penetrò da parte a parte e sentii che entravo con Lui in una familiaritàcosì intima, che non ho parole per esprimerla. Improvvisamente vi<strong>di</strong>accanto a me uno dei sette spiriti in aspetto luminoso, raggiante comel'avevo visto in precedenza continuamente vicino a me quando andavo intreno. Vi<strong>di</strong> che su ogni chiesa, che si scorgeva passando, c'era un Angeloma in uno splendore più tenue <strong>di</strong> quello dello spirito che miaccompagnava nel viaggio. Ed ognuno degli spiriti che custo<strong>di</strong>vano i sacrie<strong>di</strong>fici s'inchinava allo spirito che era accanto a me. A Varsavia, appenaentrai nella portineria del convento, lo spirito spari. Ringraziai Dio per laSua bontà, dato che ci dà degli angeli per compagni. Oh, quanto poco lagente pensa a questo, che ha sempre presso <strong>di</strong> sé un tale ospite e nellostesso tempo un testimone <strong>di</strong> tutto! Peccatori, ricordate che avete untestimonio delle vostre azioni! O mio Gesù, la Tua bontà supera ogniintelligenza e nessuno esaurirà mai la Tua Misericor<strong>di</strong>a. Per<strong>di</strong>zione perl'anima che vuole perdersi, poiché per chi desidera salvarsi, per lui c'è ilmare inesauribile della Misericor<strong>di</strong>a del Signore. Come può un piccolorecipiente contenere in sé un mare insondabile? Quando mi accomiataidalle suore e stavo già per partire, una delle suore si scusò molto con me,per avermi aiutato così poco nell'impegno che avevo, e non solo per nonavermi aiutato, ma perché aveva sempre cercato <strong>di</strong> rendermelo<strong>di</strong>fficoltoso. Io però dentro <strong>di</strong> me l'avevo considerata una grandebenefattrice, perché mi esercitava nella pazienza. Mi esercitava a talpunto che una delle suore anziane si era espressa così: « Suor Faustina, oè stupida, o è santa, poiché, a <strong>di</strong>r la verità, una persona normale nonsopporterebbe che qualcuno le faccia <strong>di</strong>spetti in continuazione ». Iod'altronde mi ero sempre avvicinata a lei con cortesia. Quella suora si eratalmente ostinata a mettermi i bastoni fra le ruote nel mio lavoro che,nonostante il mio impegno, era riuscita talvolta a guastare qualcosa <strong>di</strong> ciòche era stato fatto bene, come mi confessò essa stessa accomiatandosi echiedendomi molte scuse. Non volli entrare nel merito delle sueintenzioni, ma presi la cosa come una prova <strong>di</strong> Dio... Rimangoenormemente stupita, per il fatto che si possa avere un 'invi<strong>di</strong>a tantogrande. Io vedendo il bene <strong>di</strong> qualcuno, me ne rallegro come se lopossedessi io stessa; la gioia degli altri è la mia gioia, e la sofferenza deglialtri è la mia sofferenza, poiché se fosse <strong>di</strong>versamente non oserei averrapporti con Gesù. Lo spirito <strong>di</strong> Gesù è sempre semplice, mite, sincero;ogni malignità, invi<strong>di</strong>a, ogni mancanza <strong>di</strong> benevolenza occultata sotto unsorriso <strong>di</strong> compiacenza, è un <strong>di</strong>avoletto malizioso. Una parola dura, mache provenga da un amore sincero, non ferisce il cuore.22.III.1936. Arrivata a Varsavia, entrai un momento nella piccolacappellina a ringraziare il Signore per aver fatto un buon viaggio. InoltreLo pregai <strong>di</strong> concedermi l'aiuto e le grazie per tutto ciò che qui miattendeva, affidandomi in tutto alla Sua santa volontà. U<strong>di</strong>i queste163parole: «Non temere nulla, tutti gli ostacoli servono a farrealizzare la Mia volontà ». Il 23 marzo. La mattina, durante lame<strong>di</strong>tazione, m'investì la presenza <strong>di</strong> Dio in maniera particolare, mentreriflettevo sulla grandezza incommensurabile <strong>di</strong> Dio e nello stesso temposul Suo abbassarsi fino ad una creatura. Ad un tratto vi<strong>di</strong> la Madonna chemi <strong>di</strong>sse: « Oh, quanto è cara a Dio l'anima che seguefedelmente l'ispirazione della Sua grazia! Io ho dato al mondoil Salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua grandeMisericor<strong>di</strong>a e preparare il mondo alla Sua seconda venuta.Egli verrà non come Salvatore misericor<strong>di</strong>oso, ma comeGiu<strong>di</strong>ce Giusto. Oh, quel giorno sarà tremendo! E’ statostabilito il giorno della giustizia (cfr. At 17,31), il giornodell'ira <strong>di</strong> Dio davanti al quale tremano gli angeli. Parla alleanime <strong>di</strong> questa grande Misericor<strong>di</strong>a, fino a quando dura iltempo della pietà. Se tu ora taci, in quel giorno tremendodovrai rispondere <strong>di</strong> un gran numero <strong>di</strong> anime. Non averpaura <strong>di</strong> nulla; sii fedele fino alla fine. Io ti accompagno conla mia tenerezza ». Quando giunsi a Walendow, una Suoraalutandomi mi <strong>di</strong>sse: «Adesso che è arrivata qui lei, sorella, le coseandranno tutte bene ». La domandai, e Perché <strong>di</strong>ce questo, sorella? ». Edessa mi rispose che lo sentiva dentro <strong>di</strong> sé. Quella cara anima è piena <strong>di</strong>semplicità e molto amata dal Cuore <strong>di</strong> Gesù. Effettivamente quella casaera in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> estremo <strong>di</strong>sagio... Non starò qui a ricordare tutto. Laconfessione. Mentre mi preparavo alla confessione, <strong>di</strong>ssi a Gesù nascostonei SS.mo Sacramento: « Gesù, Te ne prego, parlami per bocca <strong>di</strong> questosacerdote e per me il segno sarà questo: egli naturalmente non sa nulladel fatto che Tu, o Gesù, vuoi da me questa fondazione dellaMisericor<strong>di</strong>a. Fa' in modo che mi <strong>di</strong>ca qualche cosa sulla Misericor<strong>di</strong>a ».Quando mi accostai al confessionale e cominciai la confessione, ilsacerdote m'interruppe la confessione e cominciò a parlare della grandeMisericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio e lo fece con tale vigore che non m'era mai capitato <strong>di</strong>sentirlo a quel modo e poi mi chiese: e Lo sa che la Misericor<strong>di</strong>a delSignore è al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> tutte le Sue opere, che è il coronamento delle Sueopere? ». Ed io ascoltai attentamente quelle parole che il Signore mi<strong>di</strong>sse per bocca <strong>di</strong> quel sacerdote. Benché io creda che sempre inconfessionale Id<strong>di</strong>o parli per bocca del sacerdote, in quel caso però l'hoconstatato in modo singolare. Benché non avessi svelato nulla della vita<strong>di</strong> Dio che c'è nella mia anima, e mi fossi accusata solo delle mancanzecommesse, tuttavia quel sacerdote mi <strong>di</strong>sse molto <strong>di</strong> sua iniziativa <strong>di</strong>quello che c'è nella mia anima e fra l'altro che ero tenuta ad essere fedelealle ispirazioni <strong>di</strong> Dio. Mi <strong>di</strong>sse: “Andrà attraverso la vita in compagniadella Madonna, che ha risposto fedelmente ad ogni ispirazione <strong>di</strong> Dio”. Omio Gesù, chi riuscirà a comprendere la Tua bontà? O Gesù, allontana dame i pensieri che non concordano con la Tua volontà. Riconosco che164
nulla mi lega più a questa terra, se non quest'opera della Misericor<strong>di</strong>a.Giovedì. Durante l'adorazione serale, ho visto Gesù flagellato e torturato,che mi ha detto: “Figlia Mia, desidero che fin nelle più piccolecose <strong>di</strong>penda dal confessore. I tuoi più gran<strong>di</strong> sacrifici non Mipiacciono, se li compi senza il permesso del confessore,mentre al contrario il più piccolo sacrificio ha una grandeimportanza ai Miei occhi, se è fatto col permesso delconfessore. Le più gran<strong>di</strong> opere sono senza importanza ai Mieiocchi se sono frutto del proprio arbitrio, e spesso nons'accordano con la Mia volontà e meritano piuttosto un castigoe non un premio; mentre la tua più piccola azione fatta colpermesso del confessore, è gra<strong>di</strong>ta ai Miei occhi e Mi èimmensamente cara. Convinciti bene <strong>di</strong> questo per sempre.Vigila incessantemente, poiché tutto l'inferno si staimpegnando in tutti mo<strong>di</strong> contro <strong>di</strong> te, a causa <strong>di</strong> quest'opera,poiché molte anime si allontaneranno dalla bocca dell'infernoe glorificheranno la Mia Misericor<strong>di</strong>a. Ma non temere nulla,poiché Io sono con te; sappi che da sola non puoi fare nulla”. Ilprimo venerdì del mese, prima della Comunione, vi<strong>di</strong> una grande pissidepiena <strong>di</strong> Ostie consacrate. Una mano posò quella pisside vicino a me e lapresi in mano. In essa c'erano mille Ostie viventi. Ad un tratto u<strong>di</strong>i unavoce: « Queste Ostie sono ricevute dalle anime, per le quali haiottenuto la grazia <strong>di</strong> una sincera conversione durante questaQuaresima ». Ed eravamo ad una settimana prima del Venerdì Santo.Trascorsi quel giorno in un profondo raccoglimento interiore,annientandomi per il bene delle anime. Oh, che gioia annientarsi avantaggio delle anime immortali! So che il chicco <strong>di</strong> grano, per <strong>di</strong>ventarealimento, deve essere <strong>di</strong>strutto e stritolato fra le macine, così anch'io,affinché <strong>di</strong>venti utile alla Chiesa ed alle anime, devo essere annientata,benché nessuno all'esterno si accorga del mio sacrificio. O Gesù, voglioessere nascosta all'esterno come quest'ostia, nella quale l'occhio non<strong>di</strong>stingue nulla e anch'io sono un'ostia consacrata a Te. La Domenicadelle Palme. In questa domenica ho sperimentato in modo particolare isentimenti del dolcissimo Cuore <strong>di</strong> Gesù. Il mio spirito era là dov'eraGesù. Ho visto Gesù seduto sull'asinello, e i <strong>di</strong>scepoli ed una grande follache andava assieme a Gesù tutta festante con dei rami in mano. Ed alcunili gettavano sotto i pie<strong>di</strong> dove passava Gesù, ed altri tenevano i rami inalto agitandosi e saltando davanti al Signore e non sapevano che faredalla gioia. E vi<strong>di</strong> un'altra folla che usciva incontro a Gesù, anche loro coivolti sorridenti e con rami in mano e gridavano in continuazione dallagioia e c'erano anche dei bambini piccoli, ma Gesù era molto serio. Ed ilSignore mi fece conoscere quanto soffri in quelle circostanze. E in quelmomento non vi<strong>di</strong> nient'altro all'infuori <strong>di</strong> Gesù che aveva il cuore gonfioper l'ingratitu<strong>di</strong>ne. La confessione trimestrale. Il Padre Bukowski.165Quando una misteriosa forza interiore mi sollecitò nuovamente, affinchénon rinviassi oltre questa causa, non trovando pace, ne parlai alconfessore Padre Bukowski, <strong>di</strong>cendogli che ormai non potevo attenderepiù a lungo. Il Padre mi rispose: «Sorella, questa è un'illusione, Gesù nonpuò esigere questo, lei ha i voti perpetui, è tutta un'illusione. Lei, sorella,sta inventando qualche eresia ». E gridava contro <strong>di</strong> me quasi con tutta lavoce che aveva. Chiesi se era tutto illusione. Mi rispose: «Tutto ». « Eallora come debbo comportarmi d'ora innanzi, la prego <strong>di</strong> <strong>di</strong>rmelo ». «Ecco qua, lei, sorella, non deve seguire nessuna ispirazione, deve<strong>di</strong>strarsi, non badare affatto a quello che udrà nell'anima, cercare <strong>di</strong>adempiere bene i propri doveri esterni e non pensare per niente a questecose, vivere in completa <strong>di</strong>strazione Risposi: « Va bene, poiché finora misono regolata secondo la mia coscienza; ma ora, dato che lei mi or<strong>di</strong>na <strong>di</strong>non far caso al mio intimo, non lo farò ». E <strong>di</strong>sse: « Se Gesù le <strong>di</strong>rà <strong>di</strong>nuovo qualche cosa, la prego <strong>di</strong> riferirmela, ma lei non deve farla ».Risposi: « Cercherò <strong>di</strong> essere obbe<strong>di</strong>ente ». Non so da dove il Padre abbiapreso tanta severità. Quando m'allontanai dal confessionale, tutto ungroviglio <strong>di</strong> pensieri oppresse la mia anima. A che scopo essere sincera?In fin dei conti, quello che ho detto non sono peccati e perciò non eroobbligata a parlarne al confessore. E ancora, com'è bello che non devopiù badare al mio intimo, purché vadano bene le cose all'esterno. Oranon ho più bisogno <strong>di</strong> badare a niente. In realtà fin da ora non dovrò piùseguire certe voci interiori, che talvolta mi costano tante umiliazioni. Ma<strong>di</strong> nuovo un misterioso dolore compresse la mia anima: allora non potròpiù trattare familiarmente con Colui al quale anelo così ardentemente?Colui che è tutta la forza della mia anima? Cominciai a gridare: « Da chiandrò, o Gesù? ». Ma dal momento della proibizione del confessore, dellefitte tenebre son cadute sulla mia anima. Ho paura <strong>di</strong> sentire qualchevoce interiore, per non infrangere la proibizione del confessore, d'altraparte agonizzo <strong>di</strong> nostalgia per Id<strong>di</strong>o. Il mio intimo è <strong>di</strong>laniato, nonavendo la mia volontà, ma sono affidata totalmente a Dio. Questoavveniva il Mercoledì Santo, la sofferenza aumentò maggiormente ilGiovedì Santo. Quando giunsi alla me<strong>di</strong>tazione, entrai in una specie <strong>di</strong>agonia, non sentivo la presenza <strong>di</strong> Dio, ma tutta la giustizia <strong>di</strong> Diogravava sopra <strong>di</strong> me. Mi vi<strong>di</strong> quasi annientata per i peccati del mondo.Satana cominciò a scherzarmi: « Ecco qua, d'ora in poi non ti interesseraipiù <strong>di</strong> anime. Ve<strong>di</strong> che ricompensa ne hai. Nessuno ti crederà che questolo vuole Gesù. Guarda come soffri adesso e quello che soffrirai ancora.Dopo tutto, il confessore ti ha liberato fin d'ora da tutto questo ». Adessoposso vivere come mi pare, purché vada bene all'esterno. Questi pensieriterribili mi tormentarono per un'ora intera. Quando s'avvicinò ilmomento della santa Messa un dolore mi strinse il cuore: io dovrei usciredalla Congregazione? E dato che il Padre mi ha parlato <strong>di</strong> eresia, dovreistaccarmi dalla Chiesa? Con voce interiore e dolorosa gridai al Signore: «166
- Page 1 and 2:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 3 and 4:
momento mi trovai in un luogo nebbi
- Page 5 and 6:
perché non c'era posto nella cappe
- Page 7 and 8:
turbamento che m'inviò il Signore,
- Page 9 and 10:
Domandai: « E le preghiere fatte p
- Page 11 and 12:
a chi porti quei fiori? ». il mio
- Page 13 and 14:
parole: “Scrivi subito quello che
- Page 15 and 16:
invece, col fuggire le occasioni. I
- Page 17 and 18:
che l'anima può sopportarlo. Quand
- Page 19 and 20:
grazie speciali. La seconda parola,
- Page 21 and 22:
iflessive, dicevano: « Di certo Su
- Page 23 and 24:
s'immerse in Lui. Consapevole di qu
- Page 25 and 26:
impegno, proprio allora ho avuto il
- Page 27 and 28:
avvicinai al sacerdote che mi dava
- Page 29 and 30:
perché mi ottenesse la grazia di e
- Page 31 and 32: ad accompagnare Gesù, quando il Sa
- Page 33 and 34: Comunione, udii questa voce: « Fig
- Page 35 and 36: avevo il primo giorno, in cui si ap
- Page 37 and 38: procurarmelo in modo che nessuno se
- Page 39 and 40: una serie di altre grazie. O mio Ge
- Page 41 and 42: Misericordia, o Dio e Creatore mio.
- Page 43 and 44: maggiore, mentre quando soffro di m
- Page 45 and 46: dell'ammalato. Quando chiesi al Pad
- Page 47 and 48: splendente di una bellezza indicibi
- Page 49 and 50: spirito di fede nei confronti delle
- Page 51 and 52: Mi hai pregato, ma non per la tua m
- Page 53 and 54: apporti con Me sono in un certo mod
- Page 55 and 56: così piccoli ed ora sono tutti cre
- Page 57 and 58: Venerdì Santo, alle tre del pomeri
- Page 59 and 60: trattenne; mi sentii come paralizza
- Page 61 and 62: da Gesù, e si avvicinarono per fla
- Page 63 and 64: itornato il vecchio dubbio, che un'
- Page 65 and 66: potenza nei momenti di unione. La S
- Page 67 and 68: debolezza in confessione, in modo c
- Page 69 and 70: LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 71 and 72: professione, non vedrà più il mon
- Page 73 and 74: scritti. Sulla confessione. I confe
- Page 75 and 76: che giunga il momento in cui abiter
- Page 77 and 78: figlia Mia, che tutte le creature,
- Page 79 and 80: l'anima che vive secondo la Sua vol
- Page 81: anima. Il vantaggio consiste nel fa
- Page 85 and 86: volta la mia natura frema e senta c
- Page 87 and 88: 13 agosto. Per tutto il giorno sono
- Page 89 and 90: sensibile ad ogni sofferenza dell'a
- Page 91 and 92: non sono esse che mi motivano a scr
- Page 93 and 94: stesso nella mia anima durante ques
- Page 95 and 96: nell'altro. O mio Gesù, se andrò,
- Page 97 and 98: quello che l'anima sta vivendo. È
- Page 99 and 100: eccomi dunque, Signore, per fare la
- Page 101 and 102: ecitata questa coroncina, si placa
- Page 103 and 104: primo istante che Ti ho conosciuto,
- Page 105 and 106: vidi la Madre ed il piccolo Gesù B
- Page 107 and 108: X. Non ci sia giorno nella mia vita
- Page 109 and 110: me. « Vedi, Gesù, la parte che sp
- Page 111 and 112: chiuse le mie labbra alla mormorazi
- Page 113 and 114: ora. La Suora che l'assisteva disse
- Page 115 and 116: spontanea. L'intenzione: per impetr
- Page 117 and 118: confido in Te. Misericordia di Dio,
- Page 119 and 120: quelle parole sono Mie; ho preso in
- Page 121 and 122: l'amore di Dio ha inondato la mia a
- Page 123 and 124: Congregazione stiano davanti al tro
- Page 125 and 126: Desidererei che tutti i dolori rica
- Page 127 and 128: mondo. Vedo i tuoi sforzi verso di
- Page 129 and 130: debbo tutto unicamente alla grazia
- Page 131 and 132: parecchio. Oggi la rinnovazione, ci
- Page 133 and 134:
grande quando sono unita a Dio. Qua
- Page 135 and 136:
tutte le persone che vivono nel mon
- Page 137 and 138:
digiunato, avrei ottenuto il sollie
- Page 139 and 140:
Tu che sei la Misericordia e un mar
- Page 141 and 142:
anime cantino assieme le lodi della
- Page 143 and 144:
Diario - Sr. FaustinaIV QUADERNO+ G
- Page 145 and 146:
ora ho provato un senso di sollievo
- Page 147 and 148:
anime, collaborando con Te all'oper
- Page 149 and 150:
Tua bontà in tutta la sua estensio
- Page 151 and 152:
G.M.G. Con nostalgia guardo il ciel
- Page 153 and 154:
ontà di Dio, Sempre smisurata ed i
- Page 155 and 156:
nell'invocare ciascuna Piaga, ho se
- Page 157 and 158:
immersa in Dio e da tutto il mio es
- Page 159 and 160:
essere si sprofonda in Te, E vivo d
- Page 161 and 162:
carissima, che ti eserciti in tre v
- Page 163 and 164:
divina felicità, ma nello stesso t
- Page 165 and 166:
O benignissimo Signore, quanto sei
- Page 167 and 168:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 169 and 170:
durante questi esercizi spirituali.
- Page 171 and 172:
che ha con me la stessa mansione. E
- Page 173 and 174:
una tristezza mortale. Mi consoli s
- Page 175 and 176:
Superiora. Non potevo rispondere, p
- Page 177 and 178:
di questo, mentre in passato me ne
- Page 179 and 180:
Per quanto riguarda l’opera, non
- Page 181 and 182:
questo trono è il tabernacolo e da
- Page 183 and 184:
dal profondo del cuore, portano l'a
- Page 185 and 186:
Maestro, guidami! Mi affido a Te co
- Page 187 and 188:
coro sia di sasso, ma anch'essa è
- Page 189 and 190:
nella Mia Misericordia, queste anim
- Page 191 and 192:
a tutte le verità che la Tua santa
- Page 193 and 194:
Misericordia agisce in tutti i cuor
- Page 195 and 196:
LA MISERICORDIA DIVINA NELLA MIA AN
- Page 197 and 198:
spirituale, ma un confessore occasi
- Page 199 and 200:
Questi dolori sono tanto violenti e
- Page 201 and 202:
G.M.G. Vado già alle nozze eterne,
- Page 203 and 204:
suore direttrici: « Che morirà lo
- Page 205 and 206:
quanto desidero la gloria della Tua
- Page 207 and 208:
paura. All'improvviso Gesù si mise
- Page 209 and 210:
«Scrivi: sono tre volte santo ed h
- Page 211 and 212:
Jahvé taceva... e passava un secol
- Page 213 and 214:
depongo il mio cuore ai Tuoi piedi
- Page 215 and 216:
esercizi spirituali. Ultimo colloqu
- Page 217 and 218:
La mia preparazione alla Santa Comu
- Page 219:
13.Oggi il mio cuore vibra di gioia