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Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo

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62 Capitolo - 6 - <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Teoria</strong> dell’Informazione e Co<strong>di</strong>ci<br />

in<strong>di</strong>pendenti tra loro, sostituendo nella (6.3.6) e ricordando che la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> un prodotto<br />

è uguale al prodotto delle me<strong>di</strong>e otteniamo:<br />

S<br />

∫ [ ∑ ∑ ∑ ( ) ∏ ( ( | )) ]<br />

(6.3.7)<br />

S<br />

∫ [∏ ∑ ( ) ( ( | )) ]<br />

la quale limitandoci a considerare delle ( ) ∏ ( ) fornisce ancora:<br />

S<br />

∫ [∏ ∑ ( ) ( ( )) ]<br />

S<br />

∫ ∏ [∑ ( )( ( )) ]<br />

(6.3.8)<br />

{∫ [∑ ( )( ( )) ] }<br />

È opportuno riba<strong>di</strong>re che la maggiorazione ricavata è del tutto generale, essendo<br />

basata sul bound <strong>di</strong> Gallager, quin<strong>di</strong> si applica anche a canali <strong>di</strong>screti.<br />

Pertanto, prima <strong>di</strong> procedere oltre, provve<strong>di</strong>amo a riscrivere la (6.3.8) per spazi<br />

d’uscita <strong>di</strong>screti. Per farlo dobbiamo sostituire l’integrale con una sommatoria estesa a<br />

tutti i possibili simboli dell’alfabeto d’uscita che supporremo <strong>di</strong> car<strong>di</strong>nalità , e la<br />

densità <strong>di</strong> probabilità con<strong>di</strong>zionata che caratterizza il canale con uscita nel continuo con<br />

le dmp con<strong>di</strong>zionate del DMC ottenendo:<br />

[∑ (∑ ( )( ( )) ) ] (6.3.9)<br />

è utile riscrivere la precedente nella forma:<br />

{ [∑ (∑ ( )( ( )) ) ] }<br />

{ [∑ (∑ ( )( ( )) ) ]}<br />

(6.3.10)<br />

{ [∑ (∑ ( )( ( )) ) ]}<br />

che ne rende esplicita la <strong>di</strong>pendenza dal rapporto .<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che è il numero <strong>di</strong> segnali utilizzati e la <strong>di</strong>mensione del sottospazio<br />

in cui detti segnali sono contenuti, si può interpretate come la massima<br />

quantità d’informazione, espressa in nat, che i parametri fissati per il sistema consentirebbero<br />

<strong>di</strong> affidare a ogni <strong>di</strong>mensione del sottospazio. rappresenta quin<strong>di</strong> il data rate.

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