Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
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Capitolo - 17<br />
CODICI POLINOMIALI<br />
(<br />
Dati due interi e , scegliamo un polinomio ) ( ) che<br />
(<br />
chiameremo polinomio generatore, tramite ) ( ) possiamo in<strong>di</strong>viduare il sottoinsieme<br />
( )<br />
che contiene i polinomi che si ottengono da tutti i possibili<br />
(<br />
prodotti tra ) ( ) e i polinomi ( ) ( ) .<br />
Consideriamo adesso due elementi ( ) e ( ) appartenenti a , quin<strong>di</strong><br />
esprimibili rispettivamente nella forma:<br />
Comunque scelti<br />
( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) (17.1.1)<br />
risulta:<br />
( ) ( ) ( ( ) ( )) ( ) ( ) (17.1.2)<br />
La precedente ci mostra che ( ) è un sottospazio <strong>di</strong><br />
sottogruppo.<br />
( )<br />
, quin<strong>di</strong> ne è anche un<br />
Il corrispondente sottoinsieme <strong>di</strong> è quin<strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> gruppo.<br />
Abbiamo già detto (ve<strong>di</strong> § 8.2 - ) che la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> Hamming tra parole <strong>di</strong> è<br />
una metrica, la <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong> è data dalla sua parola <strong>di</strong> peso minimo cioè dalla<br />
parola che ha il minor numero <strong>di</strong> lettere <strong>di</strong>verse da , che non è necessariamente unica.<br />
Ci si convince anche facilmente del fatto che se s’intende impiegare un co<strong>di</strong>ce<br />
polinomiale per la rilevazione d’errore è sufficiente <strong>di</strong>videre il polinomio<br />
corrispondente alla parola ricevuta per il polinomio generatore, e verificare che il resto<br />
<strong>di</strong> tale <strong>di</strong>visione sia il polinomio nullo, per essere certi che la parola ricevuta appartiene<br />
al co<strong>di</strong>ce.<br />
Consideriamo adesso il caso dei co<strong>di</strong>ci polinomiali sul campo essi sono<br />
certamente co<strong>di</strong>ci binari a blocchi, nel senso che ammettono una matrice generatrice<br />
(<br />
che si può facilmente costruire a partire da ) ( ). Come righe <strong>di</strong> tale matrice si<br />
possono scegliere infatti le stringhe dei coefficienti dei polinomi <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce ottenuti<br />
moltiplicando il polinomio generatore per i polinomi<br />
. Viceversa non<br />
è vero in generale che i co<strong>di</strong>ci lineari a blocchi siano polinomiali, al fine <strong>di</strong> verificare se<br />
un co<strong>di</strong>ce lineare a blocchi è polinomiale è sufficiente verificare che tutti i polinomi<br />
associati alle righe della matrice generatrice ammettano un fattore comune <strong>di</strong> grado<br />
.