05.06.2013 Views

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

talistico quotidiano e della conoscenza scientifica è stato sostituito da<br />

un nuovo mondo fatto di comunicazione e di messaggi di ogni tipo” (Jameson<br />

1975, p. 197). Se questo evento è quello che viene raccontato<br />

esplicitamente attraverso le due polarità incrociate tra Bluthgeld e<br />

Hoppy da una parte, Dangerfield e Bill dall’altra (ed è il racconto di<br />

uno scontro di → potere), c’è chi si sottrae a questa epica lotta e cerca di<br />

“sfuggire alle forze della decadenza” dedicandosi alla costruzione di<br />

una nuova quotidianità, e sono proprio i due personaggi che Jameson<br />

individua come “narratori o ‘punti di vista’ privilegiati” (ivi, p. 195),<br />

Bonnie e Stuart McConchie: una donna e un nero.<br />

In realtà sono rare le donne che possiamo collocare nettamente, senza<br />

esitazioni, in una o nell’altra di queste due categorie. Più spesso i personaggi<br />

femminili sono un misto delle due: in molte dark-haired girl c’è<br />

qualche tratto di anima. Lo vediamo in Fay Hume (→ Confessioni di un<br />

artista di merda), o in Kathy Sweetscent (→ Illusione di potere), in Rachel<br />

Rosen (→ Ma gli androidi sognano pecore elettriche?) o in Charley<br />

(→ I nostri amici di Frolix 8), o ancora nella psicocinetica (→ poteri psi)<br />

Mary Anne McClain (→ I giocatori di Titano) che, secondo un critico,<br />

“rappresenta l’elemento di variabilità che Dick, dai tempi di → L’uomo<br />

variabile, vede come positivo e promettente” (Mackey 1988, p. 63).<br />

D’altra parte, che Dick non fosse così misogino come egli stesso mostrò<br />

di credere più tardi lo dimostrano il primo e l’ultimo dei suoi personaggi<br />

femminili: Mary Anne Reynolds, che costituisce il centro di quel Bildungsroman<br />

che è → Mary e il gigante; e Angel Archer, che non solo è il<br />

punto di vista centrale, per non dire esclusivo, di → La trasmigrazione di<br />

Timothy Archer, ma rappresenta anche uno dei più interessanti tentativi<br />

di coniugare razionalità ed emotività senza quell’intreccio di misticismo<br />

e teatralità che caratterizza i personaggi maschili di altri romanzi del periodo<br />

esplicitamente religioso (→ Radio libera Albemuth, VALIS).<br />

Posta questa difesa (non formale né scontata) della complessità dei<br />

personaggi femminili in Dick, non c’è dubbio che la variante distruttiva<br />

della dark-haired girl sia la figura che prevale nei suoi romanzi. Ed è altrettanto<br />

indubbio che questo è collegato con il ruolo che ebbero le<br />

donne nella vita di Phil. Un nesso di cui egli stesso era perfettamente<br />

consapevole:<br />

128<br />

DICK: Ho la tendenza a scrivere sempre dello stesso tipo di donna, una<br />

donna molto bella e crudele, la belle dame sans merci. È fredda, estremamente<br />

intelligente, molto bella, assolutamente crudele. E il protagonista<br />

si innamora inevitabilmente di lei e lei lo distrugge in qualche modo or-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!