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4.3.1 Sintesi e raccomandazioni - Biblioteca Medica

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In alcuni studi è stata segnalata un’incidenza statisticamente significativa di disfunzione<br />

eiaculatoria con tamsulosin (6%), ma ciò non comporta l’abbandono della terapia nei confronti<br />

del placebo o di altri alfalitici.<br />

Alcuni dati fanno pensare ad un effetto positivo da parte degli a-bloccanti sugli altri<br />

aspetti della sessualità. Un trial clinico controllato e randomizzato, tra 12 settimane di terapia<br />

con tamsulosin 0.4 mg/die (n=381) o placebo (n=193) dimostrò un miglioramento del<br />

punteggio della funzione sessuale con il tamsulosin che era significativo nei confronti del<br />

peggioramento verificatosi tra i soggetti che ricevettero il placebo.<br />

Anche lo studio comparativo tra tamsulosin e alfuzosin [40] dimostrò un miglioramento<br />

della funzione sessuale globale significativo in maniera simile per entrambe i farmaci.<br />

Un’analisi integrata su 2 studi di 13 settimane, in doppio cieco, con doxazosina (1-8 mg)<br />

randomizzata nei confronti del placebo ed interessante 1475 pazienti dimostrò un miglioramento<br />

significativo della funzione sessuale tra coloro che avevano riferito una disfunzione<br />

all’inizio dello studio. [52]<br />

Questo effetto positivo degli a-bloccanti può essere correlato al miglioramento della<br />

sintomatologia urinaria e della Qol globale. Ne consegue un miglior atteggiamento “psicologico”<br />

nei confronti della sessualità. Vi può essere, oltre a ciò, anche un effetto farmacologico<br />

diretto, facilitante il rilassamento delle fibrocellule muscolari lisce dei corpi cavernosi e, di<br />

conseguenza, il meccanismo erettivo.<br />

7.2.1.2. Inibitori della 5-α-reduttasi<br />

7.2.1.2.1. FINASTERIDE<br />

La Finasteride è un inibitore dell’isoenzima di tipo II della 5-α-reduttasi, che blocca la<br />

conversione del testosterone in 5α-diidrotestosterone (DHT), attivo biologicamente a livello<br />

delle cellule bersaglio. Durante la terapia i livelli di DHT sierico ed intraprostatico diminuiscono<br />

significativamente mentre quelli di testosterone non variano. La libido non dovrebbe<br />

cambiare mentre l’atrofia ghiandolare dovrebbe comportare una minore secrezione di liquido<br />

seminale e, conseguentemente, un minor volume dell’ejaculato.<br />

Il meccanismo patogenetico della disfunzione erettile correlata all’uso della finasteride<br />

potrebbe implicare la riduzione della nitrossidosintetasi e dell’ossido nitrico all’interno dei<br />

corpi cavernosi come conseguenza della riduzione del DHT sierico.<br />

Nei lavori più rilevanti l’incidenza di disfunzione erettile o diminuzione della libido con<br />

finasteride è lievemente maggiore rispetto al placebo e si mantiene al di sotto del 10%.<br />

PLESS (Proscar(r) Long-term Efficacy and Safety Study). Il Proscar Long-term Efficacy<br />

and Safety Study, fu uno studio di lunga durata (4 anni) che randomizzò, in doppio cieco, la<br />

terapia con finasteride 5 mg (n=1524) versus placebo (n=1516) in 3040 uomini con età<br />

media 64 anni (45-78 anni). Durante il 1° anno di terapia gli effetti collaterali coinvolgenti<br />

la sessualità si verificarono nel 15% dei soggetti in terapia con finasteride e nel 7% di quelli<br />

trattati con placebo. Disfunzione erettile (8,1% vs 3,7% per il placebo), diminuzione del<br />

volume dell’eiaculato (3,7% vs 0,8%) e alterazioni della libido (6,4% vs 3,4) risultarono<br />

statisticamente significative (p

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