Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Vol. 4 – Anno 2012 – Numero 4 La realtà della finzione <strong>Fogli</strong> <strong>Campostrini</strong><br />
intersoggettivo del mondo. In Lukács invece non vi è una distinzione di livelli ontologici tra<br />
<strong>il</strong> romanzo e la realtà: <strong>il</strong> tempo del romanzo è <strong>il</strong> tempo reale. Pur entro questa differenza<br />
nell’impostazione generale, però, si è visto che le due riflessioni presentano punti in<br />
comune significativi: l’idea che riguardo al tempo sia in questione un rapporto con l’ideale;<br />
che tra tempo e vita vi sia una connessione essenziale, e che la temporalità abbia un<br />
incidenza sulle tonalità affettive dell’uomo. Ma l’affinità più r<strong>il</strong>evante che la trattazione<br />
ingardeniana della temporalità presenta con quella di Lukács è la comune ascendenza<br />
bergsoniana. Ed è così che l’idea del tempo come continuum e la delineazione di una<br />
dinamica temporale contrassegnata dall’importanza della relazione con <strong>il</strong> passato e con <strong>il</strong><br />
futuro sono due aspetti, relati alla riflessione bergsoniana, che si ritrovano in entrambi gli<br />
autori. La descrizione degli aspetti in comune, e di quelli divergenti, tra la proposta di<br />
Ingarden e quella di Lukács è stata portata avanti, nel corso del lavoro, con l’intento di far<br />
emergere con maggiore nitidezza alcuni punti essenziali della concezione del tempo che<br />
Ingarden presenta ne L’opera d’arte letteraria, quali si mostrano nel §36 di questa.<br />
Rivista online della <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong> ‐ Verona – Italy<br />
103