10.07.2015 Views

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

107comune di Genova, isolato dalla Langobardia in seguito alle vicendedel 1163-6. infatti un anno dopo la seconda distruzione di tor -tona 53 l'imperatore aveva assicurato il successo militare con la riorganizzazionepolitica del territorio, l'8 agosto 1164 54 trasferendo alcomune di Pavia 55 la giurisdizione su tortona e su castelnuovo(Scrivia), la ricostruzione dei quali veniva proibita 56 , nonché su Sale,Copera (capraglia, comprendente isola Sant'antonio e Guazzora),casei, cagnano (presso casei), sul curone, Medassino (presso Vo -ghera), Voghera, altomasso (presso Voghera), Mondondone, retór -bido, cécima, rocca Susella, novi, Montecucco, Grondona, Mon -L’incertezza deriva dal fatto che beltrame di Pavia è ricordato come castellano dicastelletto in relazione con l’assedio del maggio 1182, quando, come depose un altroteste del 1220: bernardo, detto bonello, di Parodi, egli stesso aderat cum Palodino, filioipsius Guilielmi (Saraceni) de Palodo, in Monteferato, ibi ubi dominus Guilielmus (ilVecchio), marchio Montisferati, precepit Palodino, se presente, ut pergeret cum ipso adcastro Castelleti et dare predictum castrum et deliberare filiis suis, videlicet dominoCunrado et Bonifacio, si eis necesse fuerit, sicuti suum erat: a. a. Settia, “Postquamipse marchio levavit crucem” cit., p. 98, nota n. 30, e p. 99, nota n. 31. Se nel 1182beltrame di Pavia fosse stato castellano di Guglielmo il Vecchio a castelletto, nonsarebbe stato necessario inviarvi Parodino e bernardo bonello per provvedere alla consegnadel castello ai figli del marchese di Monferrato. tuttavia, se nel 1182 fosse statocastellano soltanto o anche del marchese Guglielmo Saraceno di Parodi, poteva esserenecessario inviare Parodino a ordinare personalmente la consegna della fortezza.comunque non c’è dubbio che castelletto fu restituito in feudo da Guglielmo il Vecchioa Guglielmo Saraceno. infatti, secondo la deposizione di un altro teste del 1220, uno deisignori di castelletto, Guglielmo Asdente, e gli altri consorti avrebbero venduto il propriofeudo al marchese Guglielmo il Vecchio di Monferrato, il quale l’avrebbe infeudatode ligio al marchese Guglielmo di Parodi. Questa testimonianza potrebbe significareche i signori di castelletto fossero stati costretti a vendere in seguito alla vittoria delmarchese di Monferrato nel 1166. tuttavia al riguardo le deposizioni del 1220 sono contraddittorie:secondo un altro teste, Guglielmo Asdente avrebbe venduto per costituirela dote della propria figlia Sibilia, sposata a Parodino, figlio del marchese Guglielmo diParodi, e la vendita sarebbe avvenuta a Lu, prima del 1180; secondo un altro teste i fratellidi Parodi: Guglielmo Asdente e bernardo Aiazza (bernardo Agacia del 1169: cfr.V, nota n. 42), avrebbero tenuto in feudo castelletto, che sarebbe stato venduto daSibilia, figlia di Guglielmo Asdente, a Manfredo de Flicto (di Stolto?: cfr. V, nota n. 42),il quale, a sua volta, l'avrebbe poi venduto a Guglielmo di Monferrato: r. PaVOni,Ancora sull’origine dei marchesi di Gavi cit., p. 23, nota n. 7.53 avvenuta nell’autunno del 1163: F. OPLL, Stadt und Reich cit., p. 440.54 Friderici I. diplomata inde ab a. MCLVIII usque ad a. MCLXVII. cit., p. 357,n. 455.55 il comune di Pavia aveva chiesto e ottenuto la distruzione di tortona: a.HaVerKaMP, Herrschaftsformen der Frühstaufer in Reichsitalien, 2 voll., Stoccarda,1970 e 1971, ii, p. 411, nota n. 153.56 Insuper, adicientes, predictis Papiensibus concedimus ut civitas Terdona etCastellumnovum de cetero non releventur nec in aliquo muniantur.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!