la sicurezza dei prodotti e la responsabilità del produttore nella ...

More documents

Recommendations

Info

esponsabilità civile. La proposta Jolowicz- Lorenz-Tunc (dai nomi dei componenti la Commissione) rimase in una situazione di stallo per quasi sei anni. Il testo della direttiva, poi approvato nel luglio del 1985, risolve la questione della responsabilità (o no) del produttore in caso di danni provocati da rischi di sviluppo con una soluzione di compromesso, e cioè lasciandone agli Stati membri la decisione finale 34 . Del resto, come sempre accade quando si crea un contrasto insuperabile, l’unica strada percorribile è quella del “compromesso”. Come è noto, una responsabilità del produttore che fosse estesa anche ai rischi di sviluppo avrebbe effetti sostanzialmente estranei alle funzioni di un moderno sistema di responsabilità civile. L’estensione della responsabilità del produttore anche ai rischi di sviluppo è stata sancita solo dalla legislazione del Lussemburgo e della Finlandia (la Spagna, pur non utilizzando l’opzione concessale dalla direttiva, ha previsto, con una legislaizone separata, la responsabilità del produttore per i danni creati da medicinali e da prodotti alimentari) e non, invece, dalle altre legislazioni europee: l’argomento principale addotto come causa giustificativa di tale scelta è che la responsabilità oggettiva può efficacemente funzionare solo là dove si sia in presenza di rischi ben calcolabili e determinabili (e questa è stata l’opinione espressa dalla commissione ministeriale presieduta da Pietro Trimarchi). Una responsabilità comprensiva dei rischi di sviluppo avrebbe una valenza “panassicurativa” e riparatoria: non idonea a integrare anche le altre funzioni di un moderno sistema di responsabilità civile. La direttiva finalmente approvata il 25 luglio 1985, con il n. 374, ha costituito il 34 Il considerando n. 16 della direttiva così recita: “considerando che per analoghe ragioni la possibilità ad un produttore di liberarsi dalla responsabilità se prova che lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche al momento in cui ha messo il prodotto in circolazione non permetteva di scoprire l'esistenza del difetto, può essere considerata in taluni stati membri come una restrizione ingiustificata della protezione dei consumatori; che deve quindi essere possibile ad uno Stato membro mantenere nella sua legislazione o prescrivere con una nuova legislazione l’inammissibilità di tale prova liberatoria; che in caso di nuova legislazione il ricorso a questa deroga deve tuttavia essere subordinato ad una procedura di status quo comunitaria per aumentare, se possibile, in modo uniforme il grado di protezione della Comunità”. 22
primo, rilevante passo verso l’individuazione di una soluzione al problema di una “giusta attribuzione dei rischi inerenti alla produzione tecnica moderna” 35 . Il suo collegamento con le norme sulla sicurezza dei prodotti contenute nella direttiva 92/59/CEE (successivamente sostituita dalla direttiva 2001/95/CE), gli attuali progetti di revisione delle direttiva comunitaria del 1985 e, più in generale, l’evoluzione complessiva della copiosa produzione normativa posteriore a tale direttiva potrebbero indurre a prospettare nuove chiavi di lettura dell’intero sistema della responsabilità d’impresa, in grado di offrire risposte più adeguate alle domande e alle esigenze che oggi provengono dal mercato 36 . 41. I punti qualificanti della disciplina. La disciplina sulla responsabilità del prodottore si apre con il principio generale in virtù del quale il produttore “è responsabile del danno causato da un difetto del suo prodotto”. Questo principio, che introduce una responsabilità oggettiva, può essere rettamente inteso solo se si esamina la terminologia impiegata alla luce delle medesime disposizioni che la direttiva si preoccupa di introdurre, dando indirizzi sul suo significato. Si precisa infatti (all’art. 2) che per “prodotto” si intende “ogni bene mobile”, ivi compressa l’elettricità, ad esclusione dei prodotti agricoli naturali; per produttore (all’art. 3) si intende “il fabbricante di un prodotto finito, il produttore di una materia prima o il fabbricante di una materia componente”, nonché “ogni persone che, apponendo il proprio nome, marchi, marchio o altro segno distintivo sul prodotto, si presenta come produttore dello stesso”. La nozione di produttore è assai lata, in quanto si stabilisce che come tale si deve intendere anche l’importatore; in caso di mancata identificazione del produttore, si considera tale il fornitore. Quando si applica il principio generale della responsabilità del produttore sancito 35 Così il considerando n. 2 della direttiva 85/374/ CEE. 36 Cfr. E. BELLISARIO, op. cit., p. 732 ss. 23
Page 1 and 2: Scuola Dottorale Internazionale in
Page 3 and 4: 6. La certificazione e la normazion
Page 5 and 6: Come è noto, a livello europeo la
Page 7 and 8: CAPITOLO I LA DISCIPLINA SULLA SICU
Page 9 and 10: Nel 1973, la Commissione istituisce
Page 11 and 12: 2. Le tappe del processo di armoniz
Page 13 and 14: invariate, senza abolirle, le diffe
Page 15 and 16: Apparve chiaro che questa strategia
Page 17 and 18: invio a tali norme - definite “ar
Page 19 and 20: sicurezza) richiesti dalla relativa
Page 21: Tuttavia, occorrerà attendere quas
Page 25 and 26: messa in circolazione del prodotto
Page 27 and 28: esponsabilità del produttore per i
Page 29 and 30: ichiede la «necessità di proceder
Page 31 and 32: agevole e accessibile l’onere del
Page 33 and 34: La volontà di non modificare, per
Page 35 and 36: e sanzioni efficaci), e cioè dal m
Page 37 and 38: considerazione della materia oggett
Page 39 and 40: sicurezza, che vale indifferentemen
Page 41 and 42: progettazione e fabbricazione dei p
Page 43 and 44: 7. La direttiva 2001/95/CE sulla si
Page 45 and 46: dalla Commissione nella Gazzetta uf
Page 47 and 48: La direttiva richiede l’assunzion
Page 49 and 50: itenere, almeno di primo acchito, o
Page 51 and 52: direttiva, per prodotto sicuro “s
Page 53 and 54: Per quanto riguarda un’integrazio
Page 55 and 56: CAPITOLO II SICUREZZA DEI PRODOTTI
Page 57 and 58: quadro generale sulla tutela del co
Page 59 and 60: iferimento a un’ipotesi specifica
Page 61 and 62: 3. L’art. 122 delle “General Pr
Page 63 and 64: La struttura legale, o meglio la fa
Page 65 and 66: Civil law sembra prevedere una resp
Page 67 and 68: absence of relevant provision in th
Page 69 and 70: (3) Where the commodity standards d
Page 71 and 72: La medesima norma prevede alcuni ob
Page 73 and 74:
difettosi). Ai questi tre termini n
Page 75 and 76:
(2) possessing the properties and f
Page 77 and 78:
have been formulated, the products
Page 79 and 80:
Art. 46 For the purposes of this La
Page 81 and 82:
If the victim suffers other serious
Page 83 and 84:
If a product quality inspection ins
Page 85 and 86:
giuridici predisposti a tutela dei
Page 87 and 88:
immutato il concetto della responsa
Page 89 and 90:
elativa ai danni al prodotto (difet
Page 91 and 92:
politica l’importanza che andava
Page 93 and 94:
Sempre l’art. 13 vieta la produzi
Page 95 and 96:
previsioni contrattuali, le quali,
Page 97 and 98:
13 ha sostituito l’art. 8, aggiun
Page 99 and 100:
e delle organizzazioni accademiche.
Page 101 and 102:
Consapevole di tali limiti, il legi
Page 103 and 104:
Tecnologia; diversamente, ai prodot
Page 105 and 106:
devono essere certificati dagli org
Page 107 and 108:
CAPITOLO III IL TENTATIVO DI UNA LE
Page 109 and 110:
La legge, inoltre, con la specifica
Page 111 and 112:
alla vendita 172 . Prima facie, qui
Page 113 and 114:
prodotto, di qualunque natura, a qu
Page 115 and 116:
La legge, dunque, sembrerebbe poter
Page 117 and 118:
Emerge, sotto questo aspetto, una d
Page 119 and 120:
amministrazioni pubbliche e i consu
Page 121 and 122:
prodotti alimentari senza imballagg
Page 123 and 124:
Invero, non sembra da escludere la
Page 125 and 126:
è sottoposta al Consiglio di Stato
Page 127 and 128:
farmaceutici, le caldaie e recipien
Page 129 and 130:
- prelevare campioni di un prodotto
Page 131 and 132:
l’elaborazione di codici di buona
Page 133 and 134:
afforzamento delle sanzioni 206 , l
Page 135 and 136:
gli importatori del bene; i fornito
Page 137 and 138:
economici: questi devono garantire
Page 139 and 140:
Quality Law, poichè, come si è vi
Page 141 and 142:
che la loro osservanza possa implic
Page 143 and 144:
aveva consentito il passaggio di ac
Page 145 and 146:
“messa in circolazione del prodot
Page 147 and 148:
dell’utente 233 , alcuni studiosi
Page 149 and 150:
processo di circolazione dei prodot
Page 151 and 152:
legislatore comunitario: non quello
Page 153 and 154:
infatti, non si rinviene una norma
Page 155 and 156:
Successivamente, la Socità Hengdil
Page 157 and 158:
Diversamente, nell’area del danno
Page 159 and 160:
interessi. La normativa europea off
Page 161 and 162:
16. Onere della prova. Il tema dell
Page 163 and 164:
CAPITOLO IV L’APPLICAZIONE DELLA
Page 165 and 166:
salvaguardano la salute e la sicure
Page 167 and 168:
potrebbe essere definita - con un l
Page 169 and 170:
Nonostante l’abilità delle organ
Page 171 and 172:
produttori o i venditori. Come già
Page 173 and 174:
canali per facilitare gli accessi d
Page 175 and 176:
l’Autorità Statale svolge anche
Page 177 and 178:
grave costo per quanto riguarda la
Page 179 and 180:
Purtroppo, gli obiettivi di promozi
Page 181 and 182:
L’Associazione Cinese dei Consuma
Page 183 and 184:
I reclami ricevuti dalle associazio
Page 185 and 186:
Commercio delle provincie predette
Page 187 and 188:
Qualità dei Prodotti di Fuyang ave
Page 189 and 190:
Quindi, Yang Chengjun faceva ricors
Page 191 and 192:
Ne discende che le amministrazioni
Page 193 and 194:
informato i consumatori sulla oppor
Page 195 and 196:
itenuto che l’uso quotidiano di d
Page 197 and 198:
IV. La mancanza dell’obbligo di u
Page 199 and 200:
successivo il Regolamento Speciale
Page 201 and 202:
necessariamente attraverso il dirit
Page 203 and 204:
Il concetto di «sicurezza» - già
Page 205 and 206:
sicurezza, consentendo in tal modo
Page 207 and 208:
Bibliografia AA.VV., La responsabil
Page 209 and 210:
CAPPELLI F., Le direttive comunitar
Page 211 and 212:
HOWELLS G., Consumer safety in Euro
Page 213 and 214:
MONATERI P., La responsabilità del
Page 215:
ZHANG Wenxian, Teoria normativa del
show all

la sicurezza dei prodotti e la responsabilità del produttore nella ...

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?