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164giorno la concentrazione delle forze era stata realizzata. all'alba del23 settembre l'esercito genovese, forte di 400 cavalieri mercenari, di100 balestrieri, di 600 e più lancieri del'Oltregiogo e di 2.300 e piùuomini delle Podesterie di Voltri e della Polcevera, mosse controtagliolo, ma, giunto a circa un miglio da quel castello, incontrò uninviato del marchese tommaso Malaspi na 36 , il quale, invece, sug -geriva di occupare Ovada. accettata la proposta, il vicario egidio deNigro guidò l'esercito sul nuovo obiettivo, che fu occupato con lacomplicità di tommaso Malaspina, catturando i marchesi ric car do eLeone del bosco.Sebbene la caduta di Ovada avesse indotto alla resa la maggiorparte dei luoghi soggetti ai marchesi del bosco: il 23 settembre Mor -bello, il 24 Molare, il 25 campo (Ligure), rossiglione e Masone,con tinuavano a resistere Uxecium (belforte) e tagliolo, che il 28 re -spinse l' attacco dell'esercito genovese. tuttavia, costruite durante lanotte le macchine da guerra, il 29 i genovesi si apprestavano a rinnovarel'attacco, che però non fu sferrato perché il castellano si arrese.nel frattempo il marchese corrado del bosco aveva abbandonato ilcastello e si era diretto ad alessandria in cerca di aiuti. La resa ditagliolo determinò anche quella di Uxecium, sempre il 29 settembre 37 .La conquista della Medio-alta Val d'Orba fu consolidata dal trattatodi alleanza difensiva che un mese dopo: il 26 ottobre, il comunedi Genova stipulò con quelli di Pavia e di asti. tra le varie sue clausole,una lo obbligava a consentire il transito nel suo territorio adalleati dei due comuni e si riferiva al previsto invio di cavalieri iberici,i quali, in numero di 200/300, dopo la disfatta subita dagliastigiani a cossano il 24 marzo 1274, sbarcarono a Genova verso lafine di aprile e, rinforzati da altri 800/900 giunti nel suddetto portoall'inizio di novembre, diedero un contributo decisivo alle vittorieghibelline: la conquista di Vercelli nella primavera del 1275, la resadi alessandria il 2 maggio e la disfatta del siniscalco angioino diLombardia. La situazione strategica determinata dal trattato del 26ottobre 1273 aveva consentito al comune di Genova di concentrare36 Figlio del marchese Federico Malaspina e agnese, figlia del marcheseGuglielmo del bosco.37 r. PaVOni, Il tramonto di una dinastia marchionale cit., pp. 135-142.

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