05.06.2013 Views

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

Scarica gratis - AgenziaX

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

giochi di John von Neumann applicata all’economia da Oskar Morgenstern<br />

(→ scienza) non si va però al di là di una generica ispirazione, e del<br />

nome dato al sistema che regola la Terra del XXII secolo, il Minimax. La<br />

preoccupazione di Dick è, come spesso nella produzione degli anni<br />

Cinquanta e Sessanta, prevalentemente sociale (→ società/individuo).<br />

Nel romanzo, il sistema dei Quiz (che nel romanzo non viene mai spiegato<br />

nei dettagli ma che, a dispetto del nome, sembra consistere in una<br />

serie di estrazioni casuali piuttosto che in quiz) è stato introdotto negli<br />

anni Ottanta del XX secolo per superare una gravissima crisi di sovrapproduzione<br />

(→ capitale/lavoro; merce). Il risultato è stato invece l’instaurazione<br />

di una generale precarietà:<br />

La teoria del gioco basata sul Minimax era una sorta di stoica rinuncia,<br />

una non-partecipazione al vortice senza scopo in cui le persone si dibattevano.<br />

Il giocatore che seguiva il Minimax non si impegnava mai veramente;<br />

non rischiava niente e non guadagnava niente... e non veniva<br />

sconfitto. Cercava di accaparrarsi la posta e si sforzava di sopravvivere<br />

agli altri giocatori. Il giocatore attendeva la fine del gioco e questo era il<br />

massimo a cui potesse aspirare.<br />

(Lotteria dello spazio, cap. 2)<br />

La precarietà, inoltre, è accresciuta dalla possibilità legale di uccidere il<br />

Quizmaster (torna l’associazione di gioco e morte). E appunto contro<br />

tutto ciò combattono, ognuno a suo modo, i personaggi principali del<br />

romanzo.<br />

Qualche anno dopo Lotteria dello spazio, troviamo un quiz vero e<br />

proprio in → Tempo fuor di sesto. Non la casualità dell’estrazione ma<br />

l’applicazione di un metodo è ciò che consente a Ragle Gumm di vincere,<br />

giorno dopo giorno, il gioco a premi della “Gazette”, Dove si troverà<br />

l’omino verde?. Il metodo di Ragle ha a che fare però con un talento più<br />

estetico che razionale, come gli spiega un inviato del giornale:<br />

“Lei segue un metodo estetico, non razionale. Quegli analizzatori che<br />

ha costruito: lei visualizza un disegno nello spazio, un disegno nel tempo.<br />

Cerca di colmare, completare il disegno. Prevedere dove andrà se<br />

esteso di un altro punto. Non è razionale, non è un processo intellettuale.<br />

Così lavorano... be’, i vasai.”<br />

(Tempo fuor di sesto, cap. 3)<br />

Sorvoliamo sulla discutibile identificazione fra intellettuale e razionale,<br />

e registriamo piuttosto l’interessante allusione ai vasai (→ artigianato):<br />

154

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!