Progetto e Realizzazione di un Sensore Ibrido Omnidirezionale/pin ...
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2.2.3.1. Tecnica <strong>di</strong> calibrazione geometrica o esplicita<br />
Questa tecnica <strong>di</strong> calibrazione utilizza <strong>un</strong> modello molto simile a quello classico<br />
impiegato da Tzai [Tzai, 1996]. Tramite la costruzione <strong>di</strong> <strong>un</strong> modello geometrico del<br />
sensore visivo fondato sulla conoscenza della posizione e dell’orientazione reciproca<br />
della telecamera e dello specchio, dei parametri intrinseci della telecamera, della forma<br />
dello specchio, della posizione e orientazione del piano <strong>di</strong> riferimento per l’inversione<br />
prospettica, il modello permette <strong>di</strong> calcolare la relazione tra pixel dell’immagine e p<strong>un</strong>ti<br />
del piano <strong>di</strong> riferimento. Per la telecamera si utilizza <strong>un</strong> modello <strong>pin</strong>-hole, ipotizzando<br />
che la <strong>di</strong>storsione introdotta dall’ottica sia sferica e trascurando <strong>un</strong>’eventuale<br />
componente tangenziale. In particolare, tra i parametri intrinseci della telecamera, solo<br />
gli angoli <strong>di</strong> apertura e il coefficiente <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsione ra<strong>di</strong>ale dell’ottica risultano essere<br />
rilevanti ai fini del modello.<br />
Figura 2.6<br />
Con riferimento all’immagine in figura 2.6, il modello utilizzato permette <strong>di</strong> ricostruire<br />
il percorso che il fascio <strong>di</strong> luce L (rappresentato per semplicità con <strong>un</strong>a linea), incidente<br />
sull’apertura dell’ottica O, ha seguito per gi<strong>un</strong>gere sul piano <strong>di</strong> formazione<br />
dell’immagine I, passando attraverso la sua incidenza e riflessione sullo specchio M,<br />
fino a risalire al p<strong>un</strong>to della superficie del piano <strong>di</strong> riferimento S da cui esso è stato<br />
emesso. Si crea quin<strong>di</strong> <strong>un</strong>a relazione tra il p<strong>un</strong>to in posizione p sul piano <strong>di</strong> formazione<br />
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