Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
88 Capitolo - 10 - <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Teoria</strong> dell’Informazione e Co<strong>di</strong>ci<br />
Se nello stesso laterale più <strong>di</strong> una parola ha peso minimo, ciò significa che la<br />
parola ricevuta si trova alla stessa <strong>di</strong>stanza da due o più parole <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce, in questo<br />
caso, quale che sia la scelta effettuata tra le parole can<strong>di</strong>date, le prestazioni del<br />
deco<strong>di</strong>ficatore non cambiano.<br />
Si osservi che qualora la parola ricevuta appartenga al co<strong>di</strong>ce tale operazione non<br />
la altera in quanto il rappresentante <strong>di</strong> laterale relativo a è unico ed è ovviamente la<br />
parola identicamente nulla.<br />
Quanto sopra detto ci porta ad enunciare il seguente<br />
Teorema 10.2<br />
Un deco<strong>di</strong>ficatore che adotta la tecnica dei coset leader corregge tutti e soli i pattern<br />
d’errore coincidenti con un coset leader.<br />
***********<br />
Un vantaggio della deco<strong>di</strong>fica basata sui coset leader è quello <strong>di</strong> restituire sempre<br />
una parola <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce, ovviamente non sempre quella corretta. Il suo principale<br />
svantaggio consiste nel fatto che per metterla in pratica occorre comunque effettuare<br />
una ricerca in tutto per in<strong>di</strong>viduare il laterale cui appartiene la parola, se è grande<br />
tale ricerca può <strong>di</strong>ventare troppo onerosa.<br />
10.10 - Probabilità d’errore <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce lineare a blocchi<br />
Il Teorema 10.2 ci suggerisce come calcolare la probabilità <strong>di</strong> corretta decisione<br />
( ) <strong>di</strong> un co<strong>di</strong>ce, impiegato su un canale BSC.<br />
Osserviamo innanzitutto che all’uscita del deco<strong>di</strong>ficatore sarà presente la parola<br />
effettivamente inviata tutte e sole le volte che il pattern d’errore introdotto dal canale<br />
coincide con un coset leader, considerando anche tra i pattern d’errore quello<br />
identicamente nullo che è il coset leader del co<strong>di</strong>ce.<br />
La ( ) coinciderà quin<strong>di</strong> con la probabilità che il pattern d’errore sia un<br />
qualsiasi coset leader. Possiamo quin<strong>di</strong> scrivere:<br />
( ) ∑ ( ) ( ) (10.10.1)<br />
dove rappresenta il massimo peso raggiunto dai coset leader ed ( ) un’applicazione<br />
che associa ad ogni intero compreso tra ed il numero <strong>di</strong> coset leader <strong>di</strong> peso .<br />
Dalla (10.10.1) <strong>di</strong>scende facilmente:<br />
( ) ( ) ∑ ( ) ( ) (10.10.2)