I diari delle streghe: L'iniziazione - Liberi di Leggere
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Era un uomo dall'aspetto mite con un paio <strong>di</strong> occhiali e una barba<br />
brizzolata. Si presentò come il professor Humphries.<br />
«E poiché avete avuto tutti la possibilità <strong>di</strong> parlare durante le vacanze<br />
estive, adesso vi darò l'occasione <strong>di</strong> scrivere», <strong>di</strong>sse. «Componete una<br />
poesia, in modo spontaneo. Dopo ne leggeremo qualcuna alla classe.<br />
Potete affrontare qualunque argomento, ma se avete <strong>di</strong>fficoltà a trovarne,<br />
scrivete dei vostri sogni».<br />
I mugugni che si levarono nell'aula cedettero poco alla volta il passo al<br />
silenzio e alle penne mor<strong>di</strong>cchiate. Cassie si chinò sul quaderno con il<br />
cuore che le batteva velocemente nel petto. Il vago ricordo del sogno della<br />
settimana prima – quello in cui la madre e la nonna entravano nella sua<br />
camera – cercò <strong>di</strong> insinuarsi nella sua mente. Cassie, però, non voleva<br />
scrivere <strong>di</strong> quel sogno. Voleva scrivere <strong>di</strong> lui.<br />
Dopo qualche minuto buttò giù un verso. Quando il professor<br />
Humphries <strong>di</strong>sse che il tempo era scaduto, Cassie aveva la sua poesia, e<br />
rileggendola provò un leggero brivido <strong>di</strong> eccitazione. Era buona – o<br />
almeno lei pensava che lo fosse.<br />
Cosa sarebbe successo se l'insegnante le avesse chiesto <strong>di</strong> leggere la<br />
poesia davanti a tutti? Ovviamente Cassie non se lo augurava, ma se fosse<br />
stata costretta? E se qualcun altro avesse pensato che la sua poesia era<br />
valida e avesse voluto parlarne con lei al termine della lezione? Se le<br />
avessero chiesto del protagonista della poesia, avrebbe potuto raccontare la<br />
romantica e misteriosa storia che lo riguardava. Forse avrebbe cominciato<br />
a girare la voce che anche lei era una tipa romantica e misteriosa. Forse la<br />
ragazza nella casa vittoriana avrebbe sentito parlare <strong>di</strong> lei...<br />
Il professor Humphries stava cercando qualche volontario. Com'era<br />
preve<strong>di</strong>bile, nessuno si offrì. Finché qualcuno, dal fondo dell'aula, alzò la<br />
mano.<br />
L'insegnante esitò. Cassie si girò e vide che la mano alzata aveva lunghe<br />
unghie rosse.<br />
«Faye Chamberlain», <strong>di</strong>sse finalmente il professor Humphries. Si sedette<br />
sul bordo della scrivania mentre l'alta e affascinante ragazza si piazzava in<br />
pie<strong>di</strong> al suo fianco. Cassie ebbe l'impressione che, se avesse potuto, il<br />
professore avrebbe preferito allontanarsi. Una tensione quasi palpabile<br />
riempì l'aula; tutti gli occhi erano puntati su Faye.<br />
Faye si gettò la sua splen<strong>di</strong>da chioma nera sulla schiena e scrollò le<br />
spalle, facendo scivolare un poco più giù il top scollato. Inclinò con grazia<br />
la testa all'in<strong>di</strong>etro e sorrise debolmente alla classe. «Questa è la mia<br />
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