10.07.2015 Views

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

Archivio Storico PDF - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

76enrico di Ponzone fu il primo a concedere agli abitanti della villa dibosco un nuovo usus nelle successioni ereditarie dei fratelli e deiparenti 48 ; nel 1211-13 il marchese Ponzio di Ponzone aveva il dirittodi edificare liberamente mulini a bosco 49 .analoghe divisioni si verificarono tra gli Obertenghi, i qualierano conti di tortona. delle quattro linee fondamentali in cui questastirpe marchionale si divise, soltanto due si radicarono nelladiocesi e nel comitato di tortona: quella obertina dei Malaspina,che avevano diritti su un terzo di Roboretum (alessandria) 50 ; quellaadalbertina dei marchesi di Parodi 51 e dei marchesi di Gavi 52 . Fu proprioil capostipite di questa linea: il marchese adalberto ii, con suamoglie adelaide, a fondare il 10 giugno 1033 l'abazia della Santatrinità e della beatissima Maria Vergine di castione, donandole undecimo dei propri beni in varie città e nei relativi comitati 53 : in quellodi tortona, nell'area dell'Orba, erano ubicati nei loca et fundi diGavi 54 e di Parodi 55 , nonché, forse nel medesimo comitato, di48 cfr. V, nota n. 86. non è chiaro se si trattasse del marchese enrico, i cui fratelliugo e Pietro sono attestati in vita tra il sesto e il nono decennio del Xii secolo, oppuredel figlio o dell’abiatico del suddetto ugo: r. PaVOni, Ponzone e i suoi marchesi cit., p.55, tav. i.49 r. PaVOni, I marchesi del Bosco tra Genova e Alessandria cit., p. 8, nota n. 16.50 cfr. iV, nota n. 21.51 r. PaVOni, Ancora sull’origine dei marchesi di Gavi cit., pp. 31-33.52 r. PaVOni, Ancora sull’origine dei marchesi di Gavi cit., pp. 39-66.53 r. PaVOni, Ancora sull’origine dei marchesi di Gavi cit., pp. 32 e 33.54 cfr. iV, nota n. 23. il 13 aprile 1143 il papa innocenzo ii e il 10 maggio 1144 ilpapa Lucio ii confermarono al monastero di Santa Maria di castione l’ecclesia SanctiEusebii de Grani/Gavii: i. aFFò, Storia della Città di Parma, 4 voll., Parma, 1792-5 (madalla ristampa anastatica di a. Forni), ii, p. 352, n. Liii, e L. a. MuratOri, AntiquitatesItalicae Medii Aevi, V, Milano, 1741 (ma dalla rist. anast. di a. Forni), coll. 819 e 820.55 cfr. iV, nota n. 23. connessa con i beni a Parodi era l’ecclesia Sancti Remigii dePalude, confermata all’abazia di castione il 13 aprile 1143 da innocenzo ii e il 10maggio 1144 da Lucio ii (cfr. iV, nota n. 54).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!