cover - Blue Liguria - Sagep

dissalata, uno spicchio d’aglio e pose la pentola sul
fornello. Non appena l’acciuga sfrigolò e si sciolse,
versò il battuto.
Aveva ventun’anni, suo figlio, quando lo avevano
chiamato in Africa, ormai anni fa.
Era tornato a casa per le licenze, sempre più uomo,
sempre più suo.
“Manca poco mamma… Dài che è finita: ora torno
e non me ne vado più.”
“E io cosa faccio fino ad allora?”
Era vero. Le sue giornate senza di lui erano lunghe e
vuote.
L’attesa con negli occhi il ricordo di lui, dell’ultima
volta che l’aveva visto.
“ Ci
Lui stava mangiando il suo piatto
preferito: lo stoccafisso in buridda.
“Continui a preparare lo ‘stocche’…”
“Tutti i giorni? E perché?”
“Perché così quando arrivo non devo
aspettare il giorno dopo. Lo fai?”
Lei si era messa a ridere al pensiero
di cucinare tutti i santi giorni la solita
cosa ma poi lo aveva fatto.
Il soffritto era quasi pronto.
Ci mise il pesce, lo fece rosolare per
bene da una parte e dall’altra, tolse
la lisca e le spine e lo bagnò col
vino bianco.
Aggiunse la conserva di pomodoro,
olive, capperi, funghi secchi e pinoli:
coperse il tegame con un vecchio
coperchio di rame, pieno di
colpi come un vecchio scudo.
“Maria… Maria!”
“Cosa c’è Rina?”
“Presto accendi la radio! Accendila…”
Corse verso la madia dove c’era una
grande radio a valvole.
Le ultime note del ‘Tango del mare’
svanirono in un ruggito di fanfare.
E poi gente che gridava… Stava parlando il duce.
Non riuscì bene a capire tutte le parole: parlava di
ore che battevano, del cielo, del destino.
Ma fu una sola parola che le andò dritto nel cuore,
come una coltellata.
Guerra…
Non sentì altro, non riuscì a sentire altro.
I singhiozzi erano venuti su da soli, incontrollabili.
Le gambe le erano state come tagliate e riuscì a stramazzare
su una seggiola mentre piangeva come una
vite tagliata e la cucina ed il vicolo, lentamente, si
riempirono dell’odore acre della buridda che stava
bruciando.
mise il pesce,
lo fece rosolare...tolse
la lisca e le spine e lo
bagnò col vino bianco
She put in the fish,
browned it…took off its
scales, and bathed it in
white wine
more of a man, always more to himself.
“Just a bit more, mamma… Don’t worry, it is almost over. I
will come back home, and never leave
again.”
“And what shall I do till then?”
It was true. The days without him
were long and empty. The wait,
with his image in her eyes. The image
of the last time that she saw him.
He was eating his favorite dish, stoccafisso in
buridda.
“Keep making the ‘stocche’.”
“Every day? And why?”
“Because that way when I
get home, it is ready for
me. I don’t have to wait
until the next day for it to
be ready. Will you do it?”
She started laughing at
the thought of cooking
every single day the same
thing, but that is what she
then did.
The fried part was almost
ready.
She put in the fish,
browned it well, on one
side and the other, took
off the scales, the spine,
bathed it in white wine.
She added the tomato
paste, olives, capers, dried mushrooms
and pine nuts. She covered the pan
with an old lid of copper, full of dents
like an old shield.
“Maria… Maria!”
“What is it Rina?”
“Quick, turn on the radio! Turn it
on…”
She ran to the chest of drawers on
which stood a great radio with valves.
The last notes of ‘Tango del mare’ faded into a roating
fanfare. And people yelled… The Duce was speaking.
She could not understand all the words. He was speaking
of hours that were passing, of the sky, of destiny.
But there was only one word that went straight to her
heart, like a knife. War…
She heard nothing more. She could not hear anything
more.
The sobs came of themselves. Incontrollable.
Her legs were as if they had been cut. She staggered
to a chair, while she cried like one whose life has
been cut in two, and the kitchen and the alleyway,
slowly, they filled up with the smell of the buridda
which was burning.
”
Alberto Cavanna,
autore Rizzoli, vive e scrive tra La
Spezia e la Versilia. Il suo primo
grande successo risale al 2009:
Da bosco e da riviera (Rizzoli best,
346 pp, 19 euro)
Alberto Cavanna from La Spezia.
His first best-seller
came out in 2009 and
is called Da bosco
e da Riviera
CONSIGLIO D’AUTORE
Author's Suggestion
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Photo Flickr/Acidoriccio