I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Kori arrossì. Le tre ragazze la stavano guardando con sorrisi insinuanti.<br />
«Be', certo – cioè, è un'impressione sbagliata – non sono poi così<br />
giovane...». Kori deglutì; sembrava confusa. «In estate sono uscita con<br />
Jimmy Clark», concluse sulla <strong>di</strong>fensiva.<br />
«Perché non ce ne parli?», sussurrò Faye. Kori sembrava sempre più<br />
confusa.<br />
«Io, be', io credo che sia meglio che vada, ora. Ho una lezione <strong>di</strong><br />
ginnastica e devo arrivare all'ala E. Ci ve<strong>di</strong>amo, ragazze». Si alzò <strong>di</strong> scatto<br />
e se ne andò.<br />
«Strano, ha lasciato qui il suo pranzo», constatò Faye, aggrottando<br />
leggermente la fronte. «Oh, be'». Tirò fuori dal sacchetto <strong>di</strong> Kori un<br />
pacchetto <strong>di</strong> tortini e li lanciò a Suzan, che ridacchiò.<br />
Deborah era accigliata. «Non è stata una bella mossa, Faye. Avremo<br />
bisogno <strong>di</strong> lei – tipo tra due settimane. Un posto vacante, un can<strong>di</strong>dato,<br />
ricor<strong>di</strong>?»<br />
«Vero», <strong>di</strong>sse Faye. «Oh, be', penserò io a Kori. Non preoccuparti,<br />
quando sarà il momento si schiererà dalla nostra parte».<br />
«Mi sa che anche noi dovremmo andare», <strong>di</strong>sse Suzan. Dietro la roccia,<br />
Cassie chiuse gli occhi per il sollievo. «Devo sbattermi fino al terzo piano<br />
per la lezione <strong>di</strong> algebra».<br />
«Ti ci vorranno <strong>delle</strong> ore», <strong>di</strong>sse Deborah malignamente. «Ma non è<br />
ancora il momento. Abbiamo un'altra visita».<br />
Faye sospirò esasperata, senza voltarsi. «Chi è, ora? Che bisogna fare<br />
per avere un po' <strong>di</strong> pace in questo posto?»<br />
«È Madame Rappresentante d'Istituto in persona. Sally. E le stanno<br />
fumando le orecchie».<br />
L'espressione <strong>di</strong> fasti<strong>di</strong>o sul volto <strong>di</strong> Faye si trasformò in qualcosa <strong>di</strong> più<br />
affascinante e infinitamente pericoloso. Senza voltarsi, Faye sorrise e<br />
mosse le lunghe <strong>di</strong>ta con le unghie rosse come un gatto che agita i suoi<br />
artigli. «E io che pensavo che sarebbe stata una giornata noiosa», mormorò<br />
schioccando la lingua. «È proprio vero che non si può mai <strong>di</strong>re, nella vita.<br />
Be', ciao, Sally», <strong>di</strong>sse ad alta voce, alzandosi e voltandosi in un unico<br />
movimento fluido. «Che magnifica sorpresa. Come hai trascorso le<br />
vacanze estive?»<br />
«Risparmiati i convenevoli, Faye», <strong>di</strong>sse la nuova arrivata. Era più bassa<br />
<strong>di</strong> Faye <strong>di</strong> circa <strong>di</strong>eci centimetri e aveva una corporatura più esile, ma le<br />
braccia e le gambe sembravano più robuste. Teneva i pugni serrati, come<br />
fosse pronta allo scontro fisico. «Non sono qui per chiacchierare».<br />
46