10.07.2015 Views

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

265brancaleone doria signore di Lerma 45 , potrebbe quindi essere unodei domini di Silvano, cui teodoro i di Monferrato aveva indirizzatoda casale, in data 16 settembre 1306, il suo invito a confermargli lasolidarietà. nel 1320, lo stesso teodoro, convocando a parlamento ivassalli per formare una milizia, si rivolge, per Silvano, più precisamenteai dominis de Cuchis de Silvano .Si può quindi ipotizzare che di fatto sussistano già a questa data idue Silvano, quello propriamente detto, che assumerà successivamentela denominazione di superiore, in parte acquistato da Genova,e già pervenuto in possesso di Paolo doria, (e da Paolo doria trasferitoad Odoardo Ganduccio con modalità e patti da cui consegue lapresente retrocessione), e la Rocca degli Zucchi, che verrà altrimentidenominata Silvano Inferiore 46 , e che, ai fratelli borgarello eché con andreolo e nicolino cattaneo olim de Volta (signori di Lerma nel 1284),con gli eredi del fu Luchetto de Mari, con amicetto tartaro poi imperiale, con Francescodei marchesi di Gavi, con clarisia vedova di Manuele Zaccaria e con enrico Leccavello,risulta ormai defunto, al pari di andriolo cattaneo e Francesco dei marchesi di Gavi (deicui eredi è procuratore Odoardo dei marchesi di Gavi) alla data del 19 luglio 1333 (aSG,not. Oberto Muzio, cart. 276, c. 139 r.v.).non è da escludere la presenza in Silvano, in questo scorcio di secolo, dello stessobrancaleone doria, (già rappresentante del comune di Genova nel collegio arbitrale cheha determinato il prezzo della vendita fatta da Lanzellotto del bosco nel 1293), il quale,l’11 dicembre 1313, padrone del castello e della giurisdizione di tagliolo, invita i fuoruscitia rientrare e a giurargli fedeltà. il 19 ottobre di quello stesso anno Percivaledoria, figlio di brancaleone, aveva conferito una procura a Giacomo Zucca di Silvano,al quale, impegnato a viaggiare in Sardegna insieme ad un altro Zucca di nomebelengerio, caterina, moglie di brancaleone doria, affiderà nel 1315 due acomendaciones, essendo testimone all’atto anselmino Milanese di Silvano (P.tOniOLOe.POdeSta’, cit., p. 61n).46 da non confondere con la Rocca Vallis Urbarum (l’odierna rocca Grimalda)sita sull’opposta sponda dell’Orba, come normalmente avviene da parte degli esegeti deldiploma federiciano del 1164 (quello di carlo Vi del 1355 ne è il pedissequo), nel qualediploma la citazione di rocca e di rondinaria, inserita tra castelletto e tagliolo, paesianch’essi situati in sponda destra dell’Orba, potrebbe a mio avviso indicare la situazionepreesistente alla nascita di Silvano, evento questo conseguente alla distruzione dirondinaria operata da Guglielmo il Vecchio nel 1166 (cfr. e.POdeSta’, Lerma cit., p.25 e sgg.. tra le terre impegnate da Guglielmo di Monferrato all’imperatore Federico ii,per un mutuo nel 1224, la Rocca Vallis Urbarum, che risulta in pignore marchionibusde Gofr, è invece distinta con assoluta chiarezza da Silvanum et Rocham de Zuchis etFontanei, tutti tenuti dagli Zucchi. (cfr. b.SanGiOrGiO, Cronica del Monferrato,torino 1780, pp. 29, 57, 93, 115).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!