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Progetto e Realizzazione di un Sensore Ibrido Omnidirezionale/pin ...

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Mentre i primi due in<strong>di</strong>catori si fondano sull’analisi <strong>di</strong> caratteristiche della singola<br />

regione <strong>di</strong>fferenza, e basano il loro principio sull’ipotesi che l’ostacolo abbia delle<br />

variazioni <strong>di</strong> colore e intensità più limitate rispetto al suo sfondo, il terzo e quarto<br />

in<strong>di</strong>catore sono invece legati a caratteristiche della coppia <strong>di</strong> regioni <strong>di</strong>fferenza da<br />

collegare e si sono <strong>di</strong>mostrati più efficaci. Per questo motivo agli in<strong>di</strong>catori si<br />

attribuiscono pesi <strong>di</strong>versi: I e F hanno peso rispettivamente pI e pF pari a 2, C ha peso<br />

pC pari a 6, U ha peso pU pari a 10. In conclusione, la probabilità Po attribuita alla<br />

regione ostacolo Os è pari a:<br />

Po = (I * pI + F * pF + C * pC + U *pU) / (pI + pF + pC + pU)<br />

In seguito si opera la “chiusura” dei contorni in<strong>di</strong>viduando le regioni in cui si ipotizza<br />

essere presente <strong>un</strong> ostacolo: questa chiusura verrà eseguita sulla base della posizione dei<br />

due apici inferiori per regioni appartenenti alla classe sub 1) e sub 3) (sempre che queste<br />

ultime presentino due apici) e sulla base dei primi apici inferiori delle coppie <strong>di</strong> regioni<br />

<strong>un</strong>ite da matching. In ogni casi si avranno due apici da collegare per “chiudere” l’area<br />

dell’ostacolo. Questa operazione avviene tracciando solamente linee orizzontali e,<br />

laddove necessario, prol<strong>un</strong>gamenti delle regioni sub 2) e sub 4) e linee ra<strong>di</strong>ali al centro<br />

del sistema <strong>di</strong> riferimento del robot (O) nel caso sub 1) e sub 3). Nell’immagine in<br />

figura 4.16 viene mostrato il risultato <strong>di</strong> questa operazione.<br />

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