
Genova dal 2007
Marta Vincenzi, 64,
Mayor of Genoa
since 2007
Mayors”, to incentivize energy savings and
promote renewable energy sources, in partnerships
with Eurocities.
Genoa is ready. From here the Smart Revolution is
ready to take off,
seeking cities that are
Photo Genova Città Digitale
intelligent, sustainable,
and above all, inclusive.
And it is under the
integration heading that
the major challenges of
the future will be faced.
The decisive step was
taken in London on
February 22, 2010, when
the Mayor of Genoa,
Marta Vincenzi, together
with colleagues from
other 15 European cities,
signed the “Integrating
Cities Charter”, which
underlines the
importance of policies
and strategies that are
shared on a European
level in terms of
integration and
immigrants. Eurocities
2011 is coming at a
crucial moment for
international
geopolitical equilibrium,
at the peak of a once-
in-a-lifetime financial crisis, with winds from the
Arab Spring blowing north, bringing new menace
and new opportunities. “We, as a city, wish to
develop a capability to attract, targeting partners
from beyond Europe,” explains Genoa’s Mayor,
Marta Vincenzi. “To do so, however, we must work
within a European framework, in order to ensure
that all its cities reach a good level of well-being
and quality of life.”
Today more than ever, Genoa is called on to
reaffirm the central nature of the city, with
encounters and change-workshops. Building on
the work done at the last Eurocities by the
previous administration, the Mayor is aiming her
city towards the role of a bridge between the
north and the south of the Mediterranean.
“This is a dimension that physically belongs to us,
and that we have decided to enhance, “ concludes
Vincenzi. “Now we must show by doing, that we
are that strategic link between Europe and North
Africa, with all the potential development that
follows as a consequence.”
news
Il ruolo di Genova
Genoa’s Role
blue
Entrata a far parte di Eurocities nel
1998, da quasi un decennio
Genova è l’unica città italiana
all’interno del Comitato Esecutivo.
In un’associazione
tradizionalmente espressione delle
città del centro-nord Europa, la
città ha saputo spostare
l’attenzione sull’area meridionale,
incentivando politiche di
integrazione con la sponda sud-est
del Mediterraneo. Nel 2003 ha un
ruolo decisivo nell’approvazione
del Med-Act, un programma di
cooperazione fra città UE e del
Mediterraneo. Intensa la sua
partecipazione alle commissioni di
Eurocities, dal coordinamento della
Commissione sviluppo economico
e rinnovamento urbano, nei primi
anni 2000, al contributo fattivo
nelle commissioni affari sociali,
cultura, ambiente, sviluppo
economico, mobilità e ricerca.
Genova ha, inoltre, puntato a
valorizzare il ruolo del Comitato
delle Regioni, quale interlocutore
istituzionale e portavoce delle
istanze dei governi locali in sede
europea.
Having joined Eurocities in 1998,
for almost a decade now, Genoa
has been the only Italian city on
the Executive Committee. In an
association that has traditionally
been the expression of the cities of
north-central Europe, Genoa has
been able to move attention onto
the south, creating incentives for
polices of integration with the
southeastern shore of the
Mediterranean. In 2003, Genoa
played a decisive role in the
approval of the Med-Act, a
program of cooperation between
the cities of the EU and the
Mediterranean. Its participation on
the Eurocities Commissions has
been intense – from the
coordination of the Commission
for Economic Development and
Urban Renewal in the early 2000s,
to its effective contribution on the
commissions for social affairs,
culture, environment, economic
development, mobility, and
research. Genoa has also made a
determined effort to add value to
the role of the Committee of the
Regions, as the institutional
speaker and spokesman for local
government in European venues.
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