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4.3.1 Sintesi e raccomandazioni - Biblioteca Medica

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L’esame della curva flussimetrica nelle sue varie caratteristiche consente la valutazione<br />

dell’atto minzionale. I parametri da considerare secondo il Report della ICS 2002 sono:<br />

a. Flusso massimo (Q max), è il massimo valore registrato dall’intero flusso dopo correzione<br />

degli artefatti. E’ il valore che meglio si correla con l’eventuale presenza di una<br />

ostruzione cervico uretrale.<br />

Secondo Abrams e Griffiths dapprima e Andersen e Nordling successivamente si<br />

individuano tre gruppi in base al Qmax:<br />

- >15 ml/sec = non ostruito<br />

- < 10 ml/sec = ostruito<br />

- Qmax tra 10 e 15 ml/sec = equivoco (area grigia)<br />

Bisogna comunque tener conto che il Qmax decresce con l’età di circa 2 ml per<br />

decade e che è influenzato dal volume vuotato. Nella pratica clinica è consigliabile fare<br />

riferimento a nomogrammi quali quelli di Liverpool che permettono di classificare il<br />

risultato ottenuto dalla flussimetria in base al sesso, all’età, al volume vuotato e al Qmax<br />

(classificazione in percentili)<br />

Si ricorda comunque che un tracciato disurico indica una alterata fase di svuotamento<br />

ma non definisce in assoluto se siamo di fronte ad un caso di ostruzione o di ipocontrattilità<br />

detrusoriale; come si specificherà in seguito tale diagnosi differenziale potrà essere attuata<br />

solo mediante l’impiego dello studio pressione/flusso.<br />

b. Tempo al flusso max (TQmax) che indica il tempo di raggiungimento del picco<br />

massimo (tempo che intercorre dall’inizio del flusso al flusso massimo). Di solito la curva<br />

del flusso tende a salire rapidamente fino a raggiungere il flusso massimo per poi decrescere<br />

altrettanto rapidamente. Tale parametro dipende dal volume vuotato e dal valore<br />

di flusso massimo. Non sono stati ancora stabiliti parametri di normalità ma di solito non<br />

dovrebbe essere più di un terzo del tempo di flusso.<br />

c. Morfologia della curva<br />

d. Volume vuotato che rappresenta la quantità totale di urina emessa per quel singolo<br />

atto minzionale<br />

e. Tempo di flusso (tempo durante il quale c’è un flusso misurabile) e tempo di<br />

svuotamento (durata totale della minzione che include anche le interruzioni del flusso;<br />

quando la minzione avviene senza interruzioni, il tempo di flusso è uguale al tempo di<br />

svuotamento).<br />

f. Flusso medio (Qaverage) è il risultato ottenuto calcolando il volume vuotato diviso il<br />

tempo di flusso. Va interpretato con cautela per possibilità di errori di valutazione come<br />

quando il flusso stesso è intermittente o è presente uno sgocciolamento.<br />

Nella pratica clinica ogni qualvolta ci accingiamo a valutare un paziente con LUTS, la<br />

flussimetria dovrebbe essere sempre effettuata dal momento che questo esame ci fornisce<br />

informazioni importanti che comunque vanno confrontati con i risultati del diario minzionale<br />

e del RVPM (flussimetria e valutazione del RPM ecografico dovrebbe essere un unico atto<br />

diagnostico).<br />

Già Matzkin nel 1993 dimostrò che in un paziente con una sola flussimetria, la probabilità<br />

di rilevare una ostruzione in una seconda registrazione aumentava di circa il 30%. Il<br />

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