la sicurezza dei prodotti e la responsabilità del produttore nella ...
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al<strong>la</strong> quale si dispone <strong>la</strong> notifica <strong>del</strong>le misure adottate, che dovranno in seguito essere<br />
vagliate dal<strong>la</strong> stessa Commissione al fine di verificarne <strong>la</strong> legittimità. In caso di<br />
situazioni di pericolo grave e imminente, gli Stati membri devono informare <strong>la</strong><br />
Commissione, secondo una procedura d’urgenza prevista dall’art. 12 <strong>del</strong><strong>la</strong> direttiva,<br />
<strong>del</strong>le misure adottate e, in via preventiva, di quelle che intendono adottare.<br />
Nel contesto di entrambe le procedure, <strong>la</strong> direttiva concede al<strong>la</strong> Commissione<br />
europea una serie di poteri che vanno esercitati nel quadro <strong>del</strong> rispetto di condizioni<br />
ulteriori, come disciplinate dagli artt. 11-15.<br />
7. Le sanzioni.<br />
Il sistema di sanzioni, stabilito al capitolo V, sotto il titolo “Regole punitive”<strong>del</strong><strong>la</strong><br />
Product Quality Law, è assai complesso: sono previste sanzioni sia nell’ipotesi di<br />
vio<strong>la</strong>zione degli obblighi di <strong>sicurezza</strong> imposti ai professionisti dal<strong>la</strong> medesima legge, e<br />
in partico<strong>la</strong>re per <strong>la</strong> vio<strong>la</strong>zione <strong>del</strong>l’obbligo di informazione sulle etichette <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong><br />
(l’art. 54), sia nell’ipotesi in cui le autorità competenti constatano che i <strong>prodotti</strong> non<br />
sono conformi agli standards Statali o settoriali che salvaguardano <strong>la</strong> salute e <strong>la</strong><br />
<strong>sicurezza</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> persona e <strong>del</strong><strong>la</strong> proprietà quando effettuano supervisione e ispezione <strong>dei</strong><br />
<strong>prodotti</strong> (l’art. 49), sia, ancora, nell’ipotesi in cui il personale <strong>del</strong>le Autorità competenti<br />
per i controlli abusano <strong>dei</strong> poteri loro conferiti durante <strong>la</strong> supervisione e l’ispezione <strong>dei</strong><br />
<strong>prodotti</strong> (gli artt. 65-68).<br />
Nel<strong>la</strong> maggior parte <strong>dei</strong> casi, le sanzioni previste hanno natura amministrativa,<br />
salvo che il fatto costituisca un reato. Le modalità principali di sanzione includono <strong>la</strong><br />
cessazione <strong>del</strong>l’attività di produzione e di vendita, <strong>la</strong> confisca <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong> e <strong>dei</strong> redditi<br />
conseguiti illecitamente, l’ammenda, <strong>la</strong> revoca <strong>del</strong><strong>la</strong> licenza per l’attività commerciale.<br />
Da questa ango<strong>la</strong>zione, non sussistono marcate differenze con <strong>la</strong> disciplina<br />
europea: difatti, nel<strong>la</strong> direttiva 2001/95/CE sul<strong>la</strong> <strong>sicurezza</strong> generale <strong>dei</strong> <strong>prodotti</strong>, il<br />
legis<strong>la</strong>tore comunitario aveva dedicato un’intera norma (l’art. 7) a un adeguato<br />
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