L'architettura militare di Gabriello Busca, milanese ... - mura di tutti
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yo<br />
Dell' Architettura, Militare.<br />
folla. Perche dal <strong>di</strong> fuora dalla parte alta, lì fcoprirafin nel piede de'belo^<br />
uar<strong>di</strong>.che faranno al ballo &d al baffo fcoprirarti quel d'alto. £t in <strong>tutti</strong> li<br />
beiouar<strong>di</strong>,verranno,ò le punte, ò la fpalla molto più alte dell'altra <strong>mura</strong>-<br />
necertaria_»<br />
glia, fecondo che laranno fituatel'vnapiù batta dell'altre . E<br />
cola à farei piani , & parapetti dc'bclouar<strong>di</strong> alliuc.laci , 5cnon pendenti<br />
nella parte d. l'opra. £ con tutto ciò l'ara men male, che i folli <strong>tutti</strong> ad vna<br />
linea fieno pendenti. Perche i fianchi meglio <strong>di</strong>scopriranno gli l'olii &: e<br />
<strong>mura</strong>g:ie.Siegueiie ncora vn'altroincommodo, che <strong>di</strong> i.ecertitaconuiene<br />
fare le <strong>mura</strong>glie delle cortine pendenti ;&:li piani dopo efe <strong>di</strong> altezza<br />
ineguale. Lafortilìcatione della Città ài Bergamo , porta alia ra<strong>di</strong>ce.»<br />
d'vn eolle, moflra tutte quefte <strong>di</strong>fficoltà, che dette fi fono . Perche perla<br />
vicinanza, che tiene con lo Stato <strong>di</strong> Milano, del quale ella fu già membro,<br />
rouinarla per elfere luogo ,&C Città tanto principale , ne anco lalciarhL»<br />
lenza fortifìcatione,&:comeinabbandono,per dubbio,che da altri ncttUi<br />
folle occupata gli pareuaconuenicnte,& fi rifolferoà fortificarJa,per rime<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> cosi fatte <strong>di</strong>fficoltà , alcuni fono fiati <strong>di</strong> parere ; come i me<strong>di</strong>ci<br />
nelle infermità d fperatc ; <strong>di</strong> hauere ricorfo a gli efiremi rime<strong>di</strong>;,& hanno<br />
detto effere piùfpe<strong>di</strong>ente rouinar del turto cosi fatti luoghi, Si. mutar<br />
fito. Et tanto dal monte allontanarli, che il monte più non porta offendedeie,ouero<br />
tutta traportando'a l'opra il monte ,quale più fi ilimerà a pro-<br />
polì to . Rime<strong>di</strong>o molto afpero , &: l'euero ; che peto ne'luoghi piccioli fì.<br />
puóto'lerare : ma nelle Città gran<strong>di</strong> merita confi deratione. Contra Turchi,<br />
o£ Infedeli; ò contra nimico all'ai più potente <strong>di</strong> forze, non fi <strong>di</strong>f<strong>di</strong>rebbe<br />
per vfeircper vr.a volta d'ogni dubbio. Quando però, ò il piano, ò<br />
il monte fieno loci i, &:fenza foggettione . Altri hanno penfato <strong>di</strong> fare-»<br />
due l'ertezze, vna all'alto* l'altra al ballò, & chiudere lo fpario fra le duo<br />
<strong>di</strong> l'emulici cortine. Et folle la parte-alta, come il Cartello, & la fortezza<br />
principale, &quel'a far tanto buona & forte, &: con tutte que le auertenze,con<br />
quante lia pofiibile farli. Perche l'eminenzachetiencfopra l'altra<br />
troppo farebbe pericoloni pe: dendofi . Perche fubito l'altra ancora perduta<br />
farebbe. Ma fé più debole li fa la Città, l'inimicoiafciata la fortezza,<br />
affai irà la Ci ttà,& quella perduta <strong>di</strong> che l'erue la fortezza ? Poi che la fortezza<br />
fi fa per guardare S£ confermi re 'a Città . E vero, che potrebbe feruireà<br />
ricuperare la Ci tt.i,&: a tenerla in foggettione. Però quelli forti, ò<br />
Cartelli fopra colli fono per l'or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>fficili da foccorrere- Perche non<br />
fé gli va liberamente da tutte le parti :'madoue folamentclono ifentieri.<br />
Li quali occupati è interrot o il palare. Altri hanno propello <strong>di</strong> lare vna<br />
fortez- a l'opra l'alto deJ colle.fcparara dalia ( irta, la quale porti impe<strong>di</strong>rebbe<br />
l'inimico non li pianti» &L afoggi in tutto quello fpatio , che può<br />
offendere la Città. Ma quella ne lunoainto da alla Città. Meroeflendo<br />
perla la può offendere. Ed'inimico che fumerà prefala Città,non fi cu-<br />
rerà della fortezza, (importandolo il fito,èa<strong>di</strong> nquemeglù affai "aria<br />
vnitaa'la <strong>mura</strong>glia della Citt.: . cv à Cauagliere. lì perdfffendcrecfuellej<br />
parti» che ella rifguarda; lì per offendere, 6V trai l'inimico effen-<br />
-<br />
doui entrato , &<br />
per poterla ricuperare elìendo pc. là , & per fa! et re a..,<br />
campagna