I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
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nessuna voglia <strong>di</strong> aprirlo, anche se esercitava su <strong>di</strong> lei uno strano fascino.<br />
Non riusciva a sopportare l'idea <strong>di</strong> non sapere cosa ci fosse dentro.<br />
Digitò lentamente la combinazione. Ogni suo movimento era ben<br />
marcato.<br />
La porta dell'arma<strong>di</strong>etto si aprì.<br />
Questa volta, Cassie non riuscì neppure a urlare. Sentì i suoi occhi che si<br />
spalancavano come quelli del gufo impagliato. Dalla bocca le uscì un<br />
gemito sordo. Lo stomaco le si rivoltò. Il tanfo...<br />
Il suo arma<strong>di</strong>etto era pieno <strong>di</strong> hamburger. Cru<strong>di</strong> e rossi come pezzi <strong>di</strong><br />
carne spellati, con una sfumatura violacea nei punti in cui stavano<br />
marcendo. Chili e chili <strong>di</strong> carne. Puzzavano come...<br />
Carne. Carne morta.<br />
Cassie chiuse l'arma<strong>di</strong>etto <strong>di</strong> colpo, facendo cadere alcuni hamburger<br />
gocciolanti sul fondo. Si voltò <strong>di</strong> scatto e scappò via, con la vista<br />
annebbiata.<br />
Una mano la bloccò. Cassie pensò a un'offerta <strong>di</strong> aiuto. Poi qualcuno le<br />
strappò lo zaino dalle spalle.<br />
Si girò e vide un bellissimo viso imbronciato. Occhi scuri e maliziosi.<br />
Una giacca da motociclista. Deborah lanciò lo zaino oltre la testa <strong>di</strong><br />
Cassie, che cercò <strong>di</strong> prenderlo al volo seguendone la traiettoria<br />
istintivamente.<br />
Girandosi per afferrare lo zaino, vide dei capelli bion<strong>di</strong> lunghi fino alle<br />
spalle. Occhi a mandorla turchesi con un pizzico <strong>di</strong> follia. Una bocca che<br />
rideva. Era uno dei ragazzi con i rollerblade... Uno dei fratelli Henderson.<br />
«Welcome to the jungle», cantò. Poi lanciò lo zaino a Deborah che lo<br />
prese al volo intonando un altro verso della canzone.<br />
Cassie non poteva fare altro che correre da una parte all'altra, tra i due<br />
ragazzi che si scambiavano il suo zaino, avanti e in<strong>di</strong>etro, come un gatto<br />
che insegue un topo o un gomitolo.<br />
Gli occhi le si riempirono <strong>di</strong> lacrime. Le risate e la canzone risuonavano<br />
nelle sue orecchie, sempre più alte e più veloci.<br />
Un braccio scuro entrò improvvisamente nel suo campo visivo. Una<br />
mano afferrò lo zaino al volo. Le risate morirono.<br />
Cassie si voltò, e attraverso una coltre <strong>di</strong> lacrime vide il volto freddo e<br />
affascinate del ragazzo con i capelli neri che due giorni prima aveva notato<br />
insieme a Faye... Davvero erano passati solo due giorni?<br />
Indossava una maglietta <strong>di</strong>versa dalla volta precedente, con le maniche<br />
arrotolate, e gli stessi jeans neri e logori.<br />
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