hiver - Historical Revisionism by Vrij Historisch Onderzoek
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——————————————————————> Conseils de révisions / <strong>hiver</strong> winter 2007<br />
Olocausto. ''La Germania non accetterà mai'' questo tipo di avvenimenti, ha affermato la Merkel.<br />
Philippe Douste Blazy, ministro degli esteri francese, ha disapprovato ''il rifiorire delle tesi<br />
negazioniste e revisioniste'' presentate dai leader iraniani alla conferenza, reputandole<br />
''inaccettabili''.<br />
L’esimio commissario europeo alla Giustizia, Franco Frattini, si è detto “scioccato e indignato”<br />
per la conferenza organizzata a Teheran che ''rimette in discussione l'Olocausto''. In un crescendo<br />
wagneriano, dimenticando forse la collocazione geografica dell’Iran e l’etnia generale delle<br />
popolazioni del Vicino Oriente, Frattini ha spiegato che la Commissione Ue è ''determinata a lottare<br />
contro questi fenomeni ripugnanti'' che sono l'antisemitismo, il razzismo e la xenofobia.<br />
''L'antisemitismo non ha posto in Europa, non dovrebbe averlo in nessun'altra parte del mondo'', ha<br />
detto ancora l’ex ministro degli Esteri italiano.<br />
Ma una tale indignazione, per giustificare la quale tutti hanno scomodato la Dichiarazione dei<br />
diritti dell’uomo, (“diritti umani” che evidentemente legalizzano la persecuzione e permettono le<br />
incriminazioni, le condanne e il carcere, in Europa, di chi osa pensare diversamente dal coro,<br />
studiosi come Faurisson, Irving, Graf, Rudolf, Amaudruz, Zundel, Berclaz, Berger e tanti altri...),<br />
non sarebbe tale se non fosse subito accompagnata da una sanzione atlantica.<br />
Ecco così che con un tempismo stupefacente, la Corte di giustizia europea ha annullato il<br />
congelamento dei fondi destinati a Mujaheddin, le milizie armate anti-iraniane foraggiate da Usa e<br />
dall’Iraq di Saddam, un’organizzazione, si badi bene, inclusa nella lista delle organizzazioni<br />
terroristiche stilata dall’Ue.<br />
Evidentemente ora i mujaheddin sono tra i più bravi cittadini del mondo.<br />
Mercoledì 13 Dicembre 2006<br />
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.phpt=308468<br />
AUGURI<br />
«Rivedere l’Olocausto: una questione globale» è il titolo della conferenza organizzata in Iran con<br />
l’avallo del Ministero degli Esteri iraniano che si è appena aperta a Teheran.<br />
Tra i suoi temi, come ha anticipato il vice ministro degli esteri, Manouchehr Mohammadi, «se le<br />
camere a gas siano state veramente utilizzate dai nazisti».<br />
Tra i suoi partecipanti, si dice (i nomi non sono stati resi noti) che interverranno Serge Thion,<br />
parigino già ricercatore del Centro nazionale delle Ricerche scientifiche e aderente alle tesi di<br />
Robert Faurisson e dei siti neonazisti, il giovane «anarcosindacalista rivoluzionario» portoghese<br />
Flávio Gonçalves, lo stesso Faurisson, oggi 78enne e da poco condannato a tre mesi di carcere per<br />
aver sostenuto tesi come quelle secondo cui «le camere a gas erano in realtà forni crematori per i<br />
cadaveri, necessari perché altrimenti ci sarebbero state molte infezioni».<br />
Se non ci fossero di mezzo sei milioni di morti, notizie come queste dovrebbero far ridere.<br />
Purtroppo fanno piangere e rabbrividire.<br />
Chimera si augura che i partecipanti negazionisti finiscano in un forno crematorio.<br />
Solo un attimo, naturalmente: per provare e riferire all’umanità cosa succede.<br />
Chimera, periodico independente (veramente )<br />
http://www.chimeraweb.net/the_home_one.htm<br />
DOMANDE SERIE<br />
Olocausto e conferenza di Teheran : riflessione sulla verità<br />
di Rico Guillermo<br />
L'Olocausto e' una verita', e tutte le affermazioni tendenti a negarlo sono false, ridicole e inutili.<br />
E' questo il senso di un intervento sul Boston Globe del professor Charles Fried, docente di legge ad<br />
Harvard ed autore di "Liberta' moderna e limiti di governo".<br />
Fried - nel 1939 fuggito con la famiglia dalla Cecoslovacchia, lasciandovi i nonni e molti parenti<br />
poi morti a Theresienstad e ad Auschwitz - non si scompone piu' di tanto per la prevista conferenza di<br />
Teheran contro l'Olocausto. Infatti, dice, essa mira a negare una verita', e tutto sommato e' piu' grave il<br />
comportamento della Turchia sulla questione del genocidio armeno, in quanto punisce per legge chi ne<br />
parla, mentre Mahmoud Ahmadinejad cerca solo di negare cio' che e' realmente accaduto.<br />
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