Gli albori del melodramma - Arteconvivio Italia

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Intermedio secondo. (1)
[La sfida tra le Piertdi e le Muse].
[p. 37-8] Descrizione della prospettiva.
Nel qual monte, tutto coperto d'erbe e di fiori, sedevano, in
su certi fioriti seggi fatti ne' massi, sedici Ninfe (2).
Nell'una di queste grotte, a manritta, erano le figliuole di Piero
(sic) e nell'altra le nove Muse: e nel mezzo in sul monte stavano le
Ninfe Amadriadi; perchè il poeta ci rappresentò in questo intermedio
la contesa del canto fra esse figliuole di Piero e le Muse e
la trasformazione in piche delle perdenti. Occuparono le figliuole
di Piero, come [p. 39] più altiere e poco delle Muse curanti, il pri-
miero luogo, e primiere alla presenza delle Ninfe giudicatrici vol-
lon cantare: e questo, sopra liuti e viole, fu il canto loro, composi-
zione d'Ottavio Rinuccini sopranominato, si come i due madri-
gali seguenti, e musica di Lju e a M a r e n z i o, della nobil città di Bre-
scia, del valor del quale in sì nobil arte, ne rendono viva testimonianza
le pubbliche opere sue.
Chi dal delfino aita
[PlERlDl] (3)
Nelle tempeste sue cantando impetra,
E quei ch'ai suon di cetra
La perduta consorte
Trae dell'infernal porte.
Chi pietre e marmi duri
Cantando alletta a formar torri e muri,
Non però come noi canta soave.
(1) Dopo il primo atto.
\2) La stampa musicale : « La sinfonia era composta di due Arpe, due lire, un bas-
so di viola, due leuti, un violino, una viola bastarda et un ckitarrone.
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