L'architettura militare di Gabriello Busca, milanese ... - mura di tutti
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*PrìmoLibr*. taf. LXXXVll. i s)<br />
come fc li flatua non ci fofle fiata rubbata. E però volendo d Fino fin: e i Poe.<br />
ti, che Troia non fofle fiata acquìila t-a da Greci per kfro \ ii tù,$£ vafore.ai*<br />
per altutie, &c inganni, & per Itratagemma per non -<strong>di</strong>r tra<strong>di</strong>mento : come<br />
purerainfetti;poichepercop ire il loro inganno .'ì ieruirono della religione,<br />
fingendo quel'o eflcre vn voto.Finfero quefl'óracoto, col quale voleuano<br />
che s'intendefle, che mentre i Troiani furono vigilanti, preludenti, 6V<br />
mentre hebbero l'occhio à guardarfì da gli inganni, Si da tra<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> Vlif<br />
fé, &c valoroiàmente combatterono, Se <strong>di</strong>edero contrailo à Diomede; non<br />
iblamente ributtarono i Greci dalle <strong>mura</strong> <strong>di</strong> Troia.*ma gli ifcacciarono, ÓV*<br />
fpinfero fino alle naui. Et quello era tenire il Palla<strong>di</strong>o dentro la fortezza. Ma<br />
fi toflo,che trjfcurarono il combattere, 3t lafcfarono non folo <strong>di</strong> ben guardarci<br />
cuflo<strong>di</strong>re:ma icioccamente credendo i gli inganni <strong>di</strong> Vliifc ruppero^<br />
aperfero le <strong>mura</strong> finfero i Poetiche gli Fofle flato limolato il Pai 'ad io<br />
per caue fotterranec cioè con inganno, & nafeofamente Perche in vn iubito<br />
come acqua in fdrufcitanaue entrarono in Troiacon Tecci<strong>di</strong>o,^ rouuia<br />
dlsiflon'do.&si potente Regno. Furono gli Eg'cti; non folo i primi ;ma'Ì<br />
fapientiffimi <strong>di</strong> tutte le nationkintendendofi <strong>di</strong> quelle fcienze,che per Immane<br />
induflria fi fogliono acquiflare. Quelli an tiuedendo, che per mo'untmi<br />
cafì poteuano,& le fcritcu.-c,&!alore intelligenza iimariflL&cosi perderli<br />
!efcienze,comeperle gran<strong>di</strong> innondatieni.cK^ P« r i <strong>di</strong>lunij,per lepe-<br />
fti!enze,&: perle guerre,&: per lctrammutationi <strong>di</strong> popoli flranieri,non lanciarono<br />
le orofeienzaper ifcritto,&;per commentari] .ma fi penfarono vna<br />
forte <strong>di</strong> fcritture,la quale poteflc durare nelle mutatroni <strong>di</strong> molti fccoli, &<br />
fi potette leggere, Se intendere da tutte le lingue, &da tutte le più inrane<br />
genri,&:in <strong>tutti</strong> i tempi.Et quello fecero con hiftoriefauolofe,&Tconinu<br />
gini finte d'infinite cole. Vna parte delle quali è pallata à quefli rioflri tempij-benche<br />
da pochi conofeiutemeno intef -&: niente filmate. Come le ima<br />
gini del Cielo,neIle quali,come in vn libro detennero la fcienza,& cognitio<br />
nedemouimenn"de]ianatU'a,erretci,5C proprietà delle flelle.Et come nelle<br />
imagini de gii Id<strong>di</strong>/ loro;nelle quali con merauìgliofo artificio , impreflero,&<br />
coperferocol velo <strong>di</strong> quelle imagini, e nai ureproprieta\&: qualità de<br />
gli elementi, le virtù, & vitij dell'animo humano, Se la regola, & guida <strong>di</strong><br />
tutte le a tioni &oDf rat oni noi t re. Et per d ir Iblamente <strong>di</strong> quegli che torna<br />
oì que o propo 'ito; tenteremo <strong>di</strong> leuar il velo dall'Imagine<strong>di</strong> Pallade,<br />
Se fcopr;re quello che per ella gli antichi faui ci riabbiano voluto infegnare.<br />
Con tutto enei) velo, &£ la flatouaè fi vecchia,&ruginitog'ifopra,che non<br />
ù grancafo, fene' lcuarlo fé ne factflequalchefquarcio. Finfero adunque<br />
<<br />
i,<br />
'<br />
a Pa aHe inuentrice delle fortezze, & <strong>di</strong> quelle la fecero guar<strong>di</strong>ana, &;<br />
: itrice: benché non folo delle fortezze, mi de gli efferciti ancora, &<br />
i danno la cura Onde Statio fa che Tideo la-chiama fero-<br />
le :ag i- g<br />
.<br />
, nte nel e guerre, & non meno incitatrice della battaglia, & del<br />
,dì Beilona,& <strong>di</strong> Marte<br />
ix, magni decus ingeninmq;parentìs<br />
:<br />
v,c«; torna genis borrere deegre<br />
,