I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
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doveva sembrare ai suoi occhi, aggrappata al grosso cane in stato<br />
confusionale.<br />
«Cosa?», chiese, cercando <strong>di</strong> frenare il tremore <strong>delle</strong> labbra.<br />
«Ti ho chiesto se va tutto bene».<br />
Diana la stava guardando, i suoi larghi occhi ver<strong>di</strong> colmi <strong>di</strong><br />
preoccupazione. C'erano lacrime fresche sulle sue lunghe ciglia.<br />
Guardando in quegli occhi, Cassie fece il gesto più coraggioso <strong>di</strong> tutta la<br />
sua vita. Più coraggioso <strong>di</strong> quando aveva affrontato Jordan Bainbridge e la<br />
sua pistola, più coraggioso <strong>di</strong> quando si era lanciata al salvataggio <strong>di</strong> Sally,<br />
sulla collina.<br />
Sorrise.<br />
«Sto bene», <strong>di</strong>sse, dando un'ultima carezza a Raj e alzandosi. La sua<br />
voce, incre<strong>di</strong>bilmente falsa e stupida, sembrava non appartenerle. Ma<br />
Diana, che non poteva sospettare che lei le stesse mentendo, si rilassò. «È<br />
solo che... Stanotte sono successe così tante cose», proseguì Cassie.<br />
«Credo <strong>di</strong> essere stata un po' sopraffatta dagli ultimi avvenimenti».<br />
Adam aprì la bocca. Cassie capì che era sul punto <strong>di</strong> raccontare tutto.<br />
Avrebbe riferito a tutti il modo in cui lui e Cassie si erano incontrati, e<br />
avrebbe detto anche cosa era successo dopo. Allora Faye, che certo non era<br />
stupida, avrebbe fatto due più due. Avrebbe capito che era lui, il<br />
protagonista della sua poesia.<br />
E questo non poteva succedere. Cassie non avrebbe lasciato che<br />
accadesse. Nessuno avrebbe dovuto saperlo, mai.<br />
«Non ci hai ancora presentati», <strong>di</strong>sse <strong>di</strong>speratamente a Diana. «Lo sai<br />
che è da quando me ne hai parlato che non vedevo l'ora <strong>di</strong> conoscere il tuo<br />
ragazzo».<br />
Ecco. L'aveva detto: "Il tuo ragazzo". Adam sembrava confuso, ma<br />
Diana, l'innocente Diana, era mortificata.<br />
«Davvero non te l'ho presentato? Scusami. Cassie, questo è Adam...<br />
Sono certa che voi due andrete d'accordo. È stato via...».<br />
«In vacanza», aggiunse febbrilmente Cassie mentre Adam apriva <strong>di</strong><br />
nuovo la bocca.<br />
«No, non è stato in vacanza. So <strong>di</strong> averti detto questo, ma ora posso<br />
raccontarti la verità. È andato in cerca <strong>di</strong> alcuni... oggetti... che<br />
appartenevano alla vecchia congrega, quella originale. Stu<strong>di</strong>ando i vecchi<br />
documenti abbiamo scoperto che esistono strumenti ricchi <strong>di</strong> potere che in<br />
qualche modo sono andati perduti. Gli Strumenti Supremi. Adam si è<br />
messo alla loro ricerca sin da quando ne ha sentito parlare».<br />
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