hiver - Historical Revisionism by Vrij Historisch Onderzoek
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——————————————————————> Conseils de révisions / <strong>hiver</strong> winter 2007<br />
A giudizio di Fried, alcune delle domande che chi abbia un atteggiamento ostile ad Israele<br />
potrebbero fare riguardo all'Olocausto durante il congresso sono effettivamente serie. Ci si potrebbe ad<br />
esempio chiedere se la Shoah abbia giustificato lo stabilimento dei suoi superstiti in Palestina e se<br />
Israele abbia abusato dell'Olocausto per giustificare gli stanziamenti israeliani nei territori occupati.<br />
Ma la domanda 'se l'Olocausto e' avvenuto' non fa parte delle domande serie, commenta Fried,<br />
che la ritiene confrontabile a chiedersi se la terra sia piatta. Il professore commenta che "anche se<br />
l'Iran certamente intende questo come affronto ad Israele e agli Ebrei del mondo... le vittime reali di<br />
questo oltraggio.. sono gli Iraniani ed il discorso razionale".<br />
Secondo Fried, cio' che in effetti il Congresso di Ahmadinejad afferma e' che la verita' non ha<br />
posto nel mondo della politica" e induce a mettere in dubbio le affermazioni del presidente iraniano<br />
sul fatto che le ambizioni nucleari iraniane siano solo per scopi pacifici, visto che un uomo che nega la<br />
verita' risulta inattendibile.<br />
Ma, chiosa Fried, "la logica distorta di Ahmadinejad sembra quasi da mente aperta rispetto alla<br />
proibizione penale rigorosa della Turchia su tutti i riferimenti al fatto che sia mai accaduto il genocidio<br />
armeno. Molti bravi autori e giornalisti turchi hanno sofferto persecuzioni recentemente per<br />
l'affermazione di cio' che nessuna persona ragionevole negherebbe. Tuttavia il genocidio armeno e' un<br />
fatto storico sicuro come l'Olocausto europeo di Hitler".<br />
Tuttavia Fried critica anche l'atteggiamento opposto, quello del Canada e molti Paesi europei,<br />
che reputano un'offesa la negazione dell'Olocausto o del genocidio armeno, al punto di pensare<br />
all'introduzione di una legge penale, come recetemente in Francia. A suo giudizio anche in questo caso<br />
"la verita' ne soffre".<br />
Uno Stato che proibisca di dire tali bugie, secondo il professore "degrada palesemente il valore<br />
della verita' tanto come coloro che affermano una bugia come loro politica nazionale". Infatti cio'<br />
assegna "alla politica e al potere ufficiale (con i relativi procuratori, giudici e processi) un'autorita' che<br />
può risedere soltanto nella tribuna del giudizio e della convinzione specifici".<br />
"La verita' e' sopra la politica e giudica la politica, e questo perche' la politica non ha autorita'<br />
per affermarla. La verita' ufficiale e' una contraddizione in termini" - conclude Fried - "C'e' una verita'<br />
circa l'Olocausto e il genocidio armeno, il dubbio e' insensato, tuttavia questo giudizio non e' un<br />
giudizio della politica, ma della mente libera che giudica la politica".<br />
Osservatorio sulla legalità et sui diritii, 14 Dic. 2006<br />
http://www.osservatoriosullalegalita.org/06/acom/12dic2/1422ricolocausto.htm<br />
HANNO TROVATO<br />
«Teheran ha ridato voce ai negazionisti»<br />
Valentina Pisanty<br />
La ricercatrice: in Europa pochi li ascoltavano, ora hanno trovato una tribuna per le loro tesi<br />
paranoiche<br />
«Le tesi dei negazionisti sono paranoiche, il presidente iraniano Ahamadinejad ha ridato loro energia e<br />
vigore». È quanto sostiene Valentina Pisanty, ricercatrice a Bergamo, autrice di molti libri (nel 2006<br />
La difesa della razza per Bompiani). Tra gli ospiti di Ahamadinejad vi erano alcuni occidentali.<br />
Come è possibile negare la Storia<br />
«I negazionisti adottano una tecnica per trattare i documenti, per prima cosa riducono tutta la Shoah a<br />
quello che definiscono “il problema delle camere a gas”. Quindi cercano di smantellare prove e<br />
testimonianze che attestano lo sterminio. Il metodo è semplice: isolano le testimonianze delle vittime e<br />
degli aguzzini. Una testimonianza, se presa singolarmente, può contenere imprecisioni e su questo si<br />
concentra l’attenzione spasmodica dei negazionisti. Un testimone può sbagliare una data. Isolando la<br />
testimonianza la rendono vulnerabile».<br />
Come è possibile mettere in discussione l’esistenza delle camere a gas<br />
«I negazionisti si concentrano su questo aspetto e non considerano la Shoah un fenomeno complesso.<br />
Pensano che se si getta discredito, si crea diffidenza sull’esistenza delle camere a gas si può estendere<br />
questo atteggiamento ad altri aspetti. Sostenendo che non sono mai esistite le camere a gas<br />
pretendono di dimostrare che non vi è mai stato un progetto di sterminio concertato dall’alto da parte<br />
dei nazisti».<br />
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