05.06.2013 Views

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ma (come lo vedo io) non è: perché le teofanie? ma: perché non ce ne sono<br />

di più? Il concetto chiave per spiegare la cosa è l’idea del deus absconditus,<br />

il dio nascosto, segreto, sconosciuto. Per qualche ragione<br />

Jung considera questa un’idea malfamata. Ma se Dio esiste, deve essere<br />

un deus absconditus, con l’eccezione delle sue rare teofanie; altrimenti<br />

non esiste per niente.<br />

(VALIS, cap. 3)<br />

Phil ama Dio, Phil ha visto Dio, Philip Dick con Dio ci traffica ogni<br />

giorno (ogni notte, meglio, quando scrive l’Exegesis). E Dio riempie i<br />

suoi ultimi tre romanzi, straborda da ogni pagina. Ma... rileggiamo<br />

quello che abbiamo appena trascritto da VALIS: “se Dio esiste, deve essere<br />

un dio nascosto; altrimenti non esiste per niente”. Certo, Dio impazza<br />

in VALIS, in → Divina invasione e anche in → La trasmigrazione<br />

di Timothy Archer. Ma sempre travestito, sempre nascosto, e sempre<br />

narcisisticamente pronto a stuzzicare il povero mortale per farsi scoprire.<br />

Travestito da satellite artificiale in → Radio libera Albemuth, da<br />

bambina prodigio (come santa Sofia) in VALIS, da bambino (Emmanuel)<br />

in Divina invasione, e in questo caso talmente absconditus da essere<br />

anche nascosto a se stesso, perché è un Dio che si è dimenticato di esserlo<br />

e deve riscoprirsi con l’aiuto della sua parte femminile, Zina (la<br />

shekinah, la Torah). Non siamo autorizzati a mettere in dubbio la sincerità<br />

della tensione di Dick verso Dio, ci mancherebbe altro, ma possiamo<br />

(dobbiamo, se se siamo autentici lettori di Dick) cercare di capire<br />

come è fatto questo Dio che Dick ama e cerca e con cui dialoga, discute,<br />

a cui si abbandona, alla cui stretta cerca di sfuggire e quando sta per riuscirci<br />

lo richiama e si fa stuzzicare di nuovo. Si potrebbe sospettare che<br />

la ragione per cui Phil amava tanto lo gnosticismo (vescovo Pike a parte)<br />

fosse perché lo gnosticismo è per eccellenza la religione degli enigmi,<br />

dell’occulto, tipica di una élite che si distingue per una conoscenza segreta<br />

ai più (per qualche tempo Dick fu anche Rosacroce).<br />

Forse Fitting non aveva sbagliato del tutto. Forse la metafisica di<br />

Dick è una metafisica molto particolare, poco mistica e molto razionalista.<br />

Dick ama il deus absconditus perché solo un Dio che si nasconde<br />

consente di giocare a nascondino con lui, di farsi incastrare dai suoi trabocchetti,<br />

di provare a porgliene a nostra volta. Fra i mistici del passato<br />

Dick cita Meister Eckhart e Jakob Böhme, non Giovanni della Croce o<br />

Teresa d’Ávila. Perché il Dio che gli piace certo lo salva, gli svela la malattia<br />

nascosta del figlio Christopher, lo conforta e lo assiste, ma soprattutto<br />

gli consente di cimentarsi con i giochi da filosofo “dilettante” che<br />

egli più ama, gli fa provare il brivido del regresso all’infinito.<br />

123

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!