Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
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72 Capitolo - 8 - <strong>Appunti</strong> <strong>di</strong> <strong>Teoria</strong> dell’Informazione e Co<strong>di</strong>ci<br />
ed osservare che tutti gli adden<strong>di</strong> delle sommatorie che compaiono nella precedente<br />
sono non negativi, pertanto è sufficiente verificare che la (8.1.3) sia sod<strong>di</strong>sfatta<br />
addendo per addendo, fatto questo facilmente verificabile effettuando delle prove<br />
esaustive.<br />
La massima <strong>di</strong>stanza possibile tra due parole <strong>di</strong> vale e si ottiene in<br />
corrispondenza a coppie <strong>di</strong> parole che siano una la negata dell’altra, cioè ottenute<br />
mutando tutti i bit uno in zero e viceversa.<br />
La norma <strong>di</strong> un elemento <strong>di</strong> viene denominato peso della parola e coincide<br />
con il numero <strong>di</strong> bit uno presenti nella parola.<br />
La norma e la metrica appena introdotte sono tra loro coerenti, infatti la <strong>di</strong>stanza<br />
tra due elementi coincide con la norma della <strong>di</strong>fferenza tra <strong>di</strong> essi. Ricor<strong>di</strong>amo che in<br />
ad<strong>di</strong>zione e sottrazione coincidono, in quanto ogni elemento è l’opposto <strong>di</strong> se<br />
stesso.<br />
8.2 - Generalizzazione della <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> Hamming<br />
Dato un insieme <strong>di</strong> car<strong>di</strong>nalità consideriamo l’insieme A . Anche su detto<br />
insieme si può introdurre la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> Hamming tra due suoi elementi, che anche in<br />
questo caso è espressa dal numero <strong>di</strong> simboli corrispondenti <strong>di</strong>versi tra loro. La<br />
<strong>di</strong>stanza tra due elementi <strong>di</strong> A è quin<strong>di</strong> al più .<br />
Si può verificare che la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> Hamming è una metrica su A . Essa è non<br />
negativa, nulla se e solo se i due elementi sono lo stesso elemento, la verifica della<br />
vali<strong>di</strong>tà della <strong>di</strong>suguaglianza triangolare può essere effettuata analizzando tutti i casi<br />
possibili.<br />
Fissato un elemento <strong>di</strong> A ed un naturale esistono ( )( ) elementi<br />
<strong>di</strong> A a <strong>di</strong>stanza da . Potremmo <strong>di</strong>re che detti elementi giacciono sulla superficie <strong>di</strong><br />
una sfera <strong>di</strong> raggio centrata in . La sfera appena citata contiene esattamente<br />
∑ ( )( ) elementi. Il numero <strong>di</strong> tali elementi, per analogia, costituisce il “volume”<br />
<strong>di</strong> detta sfera.<br />
Qualora A fosse anche uno spazio vettoriale, tramite la <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> Hamming si<br />
potrebbe in<strong>di</strong>viduare un “peso” per ogni elemento <strong>di</strong> A espresso dalla <strong>di</strong>stanza<br />
dell’elemento dall’origine dello spazio, tale peso costituirebbe una possibile norma per<br />
A .