14.06.2013 Views

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

Scarica il volume completo - Fogli Campostrini - Fondazione Centro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LO SCHEMA “QUASI SEMPRE VUOTO” DEGLI OGGETTI FINZIONALI<br />

Lidia Gasperoni<br />

Lo strato degli aspetti schematizzati costituisce <strong>il</strong> quarto e ultimo strato dell’opera<br />

letteraria in cui Roman Ingarden sv<strong>il</strong>uppa ulteriormente <strong>il</strong> problema della rappresentazione<br />

degli oggetti nell’opera, in cui gli stati di cose «esibiscono gli oggetti rappresentati, ma<br />

non riescono veramente a portarli a un’apprensione intuitiva» 1 ; sono infatti gli aspetti che<br />

costituiscono un “fattore” ulteriore nella rappresentazione, un fattore che esibisce gli<br />

oggetti senza ridurli alla singola rappresentazione. Gli aspetti, nel loro prospettivismo, si<br />

prestano a essere delle attualizzazioni particolari delle caratteristiche potenziali che<br />

possono essere attribuite a un oggetto.<br />

Il tratto attuale, prospettico e parziale, della rappresentazione degli oggetti costituisce una<br />

selezione, un’azione selezionante che Ingarden esprime con la nozione di “schema” <strong>il</strong> cui<br />

uso nella caratterizzazione del quarto strato dell’opera letteraria si basa sulla costatazione<br />

della radicale indeterminatezza dell’opera stessa come oggetto puramente intenzionale;<br />

da tale indeterminatezza risulta che – come scrive Ingarden:<br />

L’oggetto rappresentato “reale” secondo <strong>il</strong> suo significato non è affatto un individuo che è<br />

determinato chiaramente e completamente nel senso vero e proprio in ogni suo aspetto;<br />

esso forma un’unità originaria, sì, ma questa è solo una formazione schematica con diversi<br />

punti di indeterminazione e con un numero finito di caratteristiche determinate 2 .<br />

La stretta connessione tra lo schema e i punti d’indeterminazione è connessa al problema<br />

del passaggio dalla potenzialità all’attualizzazione di aspetti che caratterizza l’opera sin<br />

dalla descrizione dello strato dei suoni linguistici in cui le unità sonore emergono come<br />

unità organiche. Ma, come ha recentemente osservato Frederik Stjernfelt, mentre i primi<br />

tre strati dell’opera letteraria – i suoni di parola, le unità di significato, gli oggetti<br />

rappresentati – trattano i tre aspetti del segno (espressione, contenuto, riferimento), <strong>il</strong><br />

1 R. Ingarden, Das literarische Kunstwerk, Niemeyer, Halle 1931; L’opera d’arte letteraria, trad. di L.<br />

Gasperoni, Edizioni <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong>, Verona 2011, p. 351.<br />

2 Ibid., pp. 345-346.<br />

Rivista online della <strong>Fondazione</strong> <strong>Centro</strong> Studi <strong>Campostrini</strong> ‐ Verona – Italy<br />

77

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!