10.07.2015 Views

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

125di alessandria metà di Visone, Prasco e trisobbio 126 ; nella pace del13 giugno 1199 con il marchese bonifacio di Monferrato e suo figlioGuglielmo gli alessandrini salvaguardarono i propri obblighi versogli uomini di Urba (casal cermelli), bosco (Marengo), Fresonara,basaluzzo, capriata e rivalta (bormida) 127 ; tra l'11 luglio 1199 e l'ottobredel 1200 il marchese bonifacio di Monferrato rivendicavadagli alessandrini Cassinum 128 , da identificare con Casenove, localitàdella Sezzadina (il territorio intorno a Sezzádio) 129 ; il 9 gennaio126 r. PaVOni, I marchesi del Bosco tra Genova e Alessandria cit., p. 35, nota n.78.127 Alexandrini vero volunt excipere ut civitas Alexandrie non teneatur pro hacsocietate (la pace con il marchese di Monferrato) contra sacramentum seu pactum quodfecerunt cum Astensibus et Vercellensibus nec contra sacramentum seu pactum quodfecerunt cum hominibus de Caxinis (cassine) nec contra dominum Anselmum etDalfinum, marchiones de Bosco, nec contra marchiones de Ocimiano, cives Alexandrie,nec contra marchiones de Incisa nec contra sacramentum seu pactum quod feceruntcum Ianuensibus nec contra sacramentum seu pactum quod fecerunt cum marchionibusde Gavio nec contra castellanos Alicis et Barberii nec contra Paxilianum nec contra aliquemcivem Alexandrie, qui in civitate habitet vel extra, nec contra homines Maxii neccontra homines de Bosco nec contra homines de Urba nec contra homines Frixinaris,Basaregucii, Cabriate nec contra homines de Lainerio nec contra homines Ripalte: G.b. MOriOndO cit., i, col. 122, n. 104, e col. 657, lin. 38, Codex qui Liber Crucis nuncupaturcit., p. 48, n. XL, e Gli atti del Comune di Milano fino all’ anno MCCXVI, acura di c. ManareSi, Milano, 1919, p. 315, n. ccXXii.128 cfr. V, nota n. 121.129 nel 1189 i consoli di Genova, in vista dell’organizzazione della terza crociata,inviarono, ambasciatori ai re di Francia e d’inghilterra, nonché ai principi transalpini,ansaldo Bufferius ed enrico Deitesalve, i quali, però, furono catturati dai figli deldefunto marchese alberto di incisa e liberati soltanto in seguito a una spedizione militarecongiunta dei comuni di Genova, asti e alessandria: Annali Genovesi citati, ii, pp.30 e 31. approfittando di questa occasione, nel 1190, il comune di asti ottenneMontaldo (Scarampi) e rocchetta (tanaro) da damigella, vedova del marchese albertodi incisa, e dai loro figli: Codex Astensis cit., ii, nn. 459-462. tuttavia l’11 febbraio1191 enrico Vi privò dei loro beni, sive essent allodia sive praedia (cosìprobabilmente per feuda ) alberto di incisa (figlio del marchese alberto) e i suoi fratelli,quia publici erant aggressores viarum, e li diede in feudo al marchese bonifaciodi Monferrato, che li aveva accusati de proditionis crimine tam in personis quam inrebus Curiae nostrae (di enrico Vi). Sono ricordati, con le rispettive pertinenze, ilcastello di Montaldo (Scarampi), il castello di rocchetta (tanaro), il castello di incisa,castelnuovo (belbo), cerreto (belbo) e bergamasco, nonché quanto i suddetti fratelliavevano in Cerrano (così per Sezzádio), a retorto, a castelnuovo (bormida), a Cassina(così per Casenove ) e nei due carpe<strong>net</strong>i (carpe<strong>net</strong>o inferiore, corrispondente all’odiernoMontaldo bormida, e carpe<strong>net</strong>o). anche i vassalli degli incisa dovevano giurarefedeltà a bonifacio di Monferrato entro 30 giorni dalla richiesta, pena la perdita del

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!