I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
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Cassie prese la foglia a forma <strong>di</strong> cuore, grinzosa come una foglia <strong>di</strong><br />
menta ma un po' più grande, e l'annusò. Odorava <strong>di</strong> limone fresco appena<br />
sbucciato. «Questo è davvero gradevole», <strong>di</strong>sse sorpresa.<br />
«E questa è acetosella. Assaggiala».<br />
Cassie prese con prudenza la piccola foglia tondeggiante e ne<br />
mangiucchiò un'estremità. Il sapore era deciso e rinfrescante. «È buona...<br />
Sembra erba brusca», <strong>di</strong>sse, guardando la nonna che le sorrideva <strong>di</strong><br />
rimando. «E queste», chiese, in<strong>di</strong>cando alcuni fiori gialli mentre masticava<br />
un altro pezzo <strong>di</strong> foglia, «cosa sono?»<br />
«Quello è tanaceto. E quelle che sembrano margherite sono amarelle. Le<br />
foglie <strong>di</strong> amarella sono ottime per l'insalata».<br />
Cassie era molto incuriosita. «E quelle?», domandò ancora, ad<strong>di</strong>tando<br />
dei fiori color crema avvolti ad altre piante.<br />
«Caprifogli. Li coltivo solo per l'odore. Le api e le farfalle lo adorano. In<br />
estate qui sembra <strong>di</strong> essere alla Grand Central Station».<br />
Cassie si chinò per cogliere un gambo profumato da cui sbocciavo dei<br />
germogli delicati, ma si fermò. «Potrei... Pensavo <strong>di</strong> portarne un po' in<br />
camera. Sempre che non ti <strong>di</strong>spiaccia».<br />
«Oh, santo cielo, pren<strong>di</strong>ne quanti ne vuoi. Sono qui apposta».<br />
"Dopo tutto non è così vecchia e brutta", pensò Cassie, cogliendo un po'<br />
<strong>di</strong> quei fiori color crema. "È solo... <strong>di</strong>versa, e <strong>di</strong>verso non vuol <strong>di</strong>re<br />
necessariamente cattivo".<br />
«Grazie... nonna», <strong>di</strong>sse mentre rientravano in casa. Poi aprì la bocca per<br />
chiederle notizie sulla casa gialla e su chi ci abitava, ma la nonna andò a<br />
prendere qualcosa accanto al forno a microonde.<br />
«Sono per te, Cassie. Sono arrivati ieri per posta». Così <strong>di</strong>cendo, le<br />
passò due opuscoli, uno rosso e uno bianco, avvolti in un foglio <strong>di</strong> carta.<br />
Il primo era il Manuale per gli studenti e i genitori della New Salem<br />
High School e l'altro era l'Or<strong>di</strong>ne degli stu<strong>di</strong> della New Salem High<br />
School.<br />
"Oh, mio Dio", pensò Cassie. "La scuola".<br />
Nuovi corridoi, nuovi arma<strong>di</strong>etti, nuove classi, nuove facce. Tra i due<br />
opuscoli c'era un foglio con su scritto, a lettere gran<strong>di</strong> e vivaci, Orario<br />
<strong>delle</strong> lezioni. E sotto c'erano il suo nome e il suo in<strong>di</strong>rizzo: Crowhaven<br />
Road n. 12, New Salem.<br />
Magari la nonna non era poi così male come aveva pensato; e anche la<br />
casa non era terribile. Ma la scuola? Come poteva affrontare la scuola qui<br />
a New Salem?<br />
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