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Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo

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124 Capitolo - 16 - <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Teoria</strong> dell’Informazione e Co<strong>di</strong>ci<br />

( ) ( )<br />

( ) ( )<br />

( ) ( )<br />

(16.2.3)<br />

e<br />

( ) ( )<br />

( ) ( )<br />

( ) ( )<br />

∑<br />

(16.2.4)<br />

Nella precedente la sommatoria va ovviamente calcolata secondo le regole <strong>di</strong> , come<br />

pure il prodotto al suo interno.<br />

In sostanza abbiamo appena introdotto in l’ad<strong>di</strong>zione e la moltiplicazione.<br />

Rispetto all’ad<strong>di</strong>zione è facile verificare che è un gruppo commutativo, inoltre la<br />

moltiplicazione tra polinomi in è commutativa e <strong>di</strong>stributiva rispetto all’ad<strong>di</strong>zione.<br />

è pertanto un anello commutativo, con identità, che, ovviamente, coincide con<br />

l’identità del campo , che in<strong>di</strong>cheremo con .<br />

Osserviamo che il prodotto tra polinomi non nulli è un polinomio non nullo. Si<br />

ottiene il polinomio nullo se e solo se uno almeno dei due moltiplican<strong>di</strong> è il polinomio<br />

nullo. Vale cioè anche la legge <strong>di</strong> annullamento del prodotto.<br />

Quanto detto comporta tra l'altro che i polinomi<br />

sono<br />

linearmente in<strong>di</strong>pendenti su .<br />

16.3 - Spazi <strong>di</strong> polinomi<br />

Consideriamo adesso il sottoinsieme<br />

( )<br />

<strong>di</strong><br />

costituito da tutti i<br />

polinomi <strong>di</strong> grado minore <strong>di</strong> . La somma <strong>di</strong> due elementi <strong>di</strong><br />

( )<br />

è ancora un<br />

elemento <strong>di</strong><br />

( )<br />

. Inoltre moltiplicando un qualunque elemento <strong>di</strong><br />

( )<br />

per<br />

un elemento <strong>di</strong><br />

, che coincide con<br />

( )<br />

, otteniamo ancora un elemento <strong>di</strong><br />

( )<br />

.<br />

( )<br />

è quin<strong>di</strong> uno spazio vettoriale su e che la sua <strong>di</strong>mensione è in<br />

quanto generabile tramite i suoi elementi linearmente in<strong>di</strong>pendenti .<br />

Ci si convince facilmente che detto spazio vettoriale è isomorfo allo spazio<br />

costituito da tutte le -uple or<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> , basta infatti associare al<br />

(<br />

polinomio ) ( ) ( ) , l’elemento a se ,<br />

ovvero l’elemento<br />

se

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