apertamente: «Come è possibile che gente estranea sia informata <strong>di</strong> ciò, enoi non ne sappiamo niente?». Cominciarono a circolare valutazioni <strong>di</strong>vario genere sul mio conto. Soffrii molto per tre giorni, ma una forzamisteriosa penetrò nella mia anima. Gioisco <strong>di</strong> poter soffrire per ilSignore e per le anime, che hanno ottenuto la Sua Misericor<strong>di</strong>a in questigiorni. Vedendo il gran numero <strong>di</strong> anime che in questi giorni hannoottenuto la Misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio, considero proprio nulla le fatiche e lesofferenze, anche le più gran<strong>di</strong> ed anche se dovessero durare fino alla finedel mondo, poiché esse hanno un termine, mentre le anime che conquesta festività si sono convertite sono state salvate da tormenti chedurano in eterno. Ho provato una grande gioia nel vedere altri, chetornavano alla sorgente della felicità, in seno alla Divina Misericor<strong>di</strong>a.Vedendo la de<strong>di</strong>zione e le fatiche del reverendo dr. Sopocko per questacausa, ammiravo la sua pazienza ed umiltà. Tutto questo è costato molto,non solo in sacrifici e <strong>di</strong>spiaceri <strong>di</strong> vario genere, ma anche molto denaro;ed a tutto ha provveduto il reverendo dr. Sopocko. Vedo che la DivinaProvvidenza lo aveva preparato a compiere quest'opera dellaMisericor<strong>di</strong>a, ancora prima che io pregassi Dio per questo. Oh, comesono misteriose le Tue vie, Dio, e felici le anime che seguono la voce dellaTua grazia! Per tutto, anima mia, magnifica il Signore ed esalta la SuaMisericor<strong>di</strong>a, poiché la Sua bontà non ha fine. Tutto passerà, ma la SuaMisericor<strong>di</strong>a è senza limiti e senza termine. Sebbene la malvagità arrivi acolmare la sua misura, la Misericor<strong>di</strong>a è senza misura. O mio Dio anchenei castighi coi quali colpisci la terra, vedo l'abisso della TuaMisericor<strong>di</strong>a, poiché castigandoci in questa terra, ci liberi dal castigoeterno. Rallegratevi, creature tutte, poiché siete più vicine a Dio nella Suainfinita Misericor<strong>di</strong>a, <strong>di</strong> quanto lo sia un lattante al cuore della madre. ODio, Tu sei la pietà stessa per i più gran<strong>di</strong> peccatori sinceramente pentiti!Più grande è il peccatore, maggiore è il <strong>di</strong>ritto che ha alla Misericor<strong>di</strong>a<strong>di</strong>vina.IN UN MOMENTO DEL 12.V.1935. La sera, appena mi misi a lettomi addormentai, ma se mi addormentai alla svelta, ancor più alla sveltavenni svegliata. Venne da me un bambino e mi svegliò. Questo bambinopoteva avere circa un anno e mi stupì perché parlava benissimo, mentre ibambini <strong>di</strong> quell'età non parlano affatto, Oppure parlano in modo pococomprensibile. Era in<strong>di</strong>cibilmente bello; somigliava al Bambino Gesù, emi <strong>di</strong>sse queste parole: «Guarda il cielo». E quando guardai il cielo, vi<strong>di</strong>le stelle splendenti e la luna. Allora il bambino mi chiese: «Ve<strong>di</strong> la luna ele stelle?». Risposi che le vedevo ed egli ribatté: «Quelle stelle sono leanime dei cristiani fedeli e la luna sono le anime degli appartenenti ador<strong>di</strong>ni religiosi. Ve<strong>di</strong> che grande <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> luce c'è fra la luna e lestelle; così in cielo c'è una grande <strong>di</strong>fferenza fra l'anima <strong>di</strong> un religioso equella <strong>di</strong> un cristiano fedele». E mi <strong>di</strong>sse ancora che: «La vera grandezza115sta nell'amare Dio e nell'umiltà». Inaspettatamente vi<strong>di</strong> una certa anima,che stava per separarsi dal corpo fra tremen<strong>di</strong> supplizi. O Gesù, dovendoscrivere questo, tremo tutta, avendo visto le atrocità che hannotestimoniato contro <strong>di</strong> lui... Ho visto come uscivano da una specie <strong>di</strong>voragine fangosa anime <strong>di</strong> bambini piccoli e più gran<strong>di</strong>celli, <strong>di</strong> circa noveanni. Queste anime erano ripugnanti e orribili, simili ai mostri piùspaventosi, a cadaveri in decomposizione. Ma quei cadaveri erano vivi etestimoniavano ad alta voce contro quell'anima che stava agonizzando. El'anima, che ho visto mentre stava in agonia, era un'anima che dal mondoaveva ricevuto tanti onori e tanti applausi, la conclusione dei quali è ilvuoto ed il peccato. In ultimo uscì una donna, che in una specie <strong>di</strong>grembiule portava lacrime ed essa testimoniò molto contro <strong>di</strong> lui. Oh! oratremenda, in cui bisognerà vedere tutte le proprie azioni nella lorocompleta nu<strong>di</strong>tà e miseria. Nessuna <strong>di</strong> esse andrà perduta; ci seguirannofedelmente al giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Dio. Non ho parole né termini <strong>di</strong> paragone peresprimere cose così terribili e, sebbene mi sembri che quell'anima non siadannata, tuttavia le sue pene non si <strong>di</strong>fferenziano in nulla dalle penedell'inferno. L'unica <strong>di</strong>fferenza è che un giorno finiranno. Un momentodopo vi<strong>di</strong> <strong>di</strong> nuovo lo stesso bambino che mi aveva svegliato, ed era <strong>di</strong>una bellezza stupenda e mi ripeté le stesse parole: «La vera grandezza <strong>di</strong>un'anima sta nell'amare Dio e nell'umiltà». Domandai a quel bambino: «Tu come lo sai questo, che la vera grandezza <strong>di</strong> un'anima sta nell'amareDio e nell'umiltà? Queste cose possono saperle soltanto i teologi, mentretu non hai stu<strong>di</strong>ato nemmeno il catechismo, e come puoi saperle? ». Maegli mi rispose: «Le so, e so tutto», ed all'istante scomparve. Io però nonmi addormentai affatto; la mia mente era stanca per quello su cui avevocominciato a riflettere e per quello che avevo visto. O anime umane,come riconoscete tar<strong>di</strong> la verità! O abisso della Misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio,riversati al più presto sul mondo intero, secondo quello che Tu Stesso haidetto!V.1935. IN UN CERTO MOMENTO. Quando mi resi conto dei gran<strong>di</strong><strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Dio a mio riguardo, mi spaventai per la loro gran<strong>di</strong>osità e misentii totalmente inidonea ad eseguirli, tanto che cominciai ad evitare icolloqui interiori con Lui e quel tempo li sostituii con la preghiera orale.Lo feci per umiltà, ma in breve mi accorsi che non era vera umiltà, mauna grande tentazione <strong>di</strong> satana. Una volta che, invece della preghierainteriore, avevo cominciato a leggere un libro spirituale, u<strong>di</strong>i nell'intimoqueste parole in modo chiaro e forte: «Preparerai il mondo alla Miaultima venuta». Queste parole mi colpirono profondamente e benchéfacessi finta <strong>di</strong> non averle u<strong>di</strong>te, le avevo capite bene e non avevo alcundubbio in merito. Una volta che, stanca per questa lotta d'amore con Dioe del continuo rifiutarmi col <strong>di</strong>re che non ero adatta a compierequell'opera, volevo uscire dalla cappella, una forza misteriosa mi116
trattenne; mi sentii come paralizzata ed all'improvviso u<strong>di</strong>i questeparole: « Hai intenzione <strong>di</strong> uscire dalla cappella, ma non usciraida Me, poiché sono ovunque. Tu da sola con le tue forze nonriesci a far nulla, ma con Me puoi tutto ». Durante la settimana,quando sono andata dal mio confessore e gli ho svelato lo stato della miaanima e specialmente che evito il colloquio interiore con Dio, mi è statorisposto che non devo evitare il colloquio interiore con Dio, ma devoascoltare attentamente le parole che mi <strong>di</strong>ce. Mi sono regolata secondo lein<strong>di</strong>cazioni del confessore ed al primo incontro col Signore, mi sonogettata ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Gesù e col cuore straziato Gli ho chiesto perdono <strong>di</strong>tutto. Allora Gesù mi ha sollevato da terra e mi ha fatto sedere accanto aSé e mi ha permesso <strong>di</strong> appoggiare il capo sul Suo petto, in modo chepotessi comprendere e percepire meglio i desideri del Suo dolcissimoCuore. Ed all'improvviso Gesù mi ha detto queste parole: « Figlia Mia,non aver paura <strong>di</strong> nulla. Io sono sempre con te. Qualunqueavversario ti potrà nuocere soltanto per quello che Io glipermetterò. Tu sei la Mia <strong>di</strong>mora ed il Mio stabile riposo. Perte trattengo la mano punitrice; per te bene<strong>di</strong>co la terra ». Inquello stesso momento avvertii uno strano fuoco nel mio cuore; sento chevengono a cessare i miei sensi; non capisco quello che avviene attorno ame. Sento che lo sguardo del Signore penetra in me; conosco bene la Suagrandezza e la mia miseria. Una sofferenza misteriosa penetra nella miaanima ed una tale gioia, che non riesco a paragonarla a nulla. Mi sentoinerte fra le braccia <strong>di</strong> Dio; sento che sono in Lui e mi sciolgo come unagoccia d'acqua in un oceano. Non riesco ad esprimere quello che provo.Dopo una tale preghiera interiore sento una forza ed un impulso acompiere i più <strong>di</strong>fficilì atti <strong>di</strong> virtù; sento avversione verso tutte le coseche il mondo apprezza; desidero con tutta l'anima la solitu<strong>di</strong>ne e laquiete.V.1935. Durante la funzione dei quaranta giorni, ho visto il Volto <strong>di</strong>Gesù nell'Ostia santa, che era esposta nell'ostensorio; Gesù guardavaamabilmente a tutti. Vedo spesso il Bambino Gesù durante la santaMessa. E straor<strong>di</strong>nariamente bello e in quanto all'età mostra circa unanno. Una volta che nella nostra cappella vi<strong>di</strong> lo stesso Bambino durantela santa Messa, fui assalita da un desiderio fortissimo e da una smaniairresistibile <strong>di</strong> avvicinarmi all'altare e <strong>di</strong> prendere il Bambino Gesù. Inquello stesso istante il Bambino Gesù fu accanto a me in fondoall'inginocchiatoio e si aggrappò al mio braccio con entrambe le manine,incantevole e gioioso, con lo sguardo profondo e penetrante. Però quandoil sacerdote spezzò l'Ostia, Gesù era sull'altare e venne spezzato econsumato dal sacerdote. Dopo la santa Comunione vi<strong>di</strong> Gesù tale equale nel mio cuore e Lo sentii per tutto il giorno fisicamente, realmentenel mio cuore. Un raccoglimento più profondo s'impadronì <strong>di</strong> me117inavvertitamente e non <strong>di</strong>ssi una parola con nessuno. Evitai per quantomi fu possibile la presenza della gente. Risposi sempre alle richieste chesi riferivano ai miei impegni; al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> ciò nemmeno una parola.9.VI.1935. <strong>LA</strong> DISCESA DELLO SPIRITO SANTO. Verso sera,mentre passavo per l'orto, u<strong>di</strong>i queste parole: «Unitamente alle tuecompagne, dovrai impetrare la Misericor<strong>di</strong>a per voi stesse eper il mondo». Compresi che non sarò nella Congregazione nella qualesono attualmente. Vedo chiaramente che nei miei riguar<strong>di</strong> la volontà <strong>di</strong>Dio è un'altra. Tuttavia mi rifiuto continuamente davanti a Dio, <strong>di</strong>cendoche non sono idonea a compiere quest'opera. «Gesù, Tu naturalmente saimolto bene chi sono » e cominciai ad elencare davanti al Signore le miemanchevolezze e mi trincerai <strong>di</strong>etro a quelle, affinché riconoscesse il miorifiuto, poiché non sono idonea a compiere i Suoi progetti. Ad un tratto,u<strong>di</strong>i queste parole: « Non temere; lo stesso provvederò a tuttoquello che ti manca ». Queste parole mi penetrarono nel profondo econobbi ancora <strong>di</strong> più la mia miseria; conobbi che la parola del Signore èviva e penetra in profon<strong>di</strong>tà. Compresi che Id<strong>di</strong>o esigeva da me unsistema <strong>di</strong> vita più perfetto; tuttavia mi rifiutavo continuamente per lamia inidoneità.29.VI.1935. Quando parlai col mio <strong>di</strong>rettore spirituale delle varie coseche il Signore esigeva da me, pensavo che m'avrebbe risposto che nonsono adatta a compiere simili cose e che Gesù non si serve <strong>di</strong> animemisere come sono io, per qualunque opera voglia compiere. Invece misentii <strong>di</strong>re che il più delle volte Dio sceglie proprio tali anime perrealizzare i suoi <strong>di</strong>segni. Quel sacerdote però è guidato dallo Spirito <strong>di</strong>Dio; egli riuscì a scrutare nell'intimo della mia anima i più nascostisegreti che c'erano fra me e Dio, e <strong>di</strong> cui non gli avevo ancora mai parlato,e non gliene avevo parlato poiché io stessa non li avevo compresi bene e<strong>di</strong>l Signore non mi aveva detto chiaramente che gliene parlassi. Il segreto èquesto, che Id<strong>di</strong>o esige che ci sia una congregazione che annunci laMisericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio al mondo e la impetri per il mondo. Quando quelsacerdote mi chiese se avessi avuto tali ispirazioni, risposi che or<strong>di</strong>niprecisi non ne avevo avuti. Ma in quello stesso momento era penetratauna strana luce nella mia anima ed avevo capito che il Signore mi parlavaper mezzo <strong>di</strong> lui. Mi ero <strong>di</strong>fesa inutilmente <strong>di</strong>cendo che non avevo unor<strong>di</strong>ne preciso, poiché verso la fine del colloquio vi<strong>di</strong> Gesù sulla soglia,nello stesso aspetto come è <strong>di</strong>pinto nell'immagine, che mi <strong>di</strong>sse: «Desidero che ci sia una tale Congregazione ». La cosa durò unmomento. Di questo però non parlai subito; anzi, avevo fretta <strong>di</strong> tornarea casa e ripetevo continuamente al Signore: « Io non sono idonea arealizzare i Tuoi piani, o Dio ». Ma, e questa è la cosa curiosa, Gesù nonbadò a questa mia invocazione, bensì mi illuminò e mi fece conoscere118
- Page 1 and 2:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 3 and 4:
momento mi trovai in un luogo nebbi
- Page 5 and 6:
perché non c'era posto nella cappe
- Page 7 and 8: turbamento che m'inviò il Signore,
- Page 9 and 10: Domandai: « E le preghiere fatte p
- Page 11 and 12: a chi porti quei fiori? ». il mio
- Page 13 and 14: parole: “Scrivi subito quello che
- Page 15 and 16: invece, col fuggire le occasioni. I
- Page 17 and 18: che l'anima può sopportarlo. Quand
- Page 19 and 20: grazie speciali. La seconda parola,
- Page 21 and 22: iflessive, dicevano: « Di certo Su
- Page 23 and 24: s'immerse in Lui. Consapevole di qu
- Page 25 and 26: impegno, proprio allora ho avuto il
- Page 27 and 28: avvicinai al sacerdote che mi dava
- Page 29 and 30: perché mi ottenesse la grazia di e
- Page 31 and 32: ad accompagnare Gesù, quando il Sa
- Page 33 and 34: Comunione, udii questa voce: « Fig
- Page 35 and 36: avevo il primo giorno, in cui si ap
- Page 37 and 38: procurarmelo in modo che nessuno se
- Page 39 and 40: una serie di altre grazie. O mio Ge
- Page 41 and 42: Misericordia, o Dio e Creatore mio.
- Page 43 and 44: maggiore, mentre quando soffro di m
- Page 45 and 46: dell'ammalato. Quando chiesi al Pad
- Page 47 and 48: splendente di una bellezza indicibi
- Page 49 and 50: spirito di fede nei confronti delle
- Page 51 and 52: Mi hai pregato, ma non per la tua m
- Page 53 and 54: apporti con Me sono in un certo mod
- Page 55 and 56: così piccoli ed ora sono tutti cre
- Page 57: Venerdì Santo, alle tre del pomeri
- Page 61 and 62: da Gesù, e si avvicinarono per fla
- Page 63 and 64: itornato il vecchio dubbio, che un'
- Page 65 and 66: potenza nei momenti di unione. La S
- Page 67 and 68: debolezza in confessione, in modo c
- Page 69 and 70: LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 71 and 72: professione, non vedrà più il mon
- Page 73 and 74: scritti. Sulla confessione. I confe
- Page 75 and 76: che giunga il momento in cui abiter
- Page 77 and 78: figlia Mia, che tutte le creature,
- Page 79 and 80: l'anima che vive secondo la Sua vol
- Page 81 and 82: anima. Il vantaggio consiste nel fa
- Page 83 and 84: nulla mi lega più a questa terra,
- Page 85 and 86: volta la mia natura frema e senta c
- Page 87 and 88: 13 agosto. Per tutto il giorno sono
- Page 89 and 90: sensibile ad ogni sofferenza dell'a
- Page 91 and 92: non sono esse che mi motivano a scr
- Page 93 and 94: stesso nella mia anima durante ques
- Page 95 and 96: nell'altro. O mio Gesù, se andrò,
- Page 97 and 98: quello che l'anima sta vivendo. È
- Page 99 and 100: eccomi dunque, Signore, per fare la
- Page 101 and 102: ecitata questa coroncina, si placa
- Page 103 and 104: primo istante che Ti ho conosciuto,
- Page 105 and 106: vidi la Madre ed il piccolo Gesù B
- Page 107 and 108: X. Non ci sia giorno nella mia vita
- Page 109 and 110:
me. « Vedi, Gesù, la parte che sp
- Page 111 and 112:
chiuse le mie labbra alla mormorazi
- Page 113 and 114:
ora. La Suora che l'assisteva disse
- Page 115 and 116:
spontanea. L'intenzione: per impetr
- Page 117 and 118:
confido in Te. Misericordia di Dio,
- Page 119 and 120:
quelle parole sono Mie; ho preso in
- Page 121 and 122:
l'amore di Dio ha inondato la mia a
- Page 123 and 124:
Congregazione stiano davanti al tro
- Page 125 and 126:
Desidererei che tutti i dolori rica
- Page 127 and 128:
mondo. Vedo i tuoi sforzi verso di
- Page 129 and 130:
debbo tutto unicamente alla grazia
- Page 131 and 132:
parecchio. Oggi la rinnovazione, ci
- Page 133 and 134:
grande quando sono unita a Dio. Qua
- Page 135 and 136:
tutte le persone che vivono nel mon
- Page 137 and 138:
digiunato, avrei ottenuto il sollie
- Page 139 and 140:
Tu che sei la Misericordia e un mar
- Page 141 and 142:
anime cantino assieme le lodi della
- Page 143 and 144:
Diario - Sr. FaustinaIV QUADERNO+ G
- Page 145 and 146:
ora ho provato un senso di sollievo
- Page 147 and 148:
anime, collaborando con Te all'oper
- Page 149 and 150:
Tua bontà in tutta la sua estensio
- Page 151 and 152:
G.M.G. Con nostalgia guardo il ciel
- Page 153 and 154:
ontà di Dio, Sempre smisurata ed i
- Page 155 and 156:
nell'invocare ciascuna Piaga, ho se
- Page 157 and 158:
immersa in Dio e da tutto il mio es
- Page 159 and 160:
essere si sprofonda in Te, E vivo d
- Page 161 and 162:
carissima, che ti eserciti in tre v
- Page 163 and 164:
divina felicità, ma nello stesso t
- Page 165 and 166:
O benignissimo Signore, quanto sei
- Page 167 and 168:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 169 and 170:
durante questi esercizi spirituali.
- Page 171 and 172:
che ha con me la stessa mansione. E
- Page 173 and 174:
una tristezza mortale. Mi consoli s
- Page 175 and 176:
Superiora. Non potevo rispondere, p
- Page 177 and 178:
di questo, mentre in passato me ne
- Page 179 and 180:
Per quanto riguarda l’opera, non
- Page 181 and 182:
questo trono è il tabernacolo e da
- Page 183 and 184:
dal profondo del cuore, portano l'a
- Page 185 and 186:
Maestro, guidami! Mi affido a Te co
- Page 187 and 188:
coro sia di sasso, ma anch'essa è
- Page 189 and 190:
nella Mia Misericordia, queste anim
- Page 191 and 192:
a tutte le verità che la Tua santa
- Page 193 and 194:
Misericordia agisce in tutti i cuor
- Page 195 and 196:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 197 and 198:
spirituale, ma un confessore occasi
- Page 199 and 200:
Questi dolori sono tanto violenti e
- Page 201 and 202:
G.M.G. Vado già alle nozze eterne,
- Page 203 and 204:
suore direttrici: « Che morirà lo
- Page 205 and 206:
quanto desidero la gloria della Tua
- Page 207 and 208:
paura. All'improvviso Gesù si mise
- Page 209 and 210:
«Scrivi: sono tre volte santo ed h
- Page 211 and 212:
Jahvé taceva... e passava un secol
- Page 213 and 214:
depongo il mio cuore ai Tuoi piedi
- Page 215 and 216:
esercizi spirituali. Ultimo colloqu
- Page 217 and 218:
La mia preparazione alla Santa Comu
- Page 219:
13.Oggi il mio cuore vibra di gioia