Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Campi Finiti 141<br />
ma è un campo vale quin<strong>di</strong> la legge <strong>di</strong> annullamento del prodotto, quin<strong>di</strong> o o<br />
. ( ) sarebbe quin<strong>di</strong> il minimo tra ed e non . Ne segue che ( ) deve<br />
essere un primo.<br />
Osserviamo che per ogni elemento <strong>di</strong> si può scrivere ⊗ , da cui:<br />
2<br />
( ⊗ ) ( ⊗ ) ⊗( ) ⊗ 2 (20.3.2)<br />
più in generale ⊗ , ma ⊗ solo se , ovvero se ,<br />
possiamo quin<strong>di</strong> concludere che tutti gli elementi <strong>di</strong>versi da <strong>di</strong> un campo finito hanno<br />
lo stesso or<strong>di</strong>ne rispetto alla somma, e che tale or<strong>di</strong>ne è un primo risulta cioè:<br />
(20.3.3)<br />
20.4 - Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un campo finito<br />
Consideriamo un campo , ed un suo sottocampo , in questo caso <strong>di</strong>remo che<br />
è un’estensione <strong>di</strong> . Si constata che ha la struttura <strong>di</strong> spazio vettoriale sul campo ,<br />
se la <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong> questo spazio è finita è detta grado <strong>di</strong> su .<br />
Vale il seguente teorema:<br />
Teorema 20.2 - Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un campo finito<br />
L’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un campo finito o è un primo, o è una potenza (intera) <strong>di</strong> un primo.<br />
Dimostrazione:<br />
Abbiamo visto che l’or<strong>di</strong>ne dell’elemento e <strong>di</strong> un qualsiasi campo<br />
è un primo p , si<br />
verifica facilmente che l’insieme<br />
2 3<br />
(20.4.1)<br />
é un campo (isomorfo a ) quin<strong>di</strong> è un sottocampo non necessariamente proprio (in<br />
quanto potrebbe coincidere con ) <strong>di</strong> .<br />
D’altro canto, ha la struttura <strong>di</strong> spazio vettoriale sul campo e la sua<br />
<strong>di</strong>mensione deve necessariamente essere finita, essendo finito per ipotesi.<br />
Un qualsiasi elemento <strong>di</strong> potrà essere quin<strong>di</strong> espresso in modo univoco come<br />
combinazione lineare, con coefficienti appartenenti a , <strong>di</strong> elementi che costituiscano<br />
una base per , cioè che siano linearmente in<strong>di</strong>pendenti su . Osservando che<br />
esistono esattamente combinazioni lineari <strong>di</strong>stinte si conclude che l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> se<br />
non è primo è una potenza <strong>di</strong> un primo.<br />
***********<br />
Quale che sia il campo finito , il campo generato dalla sua unità<br />
moltiplicativa è detto sottocampo primo o fondamentale. Esso è contenuto in tutti i