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Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo

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Capitolo - 9<br />

CODICI BINARI A BLOCCHI<br />

9.1 - Co<strong>di</strong>ficatore, Co<strong>di</strong>ce, Deco<strong>di</strong>ficatore<br />

Cominciamo con alcune definizioni:<br />

Definizione 9.1 - co<strong>di</strong>ficatore a blocchi<br />

Un co<strong>di</strong>ficatore binario a blocchi è un’applicazione da a , se è iniettiva il<br />

co<strong>di</strong>ficatore è non ambiguo.<br />

***********<br />

Definizione 9.2 - co<strong>di</strong>ce binario a blocchi<br />

Dato un co<strong>di</strong>ficatore da a chiameremo co<strong>di</strong>ce binario a blocchi l’insieme<br />

( ) . Gli elementi <strong>di</strong> sono denominati parole <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce.<br />

***********<br />

In altri termini per co<strong>di</strong>ce binario a blocchi intenderemo l’insieme delle parole <strong>di</strong><br />

che sono immagine secondo il co<strong>di</strong>ficatore <strong>di</strong> almeno un elemento <strong>di</strong> , uno<br />

solo se il co<strong>di</strong>ficatore è non ambiguo.<br />

In questo contesto la finalità <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce è quella <strong>di</strong> combattere l’effetto dei<br />

<strong>di</strong>sturbi introdotti dal canale nel segnale ricevuto, tali <strong>di</strong>sturbi potrebbero infatti dar<br />

luogo ad errori nella ricezione. Compito del sistema <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica è ridurre la frequenza <strong>di</strong><br />

tali errori seguendo una delle seguenti strategie:<br />

- in<strong>di</strong>viduare e segnalare gli errori che si verificano con maggiore probabilità; ciò è<br />

utile qualora sia <strong>di</strong>sponibile un canale <strong>di</strong> ritorno, non sia necessario trasmettere in<br />

tempo reale e sia quin<strong>di</strong> possibile la ritrasmissione del messaggio senza<br />

pregiu<strong>di</strong>care la qualità del servizio, In questo caso si parla <strong>di</strong> tecniche <strong>di</strong> tipo ARQ<br />

(Automatic Repeat-reQuest);<br />

- tentare , qualora la ritrasmissione non sia possibile, <strong>di</strong> correggere gli errori che più<br />

verosimilmente sono presenti nella parola ricevuta in questo caso si fa riferimento a<br />

strategie <strong>di</strong> tipo FEC (Forward Error Correction).<br />

In alcuni casi sono previste entrambe le strategie, cioè alcuni errori vengono rivelati e<br />

corretti, altri semplicemente segnalati.<br />

In quel che segue ci occuperemo principalmente <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica finalizzati alla<br />

FEC. La funzione <strong>di</strong> correzione sopra citata è affidata a un’applicazione D che<br />

chiameremo deco<strong>di</strong>ficatore.

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