10.07.2015 Views

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

113contribuì anche la colonizzazione dell'alta Val d'Orba, la quale, sebbenefosse iniziata già prima 73 , tuttavia ricevette nel Xii secolo unimpulso decisivo ad opera dei marchesi e del monastero cistercensedi tiglieto 74 . infatti l' 8 gennaio 1186 i marchesi del bosco Guglielmoe Ottone, figli del fu Manfredo, si accordarono con gli abitanti dirossiglione (inferiore) 75 : concessero loro, ad uso agricolo-pastorale,il territorio compreso tra la Stura a est, il bacino della Gargassa aovest e a sud, il bric del termo a nord e li autorizzarono a sfruttare71 cfr. iV, note nn. 22, 23 e 31, nonché il testo in corrispondenza delle note nn. 32e 33. un itinerario collegava Strevi-rivalta sulla bormida e Ovada sull’Orba per Orsara,carpe<strong>net</strong>o e Monteggio; un altro itinerario univa Strevi-Orsara e campale per Piasanoe cremolino; un altro ancora per campagnano collegava Visone sulla bormida conPrasco e quindi con cassinelle o campale. Su questi itinerari e su quello per Prasco i<strong>net</strong>à imperiale romana cfr. ii, note nn. 54 e 55.72 Sull’inserimento di Gamundium nell’area di condominio genovese-pavese ilprimo ottobre 1130, sul trattato del marzo 1146 e sulla sottomissione dei marchesi delbosco il 2 agosto 1152 cfr. il testo, in corrispondenza di V, nota n. 1. Genovesi o immigratida Gamundium possedevano nella città e in quel luogo. nel giugno del 1150, nellaPiazza di San Lorenzo (di Genova), un certo Gisulfo donò al proprio figlio rolandotabulam unam terre, cum hedificio super se habente, que est in burgo civitatis Ianue,presso la domus di Oliviero, rispettivamente figlio e fratello, e medietatem hedificiiquod est super terram Sancti Syri, nonché un terzo di una domus in Gamundio e metàdella mobilia che rolando aveva con il proprio fratello Oliviero. Quest’ultimo e suo fratelloGiacomo, su ordine del proprio padre Gisulfo, giurarono di rispettare tale donazione.intervennero come testi Frexon de Langasco, Petrus de Paver, Petrus Draco,Obertus guardator, Obertus de Prato. Lo stesso giorno, nel medesimo luogo e con imedesimi testi, Gisulfo donò al proprio figlio Oliviero una tavola di terra con edificio,sita nel borgo di Genova, presso la domus di Giacomo, rispettivamente padre e fratello,e metà dell’ edificio sulla terra di San Siro, nonché un terzo della domus a Gamundiume metà della mobilia che Oliviero aveva con il proprio fratello rolando. rolando eGiacomo prestarono analogo giuramento: Le carte del monastero di San Siro di Genova(952-1224), i, a cura di M. caLLeri, Fonti per la Storia della Liguria, V, Genova, 1997,nn. 112 e 113.73 nel 1017 Gaidaldo, conte di acqui e signore di Sommariva, donò al monasterogenovese di San Siro un manso a Monte Moro, presso Marcarolo, che, divenendo ladonazione esecutiva dopo la morte del donatore, fu da quest’ultimo concesso ad fictum(cfr. iV, nota n. 60).74 in Val d’Orba e in luoghi vicini l’abazia di tiglieto possedeva a Rundanina (tral’Orba e l’Orbicella), Ortiglieto, campale, cassinelle, bruceta, castelvero, castelletto,Roboretum (presso bassignana/Francavilla e bisio), capriata, Urba Nova (casalcermelli), bosco (Marengo), Frugarolo e Gamundium (castellazzo bormida): cfr. Vi,note nn. 9-16 e 18-31.75 La convenzione si è conservata in due redazioni scorrette del 1539: un riassuntoe una copia. L’originale, redatto da Guido, notaio del Sacro Palazzo, fu giurato e sottoscrittocon i loro signa manuum dai due fratelli in Boscho Termino, sub portichu

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!