Progetto e Realizzazione di un Sensore Ibrido Omnidirezionale/pin ...
Progetto e Realizzazione di un Sensore Ibrido Omnidirezionale/pin ...
Progetto e Realizzazione di un Sensore Ibrido Omnidirezionale/pin ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Nell’immagine ottenuta dal confronto, si possono evidenziare regioni tipicamente legate<br />
al <strong>di</strong>verso posizionamento dei confini laterali degli ostacoli nelle due immagini<br />
rettificate. Si tratta quasi sempre <strong>di</strong> regioni all<strong>un</strong>gate e posizionate verticalmente<br />
nell’immagine. E’ presente ancora <strong>un</strong>a notevole quantità <strong>di</strong> rumore che in questo ultimo<br />
passo della fase <strong>di</strong> pre-processing si cerca <strong>di</strong> ridurre tramite l’applicazione <strong>di</strong> <strong>un</strong> filtro<br />
che cerca <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare ed evidenziare regioni localmente compatte e con estensione<br />
verticale, e <strong>di</strong> cancellare o ridurre <strong>di</strong> intensità regioni estese prevalentemente in<br />
orizzontale e poco compatte, come ad esempio piccoli gruppi <strong>di</strong> pixel isolati.<br />
Il filtro opera su <strong>un</strong>a finestra <strong>di</strong> lato pari a nove pixel e mo<strong>di</strong>fica l’intensità del pixel<br />
centrale in base ai valori <strong>di</strong> pixel situati in posizioni particolari in <strong>un</strong> suo intorno.<br />
Nell’immagine in figura 4.13 viene presentato <strong>un</strong>o schema dei pixel presi in<br />
considerazione da questo filtro, colorati a seconda del loro ruolo: il pixel nero è quello<br />
<strong>di</strong> riferimento al quale il filtro è applicato, dai valori <strong>di</strong> intensità letti nei pixel gialli si<br />
ottengono informazioni sull’estensione locale verticale verso il basso e da quelli azzurri<br />
verso l’alto, da quelli rossi sull’estensione locale orizzontale e da quelli ver<strong>di</strong><br />
sull’appartenenza del pixel ad <strong>un</strong>a “regione estesa”. Dall’uso del termine “estensione”<br />
emerge l’ipotesi iniziale fatta dal filtro che ogni pixel <strong>di</strong> riferimento sia parte <strong>di</strong> <strong>un</strong>a<br />
regione a intensità non nulla (<strong>un</strong>a <strong>di</strong> quelle emerse dall’analisi delle <strong>di</strong>fferenze del passo<br />
precedente e mostrate in figura 4.12), e questo in<strong>di</strong>pendentemente dal valore <strong>di</strong> intensità<br />
del pixel <strong>di</strong> riferimento stesso. A seconda dei valori letti nei vari gruppi <strong>di</strong> pixel, e sulla<br />
base <strong>di</strong> semplici euristiche il filtro conferma o smentisce questa ipotesi.<br />
Figura 4.13<br />
83