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I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere

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<strong>di</strong> guerra.<br />

«Ti presto qualcosa da metterti mentre <strong>di</strong>amo una pulita ai tuoi vestiti.<br />

Intanto puoi lavarti qui». Diana stava rovesciando dell'acqua calda e<br />

qualcosa <strong>di</strong> profumato in una vasca da bagno con i pie<strong>di</strong> a zampa <strong>di</strong> leone.<br />

Poi preparò un asciugamano, il bagnoschiuma e lo shampoo con una<br />

velocità che stupì Cassie.<br />

«Lascia i tuoi vestiti fuori. Dopo, potrai mettere questo», <strong>di</strong>sse,<br />

appendendo un accappatoio bianco e soffice sulla maniglia della porta.<br />

«Ok, hai tutto quello che ti occorre».<br />

Quando la ragazza uscì, Cassie rimase a fissare la porta chiusa del<br />

bagno. Poi guardò lo specchio leggermente appannato e la vasca. Aveva<br />

freddo e si sentiva indolenzita. I muscoli le tremavano per la tensione.<br />

L'acqua calda e profumata sembrava perfetta e quando vi si immerse emise<br />

un sospiro involontario <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne.<br />

"Oh, che meraviglia", pensò mentre scivolava nell'acqua calda. "Proprio<br />

ciò che ci voleva". Rimase per un po' a mollo, lasciando che il calore le<br />

penetrasse nelle ossa e il profumo le riempisse i polmoni. Quel bagno<br />

sembrò staccare le ultime ragnatele dalla sua mente.<br />

Si grattò la sporcizia dal viso e dal corpo con una spugna da bagno.<br />

Anche lo shampoo aveva un buon odore. Quando uscì dalla vasca e si<br />

avvolse nell'ampio accappatoio bianco e spugnoso, si sentiva più pulita,<br />

calda e rilassata <strong>di</strong> quanto riuscisse a ricordare a partire dal momento in cui<br />

sua madre le aveva annunciato che sarebbero partite. Ancora non era<br />

convinta che tutto questo stesse succedendo per davvero, ma si sentiva<br />

comunque riempita <strong>di</strong> luce.<br />

"Il bagno è all'antica, ma non in un'accezione negativa: più vintage che<br />

vecchio", decise Cassie. Asciugamani graziosi, barattoli colorati con sali<br />

da bagno e quel che sembrava un potpourri lo rendevano molto<br />

accogliente.<br />

Dopo aver infilato le soffici pantofole che Diana le aveva prestato, uscì<br />

dal bagno.<br />

La porta dall'altra parte del corridoio era socchiusa. Cassie bussò piano,<br />

esitando; poi l'aprì e si fermò sulla soglia.<br />

Diana era seduta alla finestra, china sul car<strong>di</strong>gan grigio <strong>di</strong> Cassie che<br />

teneva fermo sulle ginocchia. Sopra <strong>di</strong> lei, davanti al vetro, dondolavano<br />

dei prismi cullati dal vento. Trapassandoli, il sole creava nella stanza<br />

piccoli triangoli dei colori dell'arcobaleno: sfumature violetto, verde e<br />

arancione che scivolavano in strisce <strong>di</strong> luce sui muri e danzavano sul<br />

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